E' Mandzukic il sogno della nuova Juve
Il presupposto da cui partire è che la Juventus della prossima stagione
cambierà pelle. O almeno questo il progetto di un Conte “obbligato” a cambiare marcia soprattutto in Europa. Si passa al
4-3-3 con la possibile variante del
4-2-3-1, non a caso i moduli delle quattro semifinaliste di Champions League, che consentono sempre e comunque di avere almeno tre giocatori totalmente offensivi e solo due totalmente difensivi. Da questa svolta dipendono quindi le scelte in ogni reparto, che possiamo riassumere così.
In attacco si va verso una mezza rivoluzione. Confermatissimi Tevez e Llorente, verranno ceduti
Quagliarella e Vucinic, non verrà riscattato
Osvaldo (a meno che il Southampton non proponga uno sconto del 50% al momento improbabile) e si sta guadagnando la riconferma
Giovinco. In arrivo una o addirittura due prime punte. Il sogno è
Mandzukic, valutato dal Bayern Monaco 30 milioni, mentre gli obiettivi più reali sono
Drogba (in scadenza di contratto con il Galatasaray) e soprattutto
Alexis Sanchez, che il Barcellona potrebbe dare in prestito con un diritto di riscatto molto elevato per evitare pesanti minusvalenze. Sanchez è la linea di confine tra attaccanti puri e attaccanti esterni.
Per il 4-3-3 e per il 4-2-3-1 evidentemente servono anche questi ultimi e per questo motivo è stato bloccato il portoghese
Nani del Manchester United. C’è l’accordo con il giocatore, trovato grazie al lavoro di mediazione dell’agente Federico Pastorello, adesso c’è un tentativo portato avanti dallo stesso giocatore di ridurre al minimo possibile l’esborso del club bianconero. In un angolo del cassetto di Marotta c’è sempre un appunto su
Jeremy Menez, in scadenza di contratto con il Paris Saint Germain e in attesa di una chiamata, proprio come
Mame Diouf, attaccante dell’Hannover. Molto difficili i ritorni di
Immobile e Gabbiadini.
A centrocampo tutto dipende da cosa succederà a
Paul Pogba, ma è troppo facile scommettere sul suo passaggio al Paris Saint Germain per
70 milioni. A quel punto Conte chiederà un ritorno pesante su
Fredy Guarin, che a gennaio era già bianconero. A
15 milioni l’affare può essere chiuso, anche perché la posizione contrattuale del colombiano si è rafforzata dopo il recente rinnovo. In più arriverà quasi certamente anche l’atalantino
Daniele Baselli che si sta conquistando sempre più spazio nella squadra bergamasca.
Pirlo sta per firmare il rinnovo biennale del contratto,
Marchisio alla fine resterà al suo posto e ovviamente
Vidal sarà confermatissimo.
Passando
dalla difesa a 3 alla difesa a 4 il gruppo dei centrali resta confermato nonostante un anno in più, mentre diventa urgentissimo un altro
esterno per la fascia sinistra. In questo contesto si inserisce la trattativa con la Lazio per
Senad Lulic, che è il prescelto da Conte. In cambio potrebbe andare da Lotito uno tra
Quagliarella e Isla. Piace molto anche
Gabriel Silva dell’Udinese, considerando che Lulic può giocare anche da esterno alto o da centrocampista.
Il portiere della nuova stagione sarà ovviamente ancora
Buffon, ma la Juve sta impostando un’operazione con l’Udinese per prendere
Simone Scuffet nel 2015. Non è semplice, c’è la concorrenza della Roma, ma i rapporti Juve-Udinese sono eccellenti, con l’aggiunta di possibili contropartite tecniche che interessano ai friulani.
La Juve ha in giro per l’Italia giocatori importanti da valorizzare, il portiere
Leali, gli attaccanti
Gabbiadini, Zaza e Berardi, il difensore
Rugani. Nessuno viene considerato da Conte pronto per la maglia bianconera, tutti possono diventare eccellenti pedine di scambio per costruire una nuova, grande Juve.
Sportmediaset (Enzo Palladini)