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Un’offerta per Didier Drogba . Niente a che vedere con quella che l’ivoriano ha ricevuto dallo Shanghai Shenhua, ma abbastanza intrigante per farlo riflettere sul da farsi. Il tentativo di Marotta , insomma, è una cosa seria anche se competere con i 10 milioni a stagione offerti dai cinesi resta un’impresa ardua. Quei soldi, la Juve, non li potrà (e vorrà) mai offrire a Drogba, ma può comunque avanzare una proposta allettante senza disintegrare gli equilibri dello spogliatoio (il fisso non supererebbe i 4/5 milioni), ma lasciando ai premi e ai bonus la possibilità di far lievitare gli introiti complessivi del centravanti. LA TENTAZIONE - Non è ovviamente sul piano economico che la Juventus compete con lo Shenhua, ma su quello più prettamente professionale: perché firmare per i bianconeri significherebbe continuare a giocare in uno dei campionati più seguiti al mondo, non abbandonare il palcoscenico della Champions League e conservare una visibilità globale che crollerebbe nel munifico ma mediaticamente clandestino campionato cinese. La Juventus offre a Drogba un’appendice di alto livello alla sua carriera, culminata sabato scorso con la conquista della Coppa dalle Grandi Orecchie nella finale di Monaco di Baviera. E, sul piano più strettamente personale, la Juventus offrirebbe a Drogba la possibilità di non lasciare l’Europa per un’avventura tanto affascinante, quanto problematica per la sua famiglia. TUTTOSPORT.COM |
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