Ci sono più punti fermi che situazioni da sbrogliare, più intese già raggiunte che accordi da trovare. Eppure sull’asse Torino-Napoli non si è ancora arrivati alle strette di mano. Né in un senso, Alessandro Matri nuovo attaccante azzurro; né nell’altro, Juan Camilo Zuniga fresco stantuffo di fascia per i bianconeri. Riepilogando, il club campano è disposto a riconoscere alla Juventus, per l’intero cartellino di Matri, una cifra che si aggira sui 12-13 milioni. E da questo punto di vista c’è il sostanziale assenso da parte del club di corso Galileo Ferraris. Al giocatore andrebbero 2,7 milioni a stagione per cinque anni. Un flusso di denaro che convince la punta (e non pare un ostacolo insormontabile il braccio di ferro sui diritti d’immagine: un punto d’incontro potrà essere trovato attraverso una dose di reciproco buon senso). Quale, allora, l’ostacolo al buon esito della trattativa? Una resistenza, comunque ammorbidita, da parte del giocatore. Più propenso a rimanere a Torino oppure ad agevolare il trasferimento a una tra Milan e Inter (le milanesi non mollano assolutamente la presa).

L’EQUILIBRIO - Al capitolo Zuniga c’è invece un’intesa tra la Juventus e il colombiano sull’ingaggio: 4 anni a 2,5 milioni. E non è una chimera nemmeno l’ipotesi di accordo tra i club. A 10 milioni i bianconeri non arriverebbero, ma è credibile pensare che, entrando nell’ottica di cedere l’esterno che ha solo più un anno di contratto, i partenopei potrebbero scendere a quota 7. Una cifra che, in definitiva, il club torinese coprirebbe. Finché il Napoli non aprirà alla cessione, però, il discorso rimarrà puramente teorico. Anzi, per adesso la società azzurra, o almeno una parte di essa, non dispera di convincere Zuniga a sottoscrivere il rinnovo. Rafa Benitez , ieri, al termine del match vinto sul Bologna, ha detto, sorridente e convinto: «Abbiamo parlato con De Laurentiis, su quanto è importate Camilo: lui ha un’offerta sul tavolo e siamo molto vicini».

Per trovare l’accordo, forte dei molti tasselli che già sono al posto giusto, fin da oggi l’amministratore delegato bianconero Beppe Marotta riprenderà il delicato lavoro di tessitura della tela. Nella giornata odierna, il tema forte è in particolare Matri. E’ atteso un nuovo contatto tra il Napoli, l’entourage del giocatore e la Juventus. Scontato, per quanto non si sia mai parlato di scambio, che l’occasione sarà propizia per ri(approfondire) anche il discorso su Zuniga. Con l’agente del colombiano Riccardo Calleri , coinvolto ora come ora nella vicenda ma dall’estero, dove è impegnato su un altro fronte, che rientrerà domani in Italia per imprimere a sua volta un’accelerata ai discorsi. La variabile Marquinho è trattata nel riquadro di pagina, mentre va ribadito che l’ulteriore alternativa a Zuniga rimane Alexsandar Kolarov.

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Senza Osvaldo, senza Lamela e probabilmente senza Borriello, la Roma si concentra sul reparto avanzato e mette Matri in cima alla wish list. L'idea di Sabatini è di portare avanti un'operazione a costo zero insieme alla Juve, puntando su uno scambio di prestiti. La moneta da mettere sul piatto è Marquinho, jolly a tutto campo. Guarda caso un esterno duttile: una tipologia di giocatore che manca nella rosa a disposizione di Conte. Matri comunque è seguito anche dal Milan. E Marotta segue sempre con attenzione le piste che portano a Zuniga e in seconda battuta a Kolarov.

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Calciomercato Milan-Matri: c'è l'accordo. La Juve chiede 15 milioni

Domani è il giorno della verità. In caso di passaggio del turno in Champions League le casse del Milan si riempiono e finalmente le operazioni di mercato entreranno nel vivo. Allegri aspetta due ex pupilli allenati a Cagliari: per l'attacco Matri, per la difesa Astori. Ieri c'è stato un contatto ravvicinato tra i rossoneri e l'entourage dell'attaccante e l'accordo economico praticamente è stato raggiunto. Resta lo scoglio Juve che chiede 15 milioni (al massimo potrebbe scendere a 12) per cedere il cartellino di Matri. Di più. C'è un certo scetticismo sulla possibilità di rafforzare una diretta concorrente per il titolo.

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Poche ore per capire il mercato futuro del Milan. Sì, perché dalla serata di stasera possono arrivare interessanti cambi di prospettiva in casa rossonera: superare il Psv per avere anche i 20 milioni garantiti dall'accesso alla Champions. Un tesoretto da investire immediatamente, con due ruoli da coprire. E se in difesa i nomi "caldi" nsono Astori e Sakho, per il capitolo attaccanti il nome "bollente" è quello di Alessandro Matri. Se dovesse lasciare la Juve, infatti, l'attaccante vorrebbe proseguire al Milan. I confronti tra i club durano da tempo e l'accesso di stasera alla fase finale potrebbe sbloccare tutto. Infatti, se a suo il tempo il Milan ha chiesto Matri in prestito, la Juve, se riuscisse a monetizzare dalla cessione, digerirebbe molto più facilmente la prospettiva del trasferimento del giocatore ad una concorrente.

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