La Juventus è la società calcistica più ricca d'Italia. Lo conferma un interessante studio condotto dal CIES (Centro Informazione ed Educazione allo Sport), e riportato da l'Espresso, secondo il quale con un valore di 282 Milioni di euro, in termini di cartellini, la vecchia signora si aggiudica il primato in ambito nazionale seguita a ruota da Roma e Napoli che hanno di poco superato il tetto dei 200 milioni.

All'interno della rosa il giocatore più costoso è ovviamente Paul Pogba, con un valore di mercato che oscilla tra i 60 e i 70 Mln di Euro, successivamente troviamo Arturo Vidal per il quale il prezzo è fissato dai 29 ai 34 Mln di Euro ed infine, a sorpresa, pare esserci Leonardo Bonucci con un valore di mercato all'interno della fascia 24-28 Mln di Euro.

Ma se in ambito nazionale la predominanza è quasi schiacciante, in Europa la vecchia signora soffre ancora qualche complesso d'inferiorità. In termini di valore dei cartellini (citato pocanzi), infatti, si classificherebbe come la quinta squadra in Inghilterra, la terza in Spagna, la seconda in Germania per poi predominare solamente in Francia, dove il Paris Saint Germain ha un valore complessivo di 278 Milioni di Euro. Allarmante anche la classifica dei 60 giocatori più costosi al mondo: solo 7 di questi giocano in squadre italiane e ben 4 nella Juventus.

Da queste statistiche è facile evincere come in Italia la Vecchia Signora non fatichi poi tanto a primeggiare contando su una gestione economica solida, sullo stadio di proprietà e su dirigenti oculati e competenti, ma è altrettanto evidente la sofferenza economica e non che si manifesta non appena si paragoni il modello bianconero ad altri colossi europei.

Di strada da fare ce n'è ancora tanta ma proseguendo su questa filosofia di gestione i risultati non tarderanno ad arrivare.45

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In base a cosa? Un milione a cappellata?

Il 27 giugno del 1956, Umberto Agnelli – di cui ricorre il decennale della scomparsa proprio quest’anno – diventa il più giovane presidente della storia bianconera.
Con lui si apre una pagina indimenticabile della storia della Juventus: il Dottore le regala campioni del calibro di Charles e Boniperti e, con essi, la bacheca si allarga per far posto al decimo scudetto. Quello che permetterà alla Vecchia Signora di cucirsi sul petto la stella da lui stesso ideata – l’onorificenza accordata alla squadra vincitrice di dieci titoli nazionali.
Sotto la sua guida, la Juventus conquista altri quattro trofei: due Coppe Italia, ma soprattutto l’undicesimo e il dodicesimo scudetto, vinti uno di seguito all’altro. La sua presidenza dura fino al 1962, quando il suo primo ciclo al timone della Juve si chiude, idealmente, con la conquista del Pallone d’Oro da parte dell’attaccante a cui più di tutti era legato, Omar Sivori.
Trentadue anni dopo, nel 1994, il Dottore tornerà ad occuparsi direttamente della società, inaugurando un nuovo ciclo di trionfi nazionali ed internazionali.

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La stagione 2014/2015 della Juventus inizierà ufficialmente il 14 luglio. Si comincia a sudare sui campi di Vinovo, mancheranno i tanti nazionali impegnati nel Mondiale in Brasile, un po’ alla volta si aggregheranno alla comitiva bianconera. Due settimane di intenso lavoro nel quartier generale della Signora, poi partenza per la tournée asiatica. Intanto, come riferisce Tuttosport, nella giornata di ieri tra Conte e Marotta c’è stato un lungo vertice nella sede bianconera. Vari gli argomenti toccati, da quelli puramente organizzativi, al tema scottante del mercato. Il tecnico salentino ha approvato l’operazione Sturaro, altro giovane di prospettiva assieme a Coman, Conte però si augura che l’attuale rosa venga rinforzata con elementi di spessore. Chiaro anche che la Juventus non può fare follie sul mercato, le esigenze di bilancio non lo permettono, potrebbe esserci una partenza di lusso, al momento però non si registrano novità, probabile che qualcosa cominci a muoversi dopo il Mondiale. In tema di arrivi, i nomi inseguiti dalla Juventus sono ormai sotto gli occhi di tutti, Marotta lavora per cercare l’accordo con le società di turno, ha il si di Morata, Sanchez ed Iturbe, a mancare è l’intesa con Real, Barça e Verona. I due hanno discusso anche dell’attaccante del Real, tutto fermo, nel senso che la trattativa è in una fase di stallo, come per Sanchez, il refrain è sempre lo stesso, il giocatore vuole andare alla Juventus, manca l’ok da parte degli spagnoli. Non c’è accordo sulla formula d’acquisto e sulla richiesta economica fatta dai Blancos, la Juventus è disposta ad offrire 15 milioni più eventuali bonus, finora non è previsto nessun blitz a Madrid da parte dei dirigenti bianconeri, Morata attende, tra Juve e Real c’è una sorta di braccio di ferro. Quindici giorni di tempo e poi la Juventus tornerà a lavorare, ci sarà Tevez, successivamente Buffon, Pirlo, Chiellini. I volti nuovi? Su questo punto al momento campeggia la scritta work in progress.

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Dall'Uruguay arriva la notizia di un nuovo incidente d'auto per Martin Caceres che è rientrato in patria dopo la conclusione del Mondiale in Brasile. Radio Unniversal, infatti racconta che il calciatore non avrebbe rispettato una precedenza finendo contro un'altra vettura. El Pelado sarebbe uscito illeso, il conducente dell'altra auto con qualche ferita. E' il secondo sfortunato episodio dopo l'incidente accaduto a Torino dove Caceres si procurò una profonda ferita alla testa.

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Martin, fatti un autista e che cazzo!

Accordo raggiunto per tre stagioni tra la Juventus e la società specializzata in ricerca e selezione del personale "Randstad". Ecco quanto apparso sul sito ufficiale della Juventus: "Per confermarsi al top servono spirito di squadra, allenamento costante, talento individuale al servizio del gruppo e, soprattutto, una mentalità improntata al miglioramento continuo per puntare sempre all’eccellenza. È la filosofia che accomuna Randstad, agenzia specializzata in ricerca, selezione, formazione di risorse umane e somministrazione di lavoro, secondo operatore mondiale nei servizi di human resources, e la Juventus.
Da oggi, Randstad sarà Official Partner della Juventus per le prossime tre stagioni. L’accordo di partnership sottoscritto da Marco Ceresa, amministratore delegato di Randstad Italia, e Giuseppe Marotta, prevede la pianificazione di attività esclusive di PR e il presidio di importanti strumenti di visibilità.

«Randstad, da sempre vicina ai valori dello sport, da oggi è partner della squadra di calcio campione d'Italia», è stato il commento di Marco Ceresa. «Storia, esperienza, performance e internazionalità sono elementi che ci accomunano. La nostra mission è aiutare le persone a trovare il lavoro giusto e fornire alle aziende i migliori talenti, assicurando sempre gli standard più elevati. Lo stesso spirito di miglioramento costante che guida la Juventus».
«L’accordo stretto con Randstad si iscrive nell’ottica di eccellenza internazionale che la Juventus persegue», ha affermato l’amministratore delegato bianconero Giuseppe Marotta. «Per essere vincenti sul campo è necessario che tutto il club sia impegnato in prima linea a ottenere i massimi risultati. L’unione di due aziende di decennale e comprovata esperienza testimonia la volontà di migliorare continuamente e affrontare sfide sempre nuove»."

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Gazzetta - Rinnovo per Leali

La Juventus continua nel suo progetto giovani, in quest'ottica a breve verrà offerto il prolungamento a Leali fino al 2019. Il portiere che ha ben figurato a La Spezia, potrebbe essere girato al Cesena in serie A.

TMW

Sono passati otto anni, ma ancora oggi, ripensando alle emozioni di quel 9 luglio 2006, si prova un'emozione intensa: allora come oggi, erano giorni di Mondiale, ma allora si giocava in Germania e l'Italia stava per scrivere una memorabile pagina di storia. Otto anni fa gli azzurri, battendo la Francia i rigori, si laureavano campioni del mondo a Berlino per la quarta volta e in quella straordinaria serata c'è una profondissima impronta bianconera. Intanto per gli otto uomini in campo in quella finale: Buffon, Zambrotta, Cannavaro, Camoranesi e Del Piero con gli azzurri, Thuram, Vieira e Trezeguet con i transalpini. Poi per tutti gli altri che avevano legato il proprio nome alla Juventus o che lo avrebbero fatto negli anni successivi: Grosso, Pirlo, Perrotta, Toni, Iaquinta, Zidane, Henry, Marcello Lippi, Ciro Ferrara, Narciso Pezzotti, Ivano Bordon, Claudio Gaudino, Aldo Esposito, Angelo Peruzzi, Pippo Inzaghi e Andrea Barzagli.
Insomma, quel 9 luglio 2006, il cielo azzurro sopra Berlino aveva delle magnifiche sfumature bianconere.

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Lo scudetto dei record della Juve e il futuro bianconero sono gli argomenti più discussi del momento, per lo meno in ambito calcistico, e ad esprimersi in tal senso ci ha pensato – a modo suo… – anche Vittoria Risi, attrice hard, che ha rilasciato un’intervista a Sky Sport.
Queste le parole della Risi: “Vinciamo sempre in Italia, peccato per l’Europa League, ma ci riproveremo l’anno prossimo. Qualche giudizio sui singoli? Tevez è un Maori, Vidal ha un fascino esotico, Pirlo ha classe da vendere. Conte? Adoro la sua voce, soprattutto quando perde. Pogba è l’essenza dell’esplosività pura, quel ragazzone francese mi fa morire, non fatemi pensare. Llorente, invece, sarebbe l’unico alla mia altezza“.

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(ANSA) - ROMA, 17 LUG - "Non ho mai fatto quei tweet". Gloria Patrizi, compagna di Massimilano Allegri, nega veridicità ai messaggi offensivi nei confronti della Juve che ieri hanno scatenato le proteste dei tifosi bianconeri. "Sono stata costretta a chiudere il mio account Twitter - dice - perché qualcuno si è 'divertito' a manipolare i miei tweet e a diffondere dei falsi nei quali vengono fatte pesanti offese nei confronti della Juventus e dei suoi dirigenti".

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come al solito chi tira il sasso poi toglie la mano

Che cazzara, su Twitter quei tweet ci sono rimasti due anni

Ahahah vabbè come al solito si usa la solita scusa dell'hacker. Cazzo, ce lo vedo proprio il genio informatico che si mette a manipolare i tweet della compagna di Allegri

Undici stagioni, 404 presenze, 15 titoli. Alessio Tacchinardi è diventato una delle Juventus Legends a forza di successi. Dalla Coppa Intercontinentale alla Champions, dai sei scudetti alla Supercoppa europea, dalle quattro Supercoppe italiane, alla Coppa Italia, all'Intertoto, il centrocampista lombardo ha scritto pagine memorabili della storia bianconera. E oggi che compie 39 anni la Juventus e tutti i suoi tifosi si uniscono nel festeggiarlo.
Auguri Alessio!

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