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| La Stampa - Borriello, altra chance per la conferma
Da "mercenario" insultato dalla curva bianconera a uomo del destino della Juve capolista. Sarà che le vie del calcio sono infinite e che tutti hanno diritto ad una seconda chance, ma la parabola di Marco Borriello rischia di oscurare le favole dei fratelli Grimm. Dopo esser stato accolto malamente dalla sua nuova tribù a gennaio a Lecce ed aver arrancato in campo per una condizione fisica penosa, l’attaccante proveniente dalla Roma si è riscattato nelle ultime partite. Nelle trasferte vincenti sui sintetici di Cesena e Novara, Borriello non solo ha messo lo zampino con due gol pesanti, ma ha portato in dono sei punti fondamentali per far vincere il campionato ad una società che stava per tagliarlo. Ma da giocatore precario e con le valigie già pronte, perché difficilmente Marotta pagherà gli 8 milioni previsti per riscattarlo, la punta globetrotter della serie A (otto squadre finora in carriera, con tutte ha sempre segnato) può diventare un giocatore copertina. In campo, però, e non più solo nelle chiacchiere del gossip dopo la sua celebre relazione con Belen ai tempi di Genoa e Milan. La rinascita di Borriello porta la firma di Antonio Conte, che l’ha fortemente voluto per rinforzare il reparto offensivo e poi l’ha difeso quando non riusciva a rendere. La fiducia del tecnico e una preparazione fisica specifica hanno aiutato l’ex romanista a ritrovare il giusto feeling col campo e ad essere determinante nel momento clou della stagione. Per questo Conte, nella partita col Cagliari di domani sera a Trieste, è pronto ad affidarsi al 4-3-3 col recupero di Pepe sull’esterno ("La caviglia sta bene, sono pronto", ha scritto su Twitter) e il ritorno di Borriello al centro dell’attacco. Considerando che Quagliarella non sta bene (fastidio agli adduttori) e Matri ha perso posizioni nelle gerarchie, la punta precaria è favorita per il posto fisso. In più Borriello, che debuttò nel calcio proprio a Trieste nel 2001 dopo le giovanili col Milan, ha più fame degli altri: si gioca la permanenza nella Juve e vuole ripagare Conte. Chi, invece, non sarà della sfida e deve considerare conclusa la propria stagione è Paolo De Ceglie: il terzino sinistro ha riportato una lesione di primo grado al muscolo semitendinoso della coscia sinistra, con uno stop di 3-4 settimane. fontE:_ Tuttojuve |
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