Felipe Melo: Paura Juve? Macché, soffochiamoli!
Niente è impossibile. E’ l’urlo di Felipe Melo, leader brasiliano dei turchi, che domani sera proverà insieme a Didier Drogba, Burak Yilmaz e Wesley Sneijder a fermare il cammino in Champions League della “sua” ex Juventus e lanciare quello del Galatasaray. Occorrerà una partita perfetta da parte dei giallorossi, obbligati a un successo per staccare il pass per gli ottavi della Coppa con le grandi orecchie. La cura di Roberto Mancini, subentrato a inizio ottobre all’Imperatore Fatih Terim, ha risollevato i campioni di Turchia (ora secondi in campionato, a meno sei dal Fenerbahce) ma in Europa è tutto un altro discorso, anche perché domani alla Türk Telekom Arena sfilerà una Juventus in gran forma. La truppa di Conte è reduce da 7 vittorie consecutive in campionato (senza mai subire un gol) e ha il vantaggio di poter contare su due risultati su tre per qualificarsi. «Sappiamo - assicura il centrocampista brasiliano - che domani sarà una partita molto difficile e troppo importante per noi e per il nostro futuro in Champions. Siamo consapevoli di questo e quindi siamo carichi e concentrati come lo siamo stati sino ad esso».
Come si affrontano questi big match?
«Quello che dovremo fare prima di tutto è pensare di giocare con la giusta concentrazione e con la consapevolezza che in molti vorrebbero disputare un incontro di questo tipo».
Quanto è stato importante il pareggio dell’andata a Torino per permettervi di riconquistare sicurezza e fiducia in voi stessi?
«Credo che ottenere un pareggio in trasferta contro una grande squadra come la Juventus, che da due anni vince il campionato e che nel suo stadio ha perso solo tre volte nelle ultime due stagioni e mezza, non può che lasciarti una grande soddisfazione e farti capire che sei forte e che puoi conquistare risultati importanti in questa competizione. Anche l’anno scorso in casa contro il Real Madrid abbiamo fatto un miracolo, battendoli e giocando molto bene. Sappiamo di essere tosti e di avere la possibilità di poter battere i bianconeri, ma sappiamo anche che la Juventus è troppo forte sia come collettivo, sia a livello di singoli».
Da ex juventino, questa partita per lei sarà ancora più speciale. Due stagioni trascorse a Torino in una squadra che era oggettivamente meno forte di quella attuale e in cui lei fu tra i giocatori più criticati per la mancanza di risultati (due anni e altrettanti settimi posti in campionato). Quanta voglia di rivalsa cova nei confronti del club bianconero? E quanto ci tiene a dimostrare che Felipe Melo avrebbe meritato, forse, maggiore considerazione?
«Sinceramente nessuna. Sia il direttore generale che l’allenatore sono stati molto corretti con me. Dei veri professionisti. Parlai con Marotta e Conte, nell’estate 2011, ed entrambi furono correttissimi spiegandomi con schiettezza che non rientravo più nei piani della società e dell’allenatore».
Quindi?
«Con la stessa schiettezza dico che la partita contro la Juventus sarà normale. O meglio: non sarà speciale per il fatto di avere giocato lì. Sarà un match come tutti gli altri e sono felice di poter disputare una gara di questa importanza».
TUTTOSPORT.COMJuve, missione Istanbul. Serenità prima della bolgia
Si è risvegliata accolta da un tiepido sole, la Juventus pronta a dare l’assalto al Galatasaray. Il gruppo bianconero si sta ancor più compattando in vista del match di domani che, in caso di pareggio o vittoria, garantirebbe l’accesso agli ottavi di finale di Champions League. Ci sono tutti, presso il lussuosissimo albergo situato sul mare: oltre ai giocatori (compresi gli infortunati, in primis Andrea Pirlo) e allo staff tecnico, nell’avventura in terra turca la squadra è stata accompagnata dall’intero stato maggiore juventino: in testa il presidente Andrea Agnelli, poi gli amministratori delegati Beppe Marotta e Aldo Mazzia, il direttore sportivo e Fabio Paratici e il consigliere di amministrazione Pavel Nedved. La loro presenza si è già rivelata fondamentale: è il segno che tutta la Juve tiene da matti alla prosecuzione del cammino nell’Europa che conta.
Volti tranquilli, distesi, rilassati da parte dei calciatori bianconeri anche questa mattina al risveglio. La squadra ha fatto una leggera colazione, quindi si è preparata per la rifinitura in programma a metà mattinata. E il senso di distensione che regna intorno alla Juve si percepisce anche dallo “scampato pericolo” che qualcuno paventava: come da abitudine consolidata, i tifosi del Galatasaray “accolgono” gli ospiti di turno con caroselli di auto talmente strombazzanti da disturbare il sonno. Nulla di tutto ciò, invece, nella notte appena trascorsa, anche se non per questo domani sera l’accoglienza dell’arena turca sarà meno chiassosa del solito. L’unica incognita è relativa alle condizioni atmosferiche: oggi la città si è risvegliata con una temperatura tra i 2 e i 6 gradi, ma in serata è prevista pioggia, con possibili nevicate per domani. Manco a dirlo: ci sarà bisogno di una Juve tostissima per uscire indenni dall’inferno del Galatasaray.
SEDUTA MATTUTINA - Terminata la rifinitura, Antonio Conte sembra avere ancor più rafforzato le sue convinzioni in vista del match di domani col Galatasaray. La squadra si è allenata senza accusare alcun problema. Alla Turk Telecom Arena dovrebbe scendere in campo la formazione-tipo della Juventus, al netto del noto infortunio ad Andrea Pirlo. Con Gigi Buffon in porta e il trio Barzagli-Bonucci-Chiellini confermato in difesa, si va verso uno schieramento a 5 a centrocampo: Stephan Lichtsteiner ha pienamente recuperato dall'infortunio e dovrebbe tornare titolare a destra, con Kwadwo Asamoah sul versante opposto. Nel cuore della mediana giocheranno Arturo Vidal, Paul Pogba e Claudio Marchisio, col Golden Boy francese di nuovo nella posizione di regista basso davanti alla difesa. In attacco giocheranno Carlitos Tevez e Fernando Llorente, la coppia principe dei sogni estivi e della Juventus 3.0 di Conte. C'è attesa per la conferenza stampa del tecnico bianconero che, assieme a Buffon, parlerà alle 17 ora italiana. Alle 15, invece, sarà Roberto Mancini a intervenire all'interno del centro sportivo del Gala.
TUTTOSPORT.COMEdited by zebrone84 - 9/12/2013, 14:00