Detta così, Paul ceduto a una tra Real Madrid e Paris Saint Germain, suona male. Il discorso, semmai il francese preso per un tozzo di pane dal Manchester United e trasformato in oro da Antonio Conte dovesse essere ceduto, va affrontato a 360°. Pogba andrebbe via per 80 milioni: puliti, ossia senza comprendere contropartite tecniche, oppure raggiungendo la cifra monstre con le suddette.

REAL SCELTE - La prima ipotesi conduce il centrocampista al Real Madrid. Club che quando si mette in testa di arrivare a un giocatore può spendere 80 o più milioni (si pensi ai 100 versati l’estate scorsa al Tottenham per Gareth Bale ), ma anche società che controlla una rosa tale di giocatori da potersi permettere alcune uscite eccellenti. Tra queste Angel Di Maria , esterno offensivo oppure interno di poca interdizione, ma grande qualità, l’argentino è giocatore che il tecnico bianconero riceverebbe a braccia aperte. La valutazione, in questo caso, si aggira sui 30 milioni di euro. Più di quanto sia pesato Alvaro Morata, attaccante sondato da mezza Europa e che, per stringere il cerchio all’Italia, è pure nel mirino dell’Inter.

ORO DI FRANCIA - Se invece fosse il Psg ad accelerare per Pogba, la Juve potrebbe chiedere in cambio Marco Verratti , il regista (forse) ideale da far crescere alla scuola di Andrea Pirlo . Preso per 12 milioni più bonus dai campioni di Francia, adesso il pescarese ha un cartellino che ne vale una ventina. Non va comunque scartata l’ipotesi di un pagamento cash, per Pogba: 80 milioni via Psg che la Juve potrebbe utilizzare per dare l’assalto ad almeno un paio di grandi obiettivi. Uno è Nani , che con una dozzina di milioni la Juve è nelle condizioni, dopo un lunghissimo corteggiamento, di strappare al Manchester United. Un altro è Mario Mandzukic del Bayern Monaco.

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