La palla ora passa a Didier Drogba: quando capita in campo, spesso succede qualcosa di spettacolare, qui si tratta di mercato ma resta la stessa curiosità per conoscere le sue mosse. La Juventus ha dettato le sue condizioni: un anno di contratto (semmai con un'opzione per il secondo, legata a parametri da stabilire), 3 milioni di ingaggio netto, nessuna garanzia tecnica. Se l'ivoriano accettasse i termini della proposta potrebbe essere uno dei colpi dell'estate bianconera, altrimenti i contatti delle scorse settimane andrebbero ad aumentare la lunga lista delle volte in cui ha solo sfiorato la Juventus.

MOURINHO - Dal suo entourage trapela una certa fretta: "Didier vuole conoscere prima possibile il suo futuro". Ma dalla Juventus non si percepisce nessuna fibrillazione, come dire: sta al giocatore decidere adesso, noi proseguiamo con le nostre strategie di mercato. Che, per intendersi, vedono in Drogba una possibile "deviazione" e non una priorità. In attacco, la Juventus punta soprattutto a Sanchez, obiettivo numero uno. Se poi si presentasse l'opportunità di ingaggiare a parametro zero e alle condizioni giuste un campione come il bomber africano, Marotta sarebbe pronto a coglierla.

FRETTA - E Drogba cosa aspetta? E' logico che le condizioni della Juventus non lo convincono del tutto, almeno per ora. Tuttavia, non risultano altre offerte di grandi club per l'ivoriano, che vorrebbe continuare a essere un protagonista della Champions League. "Aspetta la chiamata di Mourinho", mormorano nei corridoi del mercato e probabilmente si tratta di una soffiata giusta. Il problema è che, finora, lo Special One non ha fatto squillare il cellulare dell'amico Didier, pronto a tornare dal suo ex allenatore al primo drin. Insomma, Drogba aspetta come la Juventus, anche se il bomber sembra avere più fretta.

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