Juve, 33 milioni a Cavani. Soldi e giocatori al Napoli
Metti un giorno a colloquio Beppe Marotta , amministratore delegato della Juve plurititolata in Italia, e Aurelio De Laurentiis , presidentissimo del Napoli vicecampione nazionale. Lo scenario non appartiene alla sfera dell’utopia, anzi: nei prossimi giorni - sentenzia la voce del mercato - bianconeri e azzurri potrebbero parlarsi anche attraverso i due esponenti più in vista sul piano mediatico, non soltanto tramite Fabio Paratici e Riccardo Bigon . Tra i rispettivi ds, infatti, i contatti sono già storia e altre ne seguiranno a stretto giro di posta. Quanto fa gola il capocannoniere incontrastato del campionato 2012-13: Edinson Cavani , 26 anni, 27 reti a referto e una smisurata ambizione di confrontarsi con i top club in circolazione. Un livello al quale, beninteso, ambisce pure il Napoli, nel mentre l’attrazione del Matador impregna i sogni juventini, ma pure quelli di Real Madrid, City e Monaco.
DESIDERI E INCOGNITE L’affare Cavani-Juve non è dei più agevoli, non foss’altro perché - al netto dei discorsi sulla clausola rescissoria da 63 milioni che De Laurentiis intende far rispettare - comporterebbe un dispendio economico notevolissimo da parte delle società interessate all’uruguaiano. Però il mercato, al netto dell’obbligo di anticipare la concorrenza che anima le voglie dei dirigenti più capaci, è fatto anche di ragionamenti. E in questo senso la Juve non è seconda a nessuno. I bianconeri stanno “asfaltando” la pista del bomber sudamericano, in cima alla lista dei desiderata di Antonio Conte , nel tentativo di trovare la quadra: così prende quota l’ipotesi legata a un’offerta-base di 30 milioni più tre contropartite da sfogliare in una margherita che comprende Mirko Vucinic , Alessandro Matri , Paolo De Ceglie , Mauricio Isla e (novità) Luca Marrone , che affascina il patron del Napoli, da sempre interessato al ringiovanimento della rosa (un piano che, per intenderci, non convince granché il tutt’ora dubbioso Walter Mazzarri ). Convincere De Laurentiis, ad ogni modo, è impresa ardua (rafforzare la Juve resta un’ipotesi non contemplata in partenza, e pure Cavani va convinto), tanto è vero che la sua prima replica alle offensive non solo bianconere è stata: «Voglio solo soldi, dunque 63 milioni!». Però sembra che, gradualmente, si possa lavorare per cercare di sgretolare leggermente la Maginot che nella mente del patron azzurro sbarra qualsiasi possibilità di una riduzione di spesa. Tanto più che neppure la concorrenza internazionale è disposta ad accontentarlo: il City, col direttore tecnico Txiki Begiristain che quasi ogni giorno offre a Bigon quell’Edin Dzeko restio comunque al trasferimento ai piedi del Vesuvio, non andrebbe oltre i 50 milioni cash ; idem il Real, che prima penserà a sfoltire la rosa; idem pure il Monaco del magnate russo Dmitry Rybolovlev , che però sta andando su altri attaccanti (più Hulk di Radamel Falcao , destinato al Chelsea di José Mourinho ). Quanto al Paris Saint Germain, la destinazione non è gradita a Cavani.
IL PIANO Nel frattempo Marotta e Paratici stanno approntando un progetto intrigante per il Matador, legato al Napoli fino al 2017 con ingaggio di 5 milioni netti: contratto quinquennale con stipendio medio di 6 milioni, sulla base di una quota lievemente minore ma destinata a salire: 33 milioni in totale, centesimo più centesimo meno. E verrebbero inseriti anche dei bonus, magari anche una nuova clausola rescissoria. Entro la prossima settimana sono attese novità.
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