| Teniamoci stretto Antonio Conte, deve essere la base di ogni nostra stagione. Come uomo-scudetto si è nominato Vidal (teniamoci stretto pure lui, grazie), Pogba, Barzagli. Certo, tra colonne portanti e giovani stelline sono stati tutti e 3 importanti (Pogba) e fondamentali (Barzagli e soprattutto Vidal). Però dalla poltiglia che eravamo siamo diventati muro grazie al SONTUOSO lavoro di campo di Conte. E' da tanto tempo che vedo due partite di fila della Juve e mi dico "Càzzo, allora questi fanno qualcosa in allenamento". Neanche con Capello era così. Forse con Lippi, e non a caso Conte è stato suo giocatore per quasi 8 anni. Non credo affatto di esagerare se lo reputo già oggi tra i migliori 3 allenatori d'Europa. Proprio come con Lippi, sono arrivati al successo giocatori mediocri o poco più: al tempo c'erano i Dimas, gli Iuliano, i Torricelli, i Padovano, oggi ci sono i Giaccherini, i Pepe, i Matri, i Quagliarella, i Bonucci. Tutti giocatori che presi uno per uno non sono niente di che, ma, se inseriti in un complesso affiatato, ne traggono linfa vitale per mascherare i loro limiti e migliorare individualmente. A memoria non ricordo una squadra vincere il campionato con un due soli grandi campioni affermati in rosa, cioè Buffon e Pirlo (forse bisogna andare indietro fino ai tempi del Verona, col solo Briegel). Gli unici campioni abituati a vincere sono loro. Poi ci sono Vidal, Barzagli, Chiellini e Marchisio, grandi/ottimi giocatori ma che prima dell'arrivo di Conte non avevano vinto niente di importante (Barzagli un mondiale, ma da panchinaro). Ed è vero che lo stesso Conte, con Nedved, hanno vinto tanto, ma mica ci vanno loro in campo. Insomma, sono tante le persone che devono baciare i piedi a Conte, tra giocatori e dirigenti. Rimango abbastanza convinto che questi due scudetti siano all'80% merito suo. Grazie mister e grandi i ragazzi, Scudetto strameritato, occhio all'anno prossimo che la concorrenza non sarà ridicola come quest'anno
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