"Oggi si giocava a tamburello, non a calcio. Siamo stati penalizzati enormemente". Il 'j'accuse' di Antonio Conte per le condizioni ambientali di Istanbul dopo l'eliminazione della Juventus dalla Champions non è sfuggita alla Federtamburello, che in una nota a firma del presidente Emilio Crosato precisa "per il rispetto dovuto al nostro sport ed ai tamburellisti di tutta Italia, che il tamburello, come dimostrato nelle recenti finali del primo Campionato Mondiale indoor", svoltosi dal 6 all'8 dicembre a Castel Goffredo (Mantova), "è sport tecnico, dinamico e spettacolare al tempo stesso, del quale l'Italia, da domenica 8 dicembre 2013, è campione del mondo, sia con la squadra femminile che con quella maschile". Gli incontri di finale per l'assegnazione dei titoli "testimoniano il coinvolgimento del pubblico presente che con ola, canti e balli ha apprezzato e sottolineato qualità e capacità tecniche (prontezza di riflessi, destrezza, rapidità di movimenti, acrobazia e velocità per citarne alcune) degli atleti tamburellisti e dimostrano quanto appassionante, coinvolgente, entusiasmante sia anche la specialità del tamburello indoor". Con l'occasione il presidente della Fipt (Federazione italiana palla tamburello) rivolge a Conte l'invito "ad essere spettatore "con occhi non velati da preconcetti di una partita di tamburello (è in corso il Campionato indoor e prenderà l'avvio a marzo 2014 il 102/o Campionato open di Serie A), ricordando "come per un completo allenamento dell'Inter da parte dell'allenatore Alferedo Foni nel 1953 e 1954, quando vinse gli scudetti, fosse inserita anche l'attività di tamburello".

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Quando si tratta di Juventus pure il più deficiente del mondo ha diritto alla parola!

"Sono molto orgoglioso di riceverlo (il primo tapiro, n.d.r.). È successo quello che non doveva accadere. Non ci dovevamo ridurre all'ultima giornata per qualificarci in Champions. È stata una lotta in mezzo al fango e gli altri sono stati più fortunati". Così l'allenatore della Juventus Antonio Conte al microfono di Valerio Staffelli, dopo che l'inviato di 'Striscia la notizià gli ha consegnato il Tapiro d'Oro per l'eliminazione della Juve dalla Champions. "Ma ripeto che, purtroppo - aggiunge Conte -, la qualificazione ce la siamo giocata prima con il pareggio in casa contro i turchi".

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"Una partita andata storta non può cambiare il giudizio sul valore che ha dimostrato in questi anni la Juventus”. Luciano Moggi si confronta con i tifosi attraverso il suo profilo "E’ stata un’uscita inaspettata in Champions Leage, ma c’è da dire che la Juve è la squadra più forte del campionato ed è artefice del proprio destino. L'Europa League? Giocare la finale a Torino è una buona occasione, ma non è affatto scontato che ci riescano. Il cammino è più arduo di quanto si pensi”. Tornando sulla sconfitta in Turchia, l'ex direttore generale bianconero dice: "L a Juventus ha patito quello che non ha seminato in precedenza. Dispiace ma bisogna chiuderla già prima la qualificazione. Comunque la Juve è una società sana e continuerà in futuro a vincere titoli".

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Muslera, portiere del Galatasaray con un passato in Italia alla Lazio, dopo la partita tra i turchi e la Juve, che ha regalato il passaggio del turno ai primi grazie ad un campo impraticabile, aveva pubblicato, sul suo profilo twitter, una foto di un leone intento a sbranare una zebra. Oltre al danno subito dagli juventini, la beffa, verrebbe da dire. Oggi il portiere, sempre tramite twitter, ha pubblicato un post di scuse nei confronti dei tifosi juventini: «Tengo a precisare che la pubblicazione di una foto ironica è da intendersi soltanto nell'ambito sportivo e non voleva essere una mancanza di rispetto ne' nei confronti dei tanti tifosi juventini ne' tantomeno nei confronti di un paese che mi ha aiutato tanto a crescere sia a livello umano sia a livello professionale!!!! Cordiali saluti»

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Come se non bastasse l'amarezza per l'eliminazione, ecco che arrivano le immagini di Sky che raccontano dello scandalo di Istanbul. In campo erano evidente ma anche dalla tv non sono passati inosservati quei "solchi". Non parliamo di geometrie magiche sui campi di grano, ma di una differenza netta tra un terreno di calcio ed uno dedicato alla coltivazione delle patate. Nell'immagine si vede chiaramente: la zona sinistra del campo, dove la Juve ha attaccato per 45 minuti, è distrutta da canali di fango mentre quella di destra, dove il Galatasaray è riuscito a segnare, è uno splendido campo. In Turchia, ad Istanbul in particolare, non sono nuovi a questo tipo di trucchetti. La denuncia arrivò dal Cluj che lo scorso anno subì lo stesso trattamento riservato alla Juve. All'epoca era pioggia, stavolta si è trattato di neve.

FOTOSEQUENZA SKY: ECCO COSA E' SUCCESSO

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"Agnelli è stato molto carino": Adriano Galliani ringrazia così il presidente della Juventus Andrea Agnelli per il messaggio di "in bocca al lupo" al Milan, unica italiana superstite in Champions League, e spera che le altre squadre della serie A facciano bene in Europa League per difendere il ranking Uefa dell'Italia, "altrimenti perdiamo il quarto posto a vantaggio del Portogallo". "Storicamente il Milan fa meglio nelle gare internazionali che in quelle nazionali - ha notato Galliani prima del Consiglio della Lega di serie A - È il nostro dna, basta vedere il nostro ranking europeo e si capisce. Siamo fra i primi dieci europei, purtroppo le altre italiane sono molto dietro". L'ad rossonero a questo punto è preoccupato per i coefficienti nazionali nel ranking Uefa, che vede l'Italia dietro Spagna, Inghilterra e Germania. "Noi avevamo 5 punti di vantaggio sul Portogallo nel 2009/10, se non lo teniamo perdiamo anche il quarto posto - ha notato -. Ora sono state eliminate due portoghesi, Porto e Benfica, forse teniamo, sennò rischiamo di perdere anche il quarto posto. È importante fare bene anche in Europa League, i punti sono meno ma contano".

GARA DA RINVIARE - Quella fra Galatasaray e Juventus "era una partita da rinviare": non ha dubbi l'ad del Milan Adriano Galliani, secondo cui "non si poteva giocare a calcio su quel campo, assolutamente".

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Tuttosport fa notizia! Il titolo di ieri mattina "Merci Michel", che ironizzava sul presidente dell'Uefa, che ha obbligato Galatasaray e Juventus a giocare sull'infame campo della turk telekom Arena, martoriato dal maltempo e dai trattori turchi. Il popolare quotidiano sportivo parigino L'Equipe, infatti, riprende la nostra prima pagina e racconta della rabbia bianconera nei confronti della massima istituzione calcistica europea.

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