Juventus Campione d'Italia 2011/2012!, E sono 30!

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juvesteel
view post Posted on 26/5/2012, 17:27     +1   -1




l'intero staff campione d'italia : emozione :
 
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view post Posted on 27/5/2012, 14:23     +1   -1
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Campioni d’Italia: Alessandro Matri


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E’ il bomber della squadra, con 10 centri e anche se a livello numerico non è stata la sua stagione più prolifica, quanto a crescita individuale, Alessandro Matri ha compiuto dei passi da gigante, grazie alla cura Conte.

Abituato a cercare la profondità si è dovuto reinventare spesso “uomo sponda”, per far salire i compagni e facilitare gli inserimenti dei centrocampisti. E il compito è stato assolto alla grande, visto che dal suo piede sono partiti 5 assist vincenti, che sommati alle 10 reti portano a 15 il totale dei gol in cui ha messo lo zampino.

Cifre di tutto rispetto, cui va aggiunta quella relativa ai tiri nello specchio della porta, 30, quarto bianconero in graduatoria. Un dato che testimonia il fatto che Alessandro sia sempre e comunque una spina nel fianco delle difese avversarie, che mai si sono potute distrarre durante le 31 presenze e i 2009 minuti in cui è stato in campo. Quando l’hanno fatto, l’hanno pagata cara...

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view post Posted on 28/5/2012, 11:45     +1   -1
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Campioni d’Italia: Luca Marrone


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Quant’è bello quando un ragazzo del vivaio arriva in Prima Squadra e fa vedere a tutti che se lo merita! A chi ama la Juve regala più soddisfazione di qualsiasi colpo di mercato. In questi ultimi anni siamo stati fortunati: prima con Marchisio e De Ceglie e ora con Luca Marrone.

Conte lo aveva già avuto a Siena e lo ha voluto con sé anche per la cavalcata tricolore e Luca ha dimostrato che il tecnico con lui aveva visto giusto. Certo, in un centrocampo “monster” come quello bianconero, trovare spazio sarebbe un’impresa per chiunque, ma in due delle tre volte che è sceso in campo, per un totale di 124 minuti, Luca ha lasciato un segno profondo. La prima apparizione a Lecce vale giusto per la cronaca, visto che entra al 42’ della ripresa, ma nelle altre due partite, entrambe contro l’Atalanta, il ragazzo ha fatto vedere di che pasta è fatto. A Bergamo gioca poco più di 20 minuti, ma con un’intuizione “alla Pirlo”riesce a sfornare un assist delizioso per il gol di Giaccherini. Allo Juventus Stadium nel giorno della festa scudetto, lascia anche la sua firma sul tabellino dei marcatori, con un inserimento e un siluro di destro da far invidia a Marchisio o a Vidal.

Del resto, per diventare grandi, bisogna crescere al fianco dei campioni e dimostrare si trovarsi a proprio agio. E Luca, con i tre fenomeni del centrocampo bianconero, ci sta alla grande!

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view post Posted on 29/5/2012, 11:43     +1   -1
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Campioni d’Italia: Emanuele Giaccherini


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Ma quant’è bravo Emanuele Giaccherini! Conte lo aveva capito subito, tanto che prima di tutti ebbe a dire: «Si chiamasse Giaccherinho, ne avremmo sentito parlare già da tanto tempo».

E invece, visto che le origini di Emanuele sono poco esotiche, il centrocampista di Talla ha dovuto farsi un bel po’ di gavetta per arrivare nel calcio che conta, ma ora ci è entrato in pianta stabile.

Giaccherini ha avuto un impatto pesantissimo sulla Juve, portando freschezza, e la capacità di saltare l’uomo e servire i compagni, qualità testimoniate dai 27 dribbling utili e dai 17 cross a segno, quarto tra i bianconeri in entrambe e graduatorie.

Due assist risolutivi e un gol bellissimo, contro l’Atalanta, impreziosiscono una stagione da incorniciare, in cui Emanuele si è saputo ritagliare parecchio spazio, anche grazie alla sua duttilità tattica: punta esterna o centrocampista nel 4-3-3, esterno nel 3-5-2, ovunque Conte l’abbia impiegato, il rendimento è sempre stato di altissimo livello. E mantenerlo per 23 partite e 1.290 minuti, al primo anno di Juve, non è da tutti.

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view post Posted on 30/5/2012, 02:03     +1   -1
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Campioni d’Italia: Claudio Marchisio


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Ma quale “Principino”, ma quale “Capitan futuro! Dopo una stagione del genere occorre inventarsi soprannomi nuovi per Claudio Marchisio, perché quelli sopra citati suonano male di fronte a un campione della sua levatura.

Non che negli anni passati non si fosse già dimostrato un leader, per carità. Ma in questo campionato la Juve si è ritrovata con uno dei centrocampisti più forti del mondo, cresciuto per di più con il bianconero nella mente e nel cuore.

Con 36 presenze e 3.206 minuti giocati il suo peso in mezzo al campo si è sempre fatto sentire e anche quest’anno le statistiche parlano chiaro: 2.083 palle giocate, 588 giocate utili, 63 contrasti vinti... In queste voci Claudio è sempre stato tra i primi della squadra. Il vero salto di qualità, però, l’ha compiuto in avanti: 33 dribbling utili, 38 filtranti, 31 tiri nello specchio, 4 assist e, soprattutto, 9 reti, alcune pesanti e bellissime.

La prima, contro il Parma è un’opera d’arte, la doppietta contro il Milan, o il gol a San Siro contro l’Inter, sono già nella storia della Juve. E il bello è che quella di Claudio ha ancora tante pagine da scrivere...

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view post Posted on 30/5/2012, 20:16     +1   +1   -1
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Juve, festa scudetto con il Club Santa Sede


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Nello splendido salone delle feste del Grand Hotel St. Regis di Roma la Juventus, rappresentata dall'ad Marotta, dal consigliere Pavel Nedved e dal responsabile della comunicazione, Claudio Albanese, ha cenato con gli invitati dello Juventus Club Santa Sede e del suo anfitrione, il commissario della Gendarmeria Vaticana, Mario Scola. Presenti i club di Roma e del Lazio, con Maurizio Paniz a rappresentare quello di Montecitorio, scambio di regali di gran pregio. La Juve ha consegnato a Scola una riproduzione in scala della coppa del "trentesimo scudetto", lo Juve Club Vaticano ha consegnato un arazzo bianconero che riproduce la zebra e i "trenta titoli vinti sul campo" tessuto dalle Suore della Santa Sede. Torta col richiamo forte ai 30 titoli e anche confettata bianconera per una serata da ricordare.

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view post Posted on 30/5/2012, 22:57     +1   +1   -1
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La Juve dagli “amici del Vaticano”


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Lo scorso autunno la Juventus era stata ospite in Vaticano per una serata di gala durante la quale, gli “amici della Juve” della Santa Sede, non avevano nascosto alla delegazione bianconera le loro speranze per la stagione allora appena iniziata.

Quelle aspettative sono state ampiamente soddisfatte e questa sera che l’ incontro si è ripetuto, presso il Grand Hotel Saint Regis a Roma, l’amministratore delegato Giuseppe Marotta e Pavel Nedved hanno ricevuto i complimenti e il “grazie” da parte degli oltre 200 invitati alla cena.

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view post Posted on 31/5/2012, 11:51     +1   -1
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Campioni d’Italia: Leonardo Bonucci


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La prova vivente che, prima di sparare giudizi affrettati conviene riflettere e osservare bene. Leonardo Bonucci ha giocato una stagione in crescendo e l’ha terminata da pedina inamovibile della difesa meno battuta del campionato.

E’ stato il regista arretrato che voleva Conte, ha imparato a limitare i colpi ad effetto a beneficio di una spietata concretezza, ha anche segnato gol pesanti, ha chiuso, anticipato, contrastato. Insomma ha dimostrato di essere un campione. E i dati parlano per lui: 553 giocate utili, 545 palle recuperate, 340 palloni intercettati...

E poi le due reti, contro Fiorentina e Palermo e l’assist per Vucinic nella partita contro il Cagliari che ha regalato lo scudetto alla Juve... Tutte giocate determinanti, che solo un giocatore che sa assumersi delle responsabilità può mettere a segno. E Leonardo , che ha carattere e personalità da vendere, quando c’è da metterci la faccia, o la maschera, visto che ha anche sacrificato il naso alla causa, c’è sempre.

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twistedpeppe10
view post Posted on 31/5/2012, 12:05     +1   +1   -1




Bonnie la nazionale l'hai conquistata sul campo e nessuno te la toglierà!!! : emozione :
 
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view post Posted on 1/6/2012, 12:39     +1   -1
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Campioni d’Italia: Paolo De Ceglie


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Quando gli chiedevano se la Juve avesse necessità di un rinforzo sulla fascia sinistra, Conte rispondeva sicuro: «Non ci serve, abbiamo De Ceglie». Aveva ragione da vendere, perché il talento di Paolo, per esplodere, aveva bisogno solo di due ingredienti: di fiducia e di un po’ di buona sorte, che lo lasciasse al riparo dagli infortuni traumatici degli scorsi anni.

Quest’anno ha trovato entrambe le cose, i risultati si sono visti e senza i malanni muscolari che lo hanno fermato nella prima e nell’ultima parte del campionato, il suo apporto sarebbe stato ancor più consistente rispetto alle 23 presenze. Presenze nelle quali il difensore valdostano ha comunque dimostrato quanto preziosa sia la sua presenza.

Tra tutti i bianconeri infatti, forse Paolo è quello che è cresciuto di più, perché se in avanti è sempre stato stato capace di abbinare le doti fisiche che madre natura gli ha concesso alla qualità delle giocate, in fase difensiva ha compiuto dei passi da gigante. Superarlo, ci si provi in velocità o nell’uno contro uno, ora è impresa improba. E quando riparte, ecco che sa mettere a segno la bellezza di 22 cross su azione utili. 1678 minuti giocati, un gol e un assist sono il suo bottino personale e la splendida sensazione è che si sia solo all’inizio...

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Eurek@
view post Posted on 1/6/2012, 21:54     +3   +1   -1




♥♥♥
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view post Posted on 2/6/2012, 10:39     +1   -1
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Campioni d’Italia: Andrea Pirlo


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E’ l’uomo che, sul campo, ha cambiato la Juve. Che l’ha presa per mano e la riportata al suo posto, davanti a tutti. E’ uno dei migliori colpi del mercato della storia, perché un giocatore come Andrea Pirlo, a parametro zero, vale quanto un sei al Superenalotto. E dire che quando è arrivato in bianconero, più di una voce si diceva perplessa. Non sulle sue qualità, sarebbe da folli, ma sulla sua tenuta, visto che aveva dovuto saltare buona parte delle gare nella sua ultima stagione al Milan, per problemi fisici. Bene, sapete chi è il giocatore con più presenze e con maggior minutaggio tra i bianconeri? Andrea Pirlo: 37 presenze e 3.501 minuti, solo in campionato, cifre che salgono a 41 e 3.917 se si considera anche la Coppa Italia.

Il bello è che tanto in tanto stacanovismo non è mai venuta meno la sua classe purissima e se si leggono le statistiche che indicano la qualità del gioco, Andrea è il leader incontrastato: 3.560 palle giocate, una media di 91,5 a partita, 2.674 passaggi riusciti, 1.140 giocate utili, 83 filtranti utili, 31 tiri nello specchio della porta, 54 dribbling riusciti. E poi gli assist! 12 volte ha mandato in rete i compagni e tre volte ha fatto centro personalmente: 15 gol bianconeri nascono dal genio di Brescia, che, per non farsi mancare nulla è anche il bianconero che ha subito più falli, 61, è il quinto giocatore della rosa ad aver recuperato più palloni, 467, e il quarto ad aver intercettato le giocate avversarie, compito assolto 296 volte.

Insomma, che si tratti di giocate sopraffine o di lavoro sporco, Pirlo c’è sempre. Come possa essere tanto determinante è presto detto. Intanto madre natura lo ha dotato di un piede raffinatissimo e di una velocità di pensiero supersonica. E poi Andrea ci mette del suo: guardate quando la palla è lontana, quante volte si guarda intorno, per studiare il piazzamento dei compagni e degli avversari. Il collo è in eterno movimento. Ecco allora che, quando il pallone arriva, sa già in anticipo la giocata da effettuare. E se per caso un avversario la intuisce, sa improvvisare come pochi. Una dote del genere però non la si costruisce, la si ha innata. Insomma, non si diventa Andrea Pirlo. Si nasce così.

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view post Posted on 3/6/2012, 11:56     +1   -1
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Campioni d’Italia: Marco Storari


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Protagonista assoluto in Coppa Italia, in campionato ha fatto la sua parte, sostituendo Buffon in tre occasioni, contro Genoa, Fiorentina e nella passerella scudetto contro l’Atalanta.

In tutto 286 minuti, durante i quali ha dato come sempre sicurezza al reparto e regalato prodezze che nessun altro secondo portiere al mondo sarebbe in grado di compiere.

Marco sarebbe titolare in quasi ogni squadra d’Europa, ma in bianconero ha davanti il più grande di tutti e ha accettato di “guardargli le spalle”, con l’umiltà di un ragazzino. Invece è un veterano, che ha una carriera importante e un curriculum da giramondo. Alla Juve però ha trovato casa e, soprattutto, il suo primo scudetto.

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twistedpeppe10
view post Posted on 3/6/2012, 12:29     +1   -1




non è da tutti stare a guardare, considerando il buon livello di storari!!! grande uomo, grande umiltà... il secondo portiere più forte al mondo!!!

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view post Posted on 4/6/2012, 10:51     +1   -1
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Campioni d’Italia: Marcelo Estigarribia


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Il carattere di Marcelo Estigarribia si può riassumere in una frase: non ci sta a perdere. E’ arrivato nel posto giusto allora, ma va detto che “El Celo” ha contribuito in maniera significativa all’imbattibilità bianconera.

Intanto con il gol siglato a Napoli, nella partita forse più complicata dell’intera stagione. Un gol vitale, perché, dopo il 3-1 dei partenopei, qualunque squadra si sarebbe potuta scoraggiare. Marcelo invece ha ridato linfa alle speranze di rimonta e probabilmente in quel momento è nata la leggenda degli “Invincibili”.

E poi Roma, all’Olimpico. Altra partita con la Juve in svantaggio e ancora Estigarribia a metterci lo zampino. Dal suo piede parte il traversone che finisce sulla testa di Chiellini per il gol del pareggio.

Due giocate che valgono anche più dei punti ottenuti e che rendono merito alla caparbietà di Marcelo, che chiude il campionato con 14 presenze, 757 minuti e uno scudetto messo in tasca, senza perdere una partita.

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