Il West Ham deve vendere prima di comprare. In questo caso Quagliarella. Nonostante l'inserimento di Borriello nella playlist d'attacco degli Hammers, il 'Mirror' tiene viva la pista che porta all'attaccante della Juve. Oltre all'ex squadra di Tevez, Eta Beta piace a Norwich, Sunderland e Al-Gharafa: "E' chiaro, abbiamo bisogno di un attaccante. Sullivan è d'accordo -ha detto il dirigente David Gold- ma non possiamo fare nulla prima di aver effettuato qualche cessione".

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Matri tra Napoli e Milan. Quagliarella, niente intesa

In casa Juventus non c'è spazio né tempo per godersi l'ultimo trofeo. Fresca vincitrice della Supercoppa, la squadra di Antonio Conte ha ripreso oggi a tempo pieno i suoi allenamenti in vista della prima di campionato. E per l'occasione, nonostante la prestazione assolutamente convinte fornita contro la Lazio, Conte a Vinovo ha disposto doppia seduta di allenamento. Sarà questa la filosofia dell'intera stagione: "lavoro, lavoro, lavoro" aveva detto il tecnico al primo giorno di ritiro, e così è. Se la Juventus vuole "fare la storia", come Conte si è impegnato ad inizio stagione, deve dimostrare sul campo di avere ancora "fame di vittoria". Solo attraverso questo tipo di approccio psicologico la Juventus targata Conte può riuscire nell'impresa di vincere tre scudetti di fila, impresa riuscita solo alla Juve del quinquennio 1930-'35. È con questo spirito che Conte è tornato oggi a far lavorare la squadra con una doppia seduta. Del resto, in questa stagione era la prima volta che aveva a disposizione l'intera rosa. Il solo Marchisio è rimasto a riposo, conseguenza dell'infortunio al ginocchio riportato a Roma. Ma gli altri oggi erano tutti insieme a Vinovo per la prima volta dal giorno del ritiro. Nuovi acquisti e 'vecchì nazionali, Tevez e Vucinic, Ogbonna e Pirlo, tutti a sudare sotto il sole di Vinovo in vista del debutto in campionato, sabato prossimo, a Genova contro la Sampdoria.

MERCATO - Mentre la squadra lavora, e Conte per la prima di campionato è deciso ad affidarsi alla coppia Tevez-Vucinic, la società dal canto suo continua le sue manovre di mercato. Partendo da questi punti fermi: Pogba non si tocca, è il futuro e non ci sono offerte che tengano; idem per Vidal, nonostante le allettanti offerte del Real. La Juve è disposta a trattarlo da 'top player', e ad arrivare ad un contratto fino al 2018. Oggi il procuratore del cileno, Fernando Felicevich, è stato visto a Torino. È il segno che tra l'amministratore delegato, Beppe Marotta, e il colombiano l'accordo è stato raggiunto. Restano invece ancora da chiudere i trasferimenti di Quagliarella e Matri. Il primo potrebbe finire in Premier League (West Ham ?), ma tra bianconeri e britannici non si è ancora trovata l'intesa sul valore del trasferimento. Il secondo, Matri, che potrebbe tanto finire al Napoli (nell'ambito dell'affare Zuniga) quanto al Milan (che non è però disposto a sborsare grandi cifre). Le opzioni restano aperte.

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In attesa della tempesta. Quella che si scatenerà e non solo per la Juventus da oggi al 2 settembre. Anche in questa sessione di mercato l’aurea regola non sarà tradita: molti affari si chiuderanno al crepuscolo delle trattative. In questo momento le operazioni della Juventus in entrata sono bloccate dalle cessioni. Su tutte quelle relative a Fabio Quagliarella e Alessandro Matri . Le riserve di denaro per gli acquisti si sono esaurite con l’arrivo di Carlos Tevez e Angelo Ogbonna . Fernando Llorente , pur forte di un contratto da 4,5 milioni di euro annui fino al 2017, è infatti arrivato a costo 0. E così adesso, prima di dare l’assalto agli obiettivi residui della campagna di rafforzamento per puntare al tris in campionato e al sogno Champions, Beppe Marotta e Fabio Paratici sono costretti ad aspettare che si trovi l’accordo in uscita per qualche giocatore.

ACCORDO - Iniziando con Quagliarella va ribadito che l’attaccante ha un’intesa con il West Ham. Il club inglese è disposto a corrispondergli i 2,5 milioni che il giocatore riceve dalla Juventus, ma il problema resta l’accordo tra le società. Il West Ham preme affinché i bianconeri concedano il giocatore in prestito, mentre in corso Galileo Ferraris sono tutt’altro che orientati ad agevolare tale soluzione. Almeno per adesso. Magari senza arrivare a 10 milioni, resta il fatto che qualche milioncino l’ad bianconero sarebbe intenzionato a ricavarlo. Sono già stati rifiutati i 6, 7 milioni di euro messi sul piatto dal Norwich, una soluzione comunque non ambitissima dallo stesso attaccante. E’ così si può ritenere che attorno agli 8 milioni la trattativa potrà essere condotta in porto. Sempre che il West Ham non finisca, verso fine mercato, a spuntarla per il prestito.

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