Si va dritti verso nuove elezioni. Pd e Pdl pari, guadagna Grillo
Il Centrodestra di Silvio Berlusconi ha raggiunto il Centrosinistra di Pierluigi Bersani. Il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo continua a crescere mentre il centro di Mario Monti perde ancora colpi. Sono i principali risultati del sondaggio politico-elettorale realizzato il 4 marzo da Nicola Piepoli (1.000 casi metodologia C.A.T.I.) e pubblicato in esclusiva da Affaritaliani.it.
Sembra proprio che il ritorno alle urne sia l'ipotesi più probabile. Il Pd vuole Bersani premier e un governo appoggiato dall'M5S. Grillo non ci sta. E il probabile tentativo di Napolitano di incaricare un tecnico riceverà il no secco del Partito Democratico. Quindi? Elezioni anticipate con questa legge elettorale a luglio, dopo l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica che avrà il compito di sciogliere le Camere.
Ma torniamo al sondaggio di Piepoli. Il Pdl sale dal 21,56% al 22. Fratelli d'Italia si attesta sul 2% (stabile). Ferma al 4% anche la Lega. La Destra non supera lo 0,5%. Altri di Centrodestra 1%. Totale della coalizione 29,5% da 29,18. Il Pd è invariato al 25,5%, Sel scende dal 3,2 al 3%. Altri di Centrosinistra 1%. Totale dello schieramento 29,5%. Scelta Civica con Monti per l'Italia perde terreno e passa dall'8,3% delle urne al 7%. L'Udc arretra all'1,5% e Fli è fermo allo 0,5. Il Centro vale il 9% dal 10,56. Il Movimento Cinque Stelle cresce ancora e passa dal 25,55% ottenuto a fine febbraio all'attuale 26,5%, insidiando le due principali coalizioni. Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia scende dal 2,25% al 2. Altri partiti dal 2,97 al 3%.
fontE: affaritialiani.libero.it