La Juve blinda Pogba, il Psg esagera: 78 milioni
La presa di posizione di Andrea Agnelli è una garanzia per i tifosi della Juventus che amano Paul Pogba e vivono come un incubo la sua possibile cessione. Mai il presidente bianconero si era esposto in maniera così chiara e netta su questioni di mercato, di solito derubricate con un "di questo parlatene con Marotta". Anzi stavola il presidente l'ha pure citato, Marotta: " Come dice molto spesso il nostro amministratore delegato, la Juve è una società compratrice, non venditrice. E quindi, inserendo tasselli anno dopo anno, vogliamo continuare a vincere. Paul rappresenta il percorso di crescita della Juve".
L'OFFERTONA - Mentre pronunciava queste parole, si diffondeva la voce del definitivo assalto del Paris Saint Germain per Pogba: offerta monstre di 78 milioni di euro alla Juventus, contratto pronto da quasi 8 milioni per il giocatore: un'operazione da quasi 150 milioni di euro (considerando le tasse). E la domanda del popolo bianconero è stata: Agnelli respingerà anche quest'offerta? Il dubbio è lecito, perché 78 milioni di euro sono un mucchio di soldi e se il talento di Pogba, commisurato alla sua giovane età, ha un valore calcistico inestimabile, il problema è che quando poi si stilano i bilanci o si va sul mercato a comprare si è molto più concreti e un po' meno filosofici. La Juventus, in questo momento, ha due strade: una prevede la cessione di Pogba e l'apertura di una profonda rivoluzione di mercato, finanziato con i soldi della cessione medesima; l'altra prevede la ferma decisione di tenere Pogba a Torino, acquistando uno o al massimo due rinforzi importanti, consolidando la squadra già esistente nell'ottica del "tassello anno dopo anno".
SE VENDE... - Nel primo caso la Juventus potrebbe andare sul mercato con una potenza di fuoco notevole, anche se il monte ingaggi resta un ostacolo importante ai sogni da sceicco. Ma sarebbe possibile realizzare molti sogni da Lucas del Psg a Kroos del Bayern, passando per Di Maria, Morata o Hummels: almeno due o tre di questi campioni potrebbero entrare nel budget rinforzato da 78 milioni di Pogba. E in questo caso la frase "Paul rappresenta il processo di crescita della Juve" assumerebbe un altro significato, lo stesso coerente.
SE NON VENDE... - Nel secondo caso la Juventus farebbe ruotare intorno a Pogba il nuovo progetto, cercando l'esterno offensivo che tanto manca a Conte (da Nani a Cuadrado, passando per una manciata di altri nomi nella lista di Paratici-Nedved-Marotta), un difensore e un centrocampista in grado di fare respirare Pirlo, sistemando l'attacco con la conferma di Osvaldo (non alle cifre stabili te in gennaio, tuttavia) e l'arrivo di una delle tante giovani promesse sparse in prestito o comproprietà (da Gabbiadini a Berardi).
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