Cavani e Benatia le priorità bianconere:

Come scrive oggi Tuttosport, Edinson Cavani e Mehdi Benatia sono gli obiettivi principali della Juventus. Per quanto riguarda il difensore, secondo quanto si legge ci sarebbe già una bozza di accordo con il giocatore che verrebbe ius prestito per venire poi riscattato la stagione successiva per circa 23 milioni, la stessa cifra che il Bayern Monaco dovrà versare per avere Kingsley Coman. Per quanto riguarda invece Cavani, è ormai pressing continuo. Il Matador chiederà quasi sicuramente di essere ceduto, anche se il costo del cartellino è valutato 40 milioni di euro circa.

Tuttojuve.com

Juve, uno dei segreti della rimonta è Nedved

Da quando è stato nominato vicepresidente, Pavel è esecutivo a tutti gli effetti. Ecco in cosa consiste il suo (prezioso) lavoro

La mostruosa rimonta della Juventus in campionato è anche figlia del lavoro, oscuro ma preziosissimo, di Pavel Nedved. il fuoriclasse ceco, da quando è stato nominato vicepresidente del club bianconero, segue la squadra in maniera attiva e determinata. Ogni giorno è a Vinovo per monitorare da vicino gli allenamenti, parlare con Allegri e incoraggiare i giocatori. E quasi sempre prende parte ad un summit serale con Marotta e Paratici per fare il punto della situazione. Gli eventuali "casi" vengono trattati con tempestività ma anche con tanta discrezione, in pieno stile Juve. Durante le gare, poi, Nedved si precipita negli spogliatoi per confrontarsi col gruppo e, se necessario, spronarlo a dare di più. Il ruolo di Pavel è sempre più importante anche in campo internazionale: l'ex Pallone d'Oro tiene, con autorevolezza e carisma, i contatti con l'UEFA per conto del club bianconero.

Tuttosport

Galeone: "Allegri ha fatto un miracolo quest'anno"

"Addio al Milan? Se avessero preso Tevez, sarebbe cambiata la storia del calcio italiano"

Giovanni Galeone, amico e mentore di Massimiliano Allegri, parla di Max a 360°: "Max ha un carisma naturale straordinario: io lo capii a Pescara e poi a Perugia. Sono felice dei suoi successi da allenatore perchè li avrebbe meritati pure da giocatore: è sempre stato un passo avanti agli altri. L'addio al Milan? E' cambiato tutto col mancato acquisto di Tevez: avessero preso l'argentino, sarebbe cambiata la storia del calcio italiano e Max avrebbe aperto un ciclo come quello di Capello. Invece si sfasciò tutto. Allegri avrebbe dovuto lasciare prima, ma era legato alla società rossonera. Max troppo aziendalista? Sa che deve portare i risultati ai club, ma il coraggio non gli manca: a Milano fece fuori Ronaldinho... La Juve? Il primo anno ha vinto mettendoci del suo. La squadra era già forte, ma lo stile di Max è unico. Però il vero miracolo lo ha compiuto quest'annno: via Pirlo-Tevez-Vidal, il trequartista richiesto non arriva, si ritrova in bassa classifica, la società non lo difende, anzi. Resta l'unico a credere nella rimonta scudetto, neppure i giocatori ci speravano più. Lui ricostruisce il centrocampo, giostra l'attacco, fa esplodere Dybala. Peccato solo per la Champions: contro il Bayern, Max è uscito dopo una prestazione quasi perfetta".

Il Corriere dello Sport

Ibrahimovic e il doping: ora il dottor Karlsson fa dietrofront

Minacciato di querela per le affermazioni sulla crescita muscolare di Zlatan ai tempi della Juve, il dottore svedese ingrana la retromarcia: "Uscita inopportuna, mi dispiace"

Dopo l'attacco, il dietrofront. Precipitoso, a scanso di guai. Ulf Karlsson, ex medico della nazionale di atletica svedese, fa retromarcia sul "caso Ibrahimovic", da lui innescato con dichiarazioni cariche di sospetti riguardo a un ipotetico uso di doping: "Mi sono espresso in modo impreciso e inopportuno su Zlatan Ibrahimovic - spiega -. Mi rendo conto solo ora che quello che ho detto possa essere interpretato in una certa maniera e mi dispiace profondamente, non era mia intenzione. Chiedo scusa a Zlatan e a tutti coloro che si sono sentiti offesi dalle mie affermazioni".
"IL PIÙ GRANDE" — Ieri le sue dichiarazioni su Ibra ("Quando giocava nella Juventus ha preso 10 chili in sei mesi, secondo me era dopato, almeno questa è la mia impressione") avevano fatto infuriare Mino Raiola, agente dell'attaccante del Paris Saint Germain, pronto a denunciare il medico. Karlsson, in una nota consegnata all'agenzia svedese TT, si è poi augurato che le sue parole "non abbiano danneggiato l'immagine di Ibrahimovic, che considero il più grande calciatore che il nostro Paese abbia mai avuto".

Gasport

Poco da interpretare si legge benissimo il suo pensiero poi che abbia fatto dietro front perche' se le fatta sotto e' tutto un'altro discorso . Infame e pure senza spina dorsale . Codardo merita denuncia di diffamazzione . La prox volta terra' la bocca chiusa

Evra: "Ringrazio la Juve, i bianconeri mi rispettano e vogliono continuare con me, ma c'è tempo per decidere. Ritiro dopo Euro 2016? No"

Patrice Evra, terzino sinistro classe 1981 della Juventus e della nazionale francese, parla, intervistato da "L'Equipe", della sua esperienza in bianconero e del suo futuro, vista la scadenza del contratto che lo lega alla Juve fissata a giugno: "Prendo l’occasione per ringraziare molto la Juve, come si prendono cura di me qui e il rispetto che hanno per me è veramente toccante. Vogliono continuare l’avventura con un contratto biennale e adesso la decisione devo solo prenderla io. Adesso però non è il momento di parlare di questo, abbiamo uno Scudetto e una Coppa Italia da vincere, quando sarà il momento ci siederemo e ne discuteremo, basteranno 10 minuti per prendere la decisione, qualsiasi essa sia. Se dovessi vincere lo Scudetto con la Juve per me sarebbe il settimo titolo negli ultimi 10 anni. Ritiro dopo Euro 2016? Assolutamente no! I miei esempi sono Javier Zanetti, Ryan Giggs e Paolo Maldini, tutti calciatori che hanno giocato fino a 40 anni, per questo finché le gambe me lo permetteranno, io continuerò a correre. Cina? Mi piace molto l’Asia, ma per adesso non è il mio obiettivo, voglio ancora faticare e allenarmi per continuare a vincere. Non sarei preoccupato da un eventuale ritorno in Francia, però se devo andar via dalla Juve devo farlo per un posto dove posso sentirmi a mio agio. Non voglio lasciare la nazionale, o meglio non lo farò finché non mi verrà detto che non sono più utile per la Francia. Possiamo vincere l’Europeo, ho molta fiducia e c’è un ottimo rapporto tra il gruppo e il mister con tutto lo staff tecnico, ed è una cosa rara”


Equipe

Marotta: "Allegri resterà sicuramente. Morata? La sua volontà condizionerà le decisioni tra Real e Juventus"

Prima della gara contro il Milan, l'ad della Juventus Beppe Marotta ha parlato a Premium Sport: "Allegri? Ho sempre detto che è una formalità, conta molto di più il programma di una società e il fatto che il ciclo secondo noi è appena iniziato, quindi è certo che continueremo con Allegri. L'allenatore moderno deve essere in grado di giocare con moduli diversi e la società dovrebbe trovare giocatori eclettici, ma Allegri ha dimostrato anche senza trequartista di poter plasmare la squadra anche a gara in corso, siamo meritatamente davanti e continueremo a costruire questa squadra. Trequartista in estate? Non necessariamente. Se ci saranno possibilità vedremo, adesso è prematuro azzardare. Dobbiamo ancora incontrare Allegri e in quell'incontro studieremo tutte le strategie. Morata? Abbiamo già tre giocatori di proprietà nostra, il nostro obbiettivo è portarcelo a casa definitivamente e dipende molto dal Real Madrid. Martedì il Real avrà una gara importante in Champions League e da quella competizione dipendono importanti situazioni future. Credo che sia un po' prematuro parlarne. La volontà di Morata condizionerà quelle che saranno le decisioni di Real e Juventus. Alvaro ha dimostrato più di una volta di voler continuare con noi e questo pende a favore nostro".

www.alfredopedullà.com

Tuttosport - Offerto Yaya Touré a Marotta

Come riporta Tuttosport, Yaya Touré è stato proposto a Beppe Marotta, che però attualmente considera il 33enne ivoriano non una prima scelta, anche per l'ingaggio proibitivo da 7 milioni netti a stagione, er questo tutto dipenderà dalle richieste del giocatore. A centrocampo resta viva anche l'ipotesi André Gomes.

Tuttojuve.com

Puyol: "Juve, squadra spettacolare che vuole sempre vincere"

"La Juve? E' spettacolare". Parole di Carles Puyol: l'ex capitano del Barcellona si è espresso sul campionato italiano esaltando i bianconeri all'Adnkronos, a margine del Laureus World Award tenutosi a Berlino. "Ho avuto la fortuna di poter viaggiare un anno e sono stato per un periodo in Italia e ho fatto visita al Milan, all'Inter e alla Juventus - ha precisato Puyol - quella bianconera è una squadra spettacolare per come lavora, per l'organizzazione, una squadra che vuole sempre vincere quando entra in campo". Poi un commento sull'attualità blaugrana: "E' un momento nero per il Barcellona, che contro il Valencia al Camp Nou ha incassato la terza sconfitta consecutiva in Liga. Nel mezzo c'è stata anche il cocente ko contro l'Atletico Madrid che ha sancito l'eliminazione dalla Champions League per Messi e compagni. Il Barça ha grandissimi giocatori e può ancora vincere la Liga e la Copa del Rey. Con i campioni che ha riuscirà a uscire da questa situazione".

Tuttojuve

Carlo Zampa: "C'è da togliersi il cappello davanti alla Juventus"

Intervenuto a Radio Crc, il telecronista di Mediaset Premium Carlo Zampa ha parlato della Juventus. Complimenti dal tifoso giallorosso: "Faccio un grande sforzo a parlare bene della Juventus, ma questo è il loro iù bello scudetto. Non pensavo potessero fare questa rimonta per cui questo tricolore è il meno chiacchierato e c’è da togliersi il cappello. Il campionato del Napoli è straordinario, ciò che è mancata in questa stagione invece, è stata la Roma che avrebbe dovuto fare di più".