Gennaio è mese di compleanni: dopo Storari, Lichtsteiner e Peluso e qualche giorno prima del capitano e di Quagliarella, tocca oggi a Sebastian!

In occasione dei 27 anni di Seba, la Juventus e tutti i suoi tifosi si uniscono al coro degli auguri!

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La rottura pare seria, tanto che per Gigi Buffon si parla già di una nuova compagna. Il portiere della Juventus starebbe frequentando Ilaria D'Amico, ma poco si sa su Alena Seredova, (ex?) moglie del numero uno bianconero. Oltre ai giornali di gossip, le indiscrezioni sulla coppia hanno stuzzicato anche i bookmaker internazionali, con un occhio di riguardo sulla modella ceca. I quotisti provano puntano sul suo prossimo partner e mettono in cima alla lista Maxi Lopez, altro cuore infranto, a 2,50. Dietro di lui, Pablo Daniel Osvaldo, a 3,00, poi le ipotesi si fanno decisamente bollenti con Cristiano Ronaldo a 5,00 e Mauro Icardi a 8,00. In lavagna anche George Clooney e Raoul Bova, ma solo a 10,00 e a 15,00, Bobo Vieri e Pippo Inzaghi chiudono a 25,00 e 30,00.

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La Roma ha saputo cogliere l’attimo, cioè l’occasione che gli ha offerto ieri la Juventus con il pareggio dell’Olimpico contro la Lazio. Ora il distacco dai campioni d’Italia è di 6 punti, che continuano a essere tanta roba, ma aver vinto a Verona, un campo difficile per chiunque, non può che consolidare l’autostima del gruppo giallorosso, là dove Gervinho (un assist e un gol) ha dimostrato di essere un ottimo acquisto e uno dei pochi giocatori del campionato in grado di sfondare sulla fascia. Roma-Parma e Juventus-Inter la prossima domenica sarano confronti indicativi, anche perché i “contiani” devono recuperare un po’ di freschezza dopo la doppia trasferta nella capitale. Il rientro di Pirlo potrà servire?

PROBLEMI MILANESI Se è vero che il Milan si è tirato su con un mezzo miracolo a Cagliari (sotto di un gol ha ribaltato il risultato con Balotelli e Pazzini) ma i problemi restano sotto gli occhi di tutti, se è vero che l’Inter continua a stentare (stavolta 0-0 in casa contro la cenerentola Catania), è fuori discussione che Torino e Parma meritino le luci della ribalta. I granata sono sesti, adesso, a un solo punto dalla matematica certezza dell’Europa League. Come prevedibile, la vittoria contro l’Atalanta è stata sofferta: un rigore di Cerci (molto generoso, perché in uscita Consigli prende la palla e dopo l’Uomo) ha deciso l’incontro; un altro rigore (stavolta netto: Brivio su Darmian) se lo è fatto parare Immobile; due occasioni se le è mangiate Meggiorini, i nerazzurri hanno pressato fino all’ultimo e sono stati pericolosi con Denis. Il Parma ha superato l’Udinese che, adesso, deve seriamente preoccuparsi di non scivolare nell’imbuto della retrocessione. Ha deciso una capocciata di Amauri, ma gli emiliani hanno avuto parecchie chance per arrotondare il punteggio. La formazione di Donadoni sta benissimo, è al quarto successo di fila, la Roma è avvisata. In coda, il sussulto è del Livorno di Di Carlo (3-1 al Sassuolo), mentre il Bologna ha acciuffato un pareggio provvidendiale a Genova contro la Samp. Un po’ di ossigeno per la classifica.

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"Non sono diventato famoso grazie al gossip. Questa è la mia vita privata, altrimenti si chiamerebbe pubblica. Siccome non ne ho mai parlato continuerò a farlo in eterno. Se le voci mi hanno infastidito? Delle volte non so nemmeno cosa scrivano o dicano, mi scivolano addosso". Lo ha detto Gigi Buffon oggi al Mapei stadium di Reggio Emilia dove ha assistito alla gara tra la Carrarese, il club toscano di cui è proprietario, e la Reggiana. Buffon non ha commentato le voci di una presunta crisi matrimoniale con Alena Seredova a causa di un flirt con la giornalista di Sky, Ilaria D'Amico. Buffon, accompagnato dal procuratore Silvano Martina, è apparso sereno e tranquillo e ha dispensato sorrisi e la consueta gentilezza coi media e i tifosi. Nessun segnale di nervosismo come magari qualcuno poteva pensare, anche alla luce dell'espulsione rimediata ieri sera all'Olimpico di Roma durante la partita Lazio-Juve.

ALENA - La stessa Seredova, presidente della Carrarese ma ieri assente allo stadio, aveva lasciato ai social network il commento delle notizie sul suo matrimonio con il portiere: "Vorrei tranquillizzare tutti gli 'amici', giornalisti e non, che si ostinano a consigliare di rivolgermi all'avv. Bernardini De Pace: non ho bisogno di alcun avvocato matrimonialista e se, tra vent'anni, me ne servisse mai uno mi affiderei ad un legale di mia piena fiducia e stima. Spero di essere stata chiara con tutti gli 'amici'. Un bacio a quelli veri".

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Gigi Buffon è presente, in quanbto capitano della Juventus alla riunione fra gli arbitri, i dirigenti, gli allenatori e i giocatori della Serie A che si sta svolgendo a Milano. Entrando, si è fermato con i cronisti e ha parlato della lotta scudetto fra Juventus e ROma. A chi gli chiedeva se la domenica ha dato segnali d'allarme per i bianconeri ha risposto: "Allarme? Sorridiamo...". Poi ha spiegato: "Sono preoccupato quanto prima, due punti in meno cambia poco. In questo momento la lotta scudetto è fra Roma e Juve, ma poi magari fra qualche partita vedremo anche qualche altra squadra, chissà. E' un campionato ancora lungo". Domenica c'è Juve-Inter gli ricordano. Lui sorride amaro: "Beh, io non ci sarò", risponde alludendo alla sicura squalifica dopo l'espulsione di sabato.

ARBITRI - Sul rapporto con gli arbitri ha poi detto: "Stanno vivendo un ottimo momento, in campo c'è anche un bel dialogo, il che aiuta. E' quasi diventato piacevole confrontarsi con loro sulle varie situazioni di gioco". Parole al miele da chi, come lui, è stato espulso solo 48 ore fa: "La regola dell'espulsione in occasione del rigore è esagerata, ma gli arbitri la applicano e basta, di conseguenza non hanno colpe".

GOSSIP - Finale sul gossip che lo ha travolo in settimana: "Non ho niente da aggiungere a quello che ho detto ieri". Allo stadio di Reggio Emilia, dove era andato a vedere la "sua" Carrarese, Buffon ha infatti spiegato: "Non sono diventato famoso grazie al gossip. Questa è la mia vita privata, altrimenti si chiamerebbe pubblica. Siccome non ne ho mai parlato continuerò a farlo in eterno. Se le voci mi hanno infastidito? Delle volte non so nemmeno cosa scrivano o dicano, mi scivolano addosso".

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Quando il gioco si fa duro, si sa, il tifoso della Juventus non si tira mai indietro. E nella storia del calcio c'è una partita, in particolare, per la quale bisogna dare il massimo. Si tratta del derby contro il Torino. La sfida con i granata è fissata per domenica 23 febbraio alle 18,30, allo Juventus Stadium. E' il match di ritorno, dopo che, all'andata, i bianconeri avevano vinto per 1-0 in casa dei “cugini”.

Per questa partita, i Premium Member hanno la possibilità di dimostrare come si tifa per la Vecchia Signora durante la stracittadina. Come? Semplicemente scattandosi una foto e poi inviandola allo Staff di JuventusMembership.

Gli autori delle tre migliori istantanee, selezionate dalla redazione, saranno invitati allo stadio per vedere Juventus-Torino, ospiti della Sky Box riservata agli iscritti alla community. Ma attenzione, non vogliamo una semplice foto: nello scatto, infatti, dovrete farci vedere come si deve vestire il supporter juventino per questa partita. Con la maglia ufficiale, con la sciarpa al collo e la bandiera in una mano? Oppure tutte e tre le cose? Insomma, quale sarà la vostra “divisa” da derby?

Per inviare la vostra foto, avete tempo fino a lunedì 10 febbraio.

Se vuoi entrare a far parte della community bianconera, e avere la possibilità di partecipare a queste attività, clicca qui.

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È stato consegnato alla Juventus, rappresentata dal dg Beppe Marotta, il Premio Gianni Brera 2013 per lo sportivo dell'anno, nel corso di una cerimonia che si è svolta stasera a Milano nell'auditorium di Palazzo Lombardia. A fare gli onori di casa, insieme fra gli altri al segretario del premio, Giuseppe Zaccheria, c'erano il presidente della Regione, Roberto Maroni, e l'assessore allo Sport, Antonio Rossi. Riconoscimenti speciali sono stati assegnati al T&A San Marino Baseball, ai Ragni di Lecco, a Stefano Carnati, a Simone Moro, alla memoria di Tito Traversa, a Daniele Cassioli, a Simone Origone, a Luca Bertossio, a Gianni Riotta e Javier Zanetti. Il presidente della Regione Maroni ha portato il suo saluto, spiegando di intendere lo sport come "valore e sfida leale, senza trucchi o colpi bassi, dove si afferma la propria capacità di sacrificio e di impegno".

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467 presenze, sei scudetti vinti, oltre a un campionato di B, cui tiene giustamente moltissimo, per non parlare delle quattro Supercoppe Italiane o del titolo di Campione del Mondo.

Un palmares mostruoso che però, per quanto ricco, non può riuscire a spiegarne la grandezza. Una grandezza che va ben oltre i successi, le statistiche e le epoche e che ci rende fieri di avere come capitano Gigi Buffon. E oggi che compie 36 anni, siamo felici di festeggiarli con lui.

Auguri campione!

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