L'ultimo film che avete visto

@Warlus, le Iene l'ho trovato geniale, riprende gli stereotipi della tragedia e li innesta in un tema pulp, non s'era mai vista (e penso non si rivedrà mai più) una roba del genere. Davvero non c'è una scena sprecata, nemmeno una, ne un fotomontaggio, e poi lo humor di Trantino imo ai massimi livelli, ancor di più che Pulp Fiction.
Su Jackie Brown nulla da dire, bel film, ottima colonna sonora (come sempre) e pure meglio di Kill Bill, il fatto è che veramente non si capisce dove voglia andare a parare, cioè è un'accozzaglia di tanti spunti e basta. Comunque se lo dovessi consigliare lo farei senza esitazioni, sia chiaro.
@Vik, su GrindHouse andrebbe però fatto un distinguo, è ovviamente unca citazione gratuita e appassionata ai Bmovies, quegli splatter senza senso e senza storia, ed i film sono chiaramente ricalcati (in tutto) a quelli, io francamente l'ho trovati geniali per la loro immediatezza e spontaneità (non facile da trovare in due rgisti Must come Tarantino e Rodriguez, per dire a me A prova di morte è garbato molto di più di Kill Bill, francamente.
Comunque io Bianca etc etc mica l'ho visto, ho visto solo la locandina e ho deciso rimpianto di averlo scoperto tardi per non potermi riempire di Napalm e farli saltare tutti per aria alla prima. Ma sopratutto, sticaxxi, che film di merda è uno che per pubblicizzarsi mette "musiche dei Modà" e in secondo, quanto bassa deve essere la stima che hanno degli italiani per scrivere una cosa del genere? Maledetti!

Vero, ci avevo fatto caso pure io al fatto che pubblicizzassero scrivendo "con le musiche dei Modà".. ci voleva uno che andasse con la bomboletta spray e scrivesse un gigantesco STICAZZI

Riguardo alle opere di Tarantino butto qualche appunto sparso:
- su Grindhouse ho quella posizione là perchè non amo gli splatter; per i b-movies invece è un altro conto, c'è b-movie e b-movie;
- quando penso a Le Iene penso che esistono pochissime opere prime riuscite come questa! Cioè, Tarantino da sconosciuto arriva e trova un produttore che finanzi il film, e si trovano come risultato finale un capolavoro del genere, che è solo il preambolo per Pulp Fiction, il capolavoro dei capolavori
- Pulp Fiction è un altro di quei film che so a memoria, il personaggio di Mr. Wolf è uno dei non-protagonisti più riusciti almeno degli ultimi 20 anni di cinema, poi c'è la chicca del cameo dello stesso Tarantino che fa il padrone di casa!
- Jackie Brown, come già detto, non mi piace granchè, soprattutto se lo devo paragonare agli altri
- Kill Bill mi è piaciuto molto in entrambi i "volumi", persino lo splatter presente non mi disturba (non è un discorso di stomaco, ma un discorso di sopportazione come genere). Pur non essendo amante degli anime o manga, mi piace quell'atmosfera "giappa" che è presente soprattutto nel primo film. Bellissimo lo spunto animato dove racconta la storia di O-Ren Ishii, così com'è bellissimo il personaggio di Gogo Yubari (il più bello tra i secondari secondo me) e soprattutto la battaglia contro gli 88 folli!
- Django Unchained l'ho amato, non sono un grandissimo divoratore di film western.. ma mettici un pizzico di western classico, qualche spunto comico, personaggi descritti alla perfezione, la solita sceneggiatura brillante di Tarantino e un'ambientazione storica come quella della condizione degli schiavi e viene fuori un film quasi perfetto.

E non mi sono soffermato sulle colonne sonore, ci sarebbe troppo da dire, a partire già da "Little green bag" o "Stuck in the middle with you" de Le Iene.. "Misirlou" o "Girl, you'll be a woman soon" (scena magnifica quella dell'overdose di Mia) in Pulp Fiction, fino agli estratti di Morricone o "Malagueña Salerosa" (mi fa impazzire pur non essendo il mio genere) in Kill Bill.
Ok, doveva essere qualche appunto sparso. Mi fermo.

^Quotone sulle colonne sonore (soprattutto il pezzo degli Overkill, con la Thurman che se la balla...mamma mia!), mentre invece dissento sugli Splatter, sarà che sono un fan accanito di Antropophagus (D'Amato re inconstrastato!) ma io tutti quegli squartamenti insensati e ridicolarmente finti li adoro, mentre invece Kill Bill proprio non riesco a farmelo garbare (però concordo l'infanzia di O-reni Shii, Lucy Liu , in stile Anime m'è garbata tantissimo). Django purtroppo non l'ho visto.
Che ne pensi dei Bastardi? A me è piaciuto un sacco, sopratutto ho rivisto i classici personaggi alla Tarantino, schifosamente chiacchieroni come Landa, e assurdamente "scenici" come il tenente Aldo. Oltre la storia, divertentissima.

^Non so, Kill Bill è troppo scontato, e francamente noioso. e poi non gli perdono il finale, di uno scontato pazzesco.
e sopratutto è troppo orientale e a me i film orientali non garbano per nulla.
No non ho visto nulla sui prossimi Machete, ma se continuano sul filone del primo (cazzone è l'unica parola con cuiu potrei definilo, cioè è cazzone nell'atteggiamento, dall'inizio alla fine) son già gasato. .
Dal tramonto all'alba, benissimo la prima parte, davvero, bene ma con riserva quando vengono fuoi i mostri, ma è comunque una trovata divertente.

Sarà anche scontato, ma è un film emozionante in tutto e per tutto!
Ci sono delle scene pazzesce in quel film!
E ve lo dice una che l'ha visto su un iPod... nano!

^Guardati anche il resto della filmologia di Tarantino, poi se ne riparla. Non te lo voglio dire con tono da superiore eh, te lo dico proprio per fare un paragone.

Sticazzi, mi ero completamente scordato "Bastardi senza gloria"!
Altro film bellissimo, come riscrive la storia tingendola di commedia Tarantino non lo fa nessuno! Immensa l'idea degli ebrei che vanno a caccia di nazisti ai quali prendono lo scalpo
La mia scena preferita, a parte quella dell'incendio del cinema, è quella in cui Shoshanna è dentro al cinema da sola e parte "Cat people". Da orgasmo
E poi come dicevi tu, Waltz nei panni di Landa è fenomenale.
"Au revoir, Shoshanna!!" (mitica tutta la sequenza di lui nella casa del francese ad inizio film)


Aspè, è quello dei cannibali dove c'è quello brutto brutto?
Perchè tempo fa facevo le mie ricerchine su wiki e mi ero imbattuto in Cannibal Holocaust di Ruggero Deodato (mi interessano le vicissitudini intorno al film), poi avevo "esplorato" diverse pagine sul genere e questo nome (Antropophagus) non mi è nuovo


Sarà che odio abbastanza "Don't let me be misunderstood", però con la cultura musicale che ha Tarantino poteva scegliere pure qualcosa di meglio eh

^E' quello dove aprono le viscere alla mamma e gli mangiano il feto, tanto è famoso solo per quella scena lì.
Ohhhhh finalmente! qualcuno che critica qulla canzone per quella scena! Caxxo a me ha fatto venir voglia di uno spriz!

Comunque per rimanere agli ingloriosi a me francamente ha deluso Mike Myers, cioè m'è sembrato troppo stereotipato ai suoi classici personaggi, ci mancava dicesse "Fallico" e s'era apposto.
E a proposito di Miky siamo in confidenza) Fusi di testa! Film epico. Chi non ha mai usato "Godi duro Wayne!"

Sisi gli altri due molto. ma questo è una cagata unica

Finito di vedere cinque minuti fa:
"Radio Days" (1987), di Woody Allen

Per essere un film di Allen è "atipico", visto che lui non è tra gli attori e ha solo il ruolo di narratore dell'intera storia. Racconta di come durante la sua infanzia la radio riempiva la sua vita e quella dei suoi familiari più stretti.
Il bambino (il protagonista) tra l'altro lo interpreta un giovanissimo Seth Green, inoltre è pieno di canzoni anni '30-'40. Come al solito Allen è un mago nel ricostruire l'atmosfera in un certo ambito (qui l'epoca a cavallo della II guerra mondiale) e a descrivere alla perfezione tutte le particolarità di individui diversi (la famiglia ebrea, il vicino comunista, la cameriera che vuole fare la starlette o approdare in radio, la zia zitellona). Da vedere.

Finito giusto due minuti fa:
"Frankenstein Junior" (1974), di Mel Brooks.

Un capolavoro del cinema comico-demenziale, mi sono ritrovato oggi a guardarlo per intero dopo aver visto diversi pezzettini sparsi qua e là sul tubo. Che dire, la storia è semplicissima: Frederik von Frankenstein (interpretato da un fantastico Gene Wilder) è un neurologo che insegna all'università ed è il nipote di Viktor von Frankenstein (il Frankenstein originale, per capirsi), che adesso è morto e gli ha lasciato in eredità un castello in Transilvania dove lui si trasferisce. Lo zio pensava che si potessero rigenerare i tessuti morti, lui lo derideva. Avrà ragione lui o il nonno? Ce la farà a costruire una sua "creatura"?
Oltre a Wilder segnalo due personaggi: Aigor, l'aiutante di Frankenstein (vero pezzo forte del film), e Kemp, il poliziotto che si mette contro Frankenstein (esilarante, ha una mano finta ed è meccanico per quanto riguarda i movimenti di questa mano). C'è pure un Gene Hackman d'annata che fa la parte di un eremita cieco.
Che dire, se vi piace il genere guardatelo e non ve ne pentirete

Tornando sul discorso di Tarantino a me son piaciuti tutti, ma proprio tutti.
Ovviamente ci sono quelli più belli e quelli meno, ma non giudico nessuno di loro una cagata di film, meglio un tarantino non al 100% che altri film.
Personalmente poi Jackie Brown mi è tanto piaciuto.

@Mats
Frankenstein Junior è un must del cinema, poi con il bianco e nero rende benissimo.
Io personalmente adoro Mel Brooks, mi tira fuori un'allegria pazzesca.
per un neofita di quel tipo di cinema consiglio il capolavoro assoluto di demenzialità:
Balle Spaziali, la parodia di Guerre Stellari, se poi quando lo guardi stai anche un po' alticcio, ti spuntano i lacrimoni.
Di Brooks ti consiglio anche Essere o non Essere
In realtà non è un film suo, è un remake dove lui è soltanto attore.
E' ambientato post invasione della polonia e mischia tragico e comico, a me è piaciuto un sacco.

Frankestein Jr personalmente è il top del comico demenziale, alcune scene e dialoghi ( "Lupo ulula...Lupo ululà...Lupo ululà, Castello ululì; o Salve dottor Frankstein...No, si pronuncia Frankestin...allor dirà anche Frederaic...) o la scenetta del mostro che tenta di strangolare il dottore e lui mima agli aiutanti di dargli un sedativo (o per meglio dire un sedatavo...) sono quanto di meglio visto.
Visto Prendi i Soldi e Scappa del genio Allen. Semplicemente stupendo, girato tipo reportage con l'immancabile voce fuoricampo (la famiglia di Virgil fu sempe scossa dalla turbolenta relazione dei genitori, difatti sebbene questi vivessero soopra un bowling era proprio dal bowling stesso che venivano le lamentele per la troppa confusione) e le continue interviste a parenti e conoscenti (memorabile l'intervista ai genitori di virgil col padre ebrreo ortodosso che se ne esce con "ho provato ad insegnargli Dio a botte!"). Da vedere.

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