L'Unione Sarda - C'è un'Isola che venerdì tiferà bianconero
Sale sempre più la “febbre del venerdì sera”, quella del tifo sardo diviso fra sostenitori del Cagliari e quelli della Juve. Nell’Isola, i tifosi bianconeri ufficiali sono quasi cinquemila, o almeno tanti sono gli iscritti ai diciassette Juventus Club, per la maggior parte concentrati nel centro-nord Sardegna e dedicati ad Alessandro Del Piero e Gaetano Scirea.
Dallo Juventus club di Gonnosfanadiga a quello di Alghero passando per Bosa, Carloforte, Golfo Aranci, Gonnesa, Isili, Nuoro e Olbia. E ancora: Olzai, Orotelli, Ozieri, Sassari (dove sono addirittura due), Siniscola e Valledoria. Tutti Juventus Club riconosciuti tra i cinquecento ufficiali sparsi nel mondo. La parte del leone la fa il circolo di Gonnosfanadiga, fondato otto anni fa da Sergio Vaccargiu, nominato a giungo referente regionale degli Juventus club sardi. «Il nostro club è nato sulla scia delle grandi vittorie della Juve di Cappello: assieme a un gruppo di amici, tifosi come me, abbiamo deciso di creare la prima sede sarda per tutti coloro che sostengono nell’isola i colori bianconeri ». La passione si è sparsa a macchia d’olio. «Oggi contiamo ben 557 soci», sottolinea orgoglioso Vaccargiu. «Curiosamente di questi, 250 non sono sardi. Abbiamo iscritti da tutta Italia e il nostro sito internet conta 5000 ingressi unici giornalieri, provenienti da tutto il mondo».
Uno zoccolo duro formato da quindici soci, ogni fine settimana parte per seguire le partite della Vecchia Signora, sia a Torino che in trasferta. «Ogni domenica ci incontriamo allo stadio almeno due ore prima che inizi la partita», racconta Vaccargiu. «È un modo per stare insieme prima del fischio d’inizio e socializzare con tutti i soci del club, soprattutto con gli iscritti che non sono residenti in Sardegna ».
Sono tante, infatti, anche le iniziative che vengono organizzate periodicamente, una di queste prevista per sabato prossimo, all’indomani del match con il Cagliari. Alle ore 12 il club di Gonnosfanadiga ospiterà la moglie di Gaetano Scirea, l’ex capitano bianconero morto in un incidente stradale in Polonia (all’epoca era osservatore della società). Un’occasione per radunare tutti i soci del club e ricordare un pezzo importante della storia della Juve. Non mancano poi i vantaggi: «Come soci abbiamo la prelazione su biglietti e abbonamenti, la possibilità di partecipare agli allenamenti della Juve, sconti negli Store e nel tour dello stadio». Insomma, iscriversi a uno Juventus Club conviene anche dal punto di vista logistico. «Possiamo poi incontrare i calciatori quando si gioca in casa: prima che inizi la partita oppure alla fine, nel cosiddetto terzo tempo», rivela ancora Vaccargiu. «Mi capita spesso di invitarli dalle mie parti, per godersi delle vacanze veramente sarde, non nella solita Costa Smeralda. Parlo loro di Piscinas e Scivu, rimangono incantati ». L’ultimo pensiero va alla partita di venerdì: «Noi ci saremo come sempre, ma non tutti i soci andranno allo stadio per via del costo del biglietto». Libertà di tifo, al cuore non si comanda
fonte: Tuttojuve
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