"Non accetterò nessuna destinazione. Voglio rimanere e dare il mio contributo alla squadra". Mirko Vucinic ha spiegato alla Juventus le sue intenzioni, chiudendo qualsiasi ipotesi e in particolare quella che l'avrebbe portato a Valencia, considerato che l'Arsenal, nel corso della giornata, aveva fatto sapere alla Juventus che non era più interessata al giocatore.

QUAGLIARELLA - Beppe Marotta non l'ha presa benissimo, anche se a questo punto la società farà buon viso a cattivo gioco e accetterà le volontà di Vucinic come un bel segnale. Appare ovvio, tuttavia, che la cessione di un attaccante avrebbe fatto comodo per far quadrare i conti tecnici e quelli del mercato. Difficilmente, infatti, Quagliarella verrà convinto a lasciare la Juventus al posto di Vucinic, anche se in queste ore è scattato il pressing su di lui.

SE L'INTER... - Nei corridoi del mercato, però, si dice che se tra stanotte e domani mattina, dovessero rotrvarsi intorno a un tavolo Juventus e Inter per riparlare dello scambio Vucinic-Guarin o anche solo del passaggio di Vucinic in nerazzurro, il montenegrino sarebbe disposto a rivedere l'intransigente posizione dettata oggi.

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Sembrava una trattativa morta e sepolta, ma non è così. La possibilità di scambio tra Guarin e Vucinic che coinvolte Inter e Juventus si è riaperto e potrebbe vedere una clamorosa fumata bianca nelle ultimissime ore di mercato. I due giocatori non sono convinti di vestire la rispettiva maglia e i continui rifiuti ad altre destinazioni dell'attaccante bianconero, unito al colpo Osvaldo, hanno rispolverato la trattativa con l'Inter.

La base su cui ricominciare a cercare un'intesa è lo scambio dei cartellini, con poche ore per cercare di trovare il giusto conguaglio che la Juventus vuole comunque cercare di contenere forte dell'approccio iniziale nerazzurro. L'accordo è probabile che si trovi nel mezzo e decisive risulteranno gli ultimi minuti di fuoco. Guarin del resto, tramite il suo agente, ha fatto sapere di volere un incontro con la dirigenza per parlare del suo futuro, ovvero del suo addio alla maglia nerazzurra; Vucinic ha fatto lo stesso ma rifiutando tutte le proposte arrivate in sede alla Juventus che non fossero quella dell'Inter. Da lì l'idea inevitabile di ricominciare a parlare con un unico punto in comune: un accordo verbale che preveda l'inutilizzo dei giocatori in Juventus-Inter di domenica sera.

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