Mihajlovic a Gazzetta: "Nessuno è imbattibile. E non abbiamo nulla da perdere. Voglio vedere proprio contro i più forti a che punto è la mia Samp"
Sinisa Mihajlovic alla Gazzetta dello Sport ha presentato la gara con la Juventus: "Una sfida per cuori forti, da affrontare con la massima concentrazione ma senza paura. Io poi a Torino da tecnico ho già vinto una volta, con il Catania. Nessuno è imbattibile. E non abbiamo nulla da perdere, uscire sconfitti da Torino non sarebbe una novità però, se dovesse accadere, conterà anche come. Voglio vedere proprio contro i più forti a che punto è la mia Samp. Andiamo per fare la nostra partita, con la nostra mentalità. Io gioco sempre per vincere. Secondo me la Juve o la pressi alta o la aspetti nei tuoi 16 metri. Se resti in mezzo non hai scampo. Ma se ti chiudi prima o poi un gol lo fanno, se invece provi ad attaccarli magari perdi uguale, ma se ti gira bene puoi anche fare bingo. Mi mancano per squalifica Krsticic e Soriano che mi sarebbero serviti per limitare Pirlo. Troverò altre soluzioni...Bologna? La sfida è domani con la Juve, se qualcuno pensa a quella dopo resta a Genova. Non partiamo battuti, non voglio sguardi mosci. Andiamo a giocarcela e crediamoci. Non esistono squadre imbattibili, non esistono sogni impossibili".
Sulla sfida di punizioni con Pirlo : "A Pirlo auguro sportivamente di non riuscire a superarmi. Lui è bravissimo, se contiamo anche quelle segnate in Jugoslavia, Andrea deve rinascere per superarmi Dieci punizioni a testa, vediamo chi ne segna di più. Come pistoleri: lascio a lui scegliere pallone e portiere».
Lotta scudetto: "La Juve ha vinto prima di cominciare. Può perderlo solo lei, non vincerlo gli altri. Società, tecnico, squadra: sono bravissimi, non mollano niente. Tre scudetti di fila, super club".
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