Se si vuole essere competitivi sia in campionato sia in Coppa (Champions o persino, come si sta vedendo in questi giorni, Europa League che sia) occorre intervenire in questo duplice senso: non basta avere uno squadrone, ne servono praticamente due, grossomodo equiparabili in termini di competitività. Nello specifico, la Juventus medita di mettere a segno un grande colpo per ciascun reparto della rosa: difesa, centrocampo e attacco.

DIFESA - Le ultime vicissitudini che hanno coinvolto Giorgio Chiellini, Andrea Barzagli e Leonardo Bonucci hanno una volta di più sottolineato l’importanza di poter disporre di “seconde linee” di spessore. Tra i papabili, spicca il parmense Gabriel Paletta, che si sta mettendo in mostra anche in Nazionale. In alternativa piace Andrea Ranocchia e non sono da escludere le piste che possono portare al doriano Shkodran Mustafi o al granata Matteo Darmian, anche se il grande sogno ( e costoso: da 20 milioni) sarebbe Mats Hummels del Borussia Dortmund.

CENTROCAMPO - Per ciò che concerne la mediana sono due le strade che la Juventus può percorrere, e peraltro l’una non esclude l’altra. Si cerca un erede di Andrea Pirlo: un Verratti, per intendersi. E in questo senso la soluzione più low cost può essere l’atalantino Daniele Baselli (praticamente già bloccato). L’operazione Baselli è tuttavia prettamente in ottica futura, così se spuntasse la possibilità di arrivare a un regista già formato, Marotta la valuterebbe attentamente. La seconda strada è più “decentrata” e può portare ad un esterno offensivo - impiegabile sia sulla linea del centrocampo sia in posizione più avanzata - quale ad esempio Nani, del Manchester United.

ATTACCO - Infine il reparto offensivo, prossimo ad una piccola grande rivoluzione. Via Mirko Vucinic, via Fabio Quagliarella, Sebastian Giovinco in bilico e Pablo Daniel Osvaldo da valutare (valutare anche in termini economici si intende, visto che al momento il suo riscatto è fissato a 18 milioni di euro). Ebbene, la Juve medita di portare a Torino un altro campione assoluto, come Fernando Llorente e Carlos Tevez. Si tratta di Mario Mandzukic.

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«La Juve è su entrambi e uno tra Clichy e Kolarov lascerà il club a fine stagione, anche se non sappiamo ancora in che modo». A parlare così, secondo indiscrezioni della stampa inglese, sarebbe una fonte interna al Manchester City che rivela le mosse del club bianconero per rinforzare la fascia sinistra della squadra di Conte. Entrambi al momento si giocano il ruolo nei Citizens ma sarebbero pronti a fare le valigie per trovare una considerazione maggiore di un ballottaggio e fissare il proprio posto da titolare.

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Il 19 maggio spegnerà 35 candeline, eppure Andrea Pirlo resterà il centro di gravità permanente della Juventus per (almeno) un altro paio di stagioni. Alle sue spalle, tuttavia, scalpita una “nidiata” di giovani pronti a essere istruiti dal maestro bresciano. Perché se il club bianconero ti chiama, è difficile rispondere picche. Beppe Marotta e Fabio Paratici, in questo senso, non stanno setacciando il mercato internazionale alla ricerca di un nuovo Pirlo (missione, peraltro, impossibile, a meno che l’ex milanista non venga clonato). Piuttosto, gli uomini mercato juventini drizzano le antenne per capire se in estate sarà necessario affiancare all’originale una sorta di ricambio in caso di necessità, visto che 35 primavere obbligheranno il giocatore a tirare il fiato.

VISTA BERGAMO - Dunque, al netto di possibili mutamenti tattici (con Claudio Marchisio, o Paul Pogba, pronti a rimpiazzare il compagno), in corso Galileo Ferraris ragionano (e ragioneranno) su alcuni nomi. Sulla bocca di chiunque resta quel Marco Verratti, di tanto in tanto accostato ai bianconeri soprattutto dai media francesi in concomitanza con il gossip che associa Pogba al Paris Saint-Germain. In verità, ora come ora, la Juve vede ancora Pirlo al centro del progetto, mentre nel frattempo non smette di monitorare Daniele Baselli, 22 anni, eclettico regista dell’Atalanta nonché punto di forza dell’Under 21 di Gigi Di Biagio. «È un talento vero, uno dei migliori Under 21 in circolazione. Il futuro? Mi aspetto un’estate movimentata», ribadisce il suo entourage.

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