[Topic unico] Juventus-Lazio 2-1., CAMPIONATO: news, commenti live e post partita e le pagelle degli utenti.

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{iKìng.
view post Posted on 10/4/2012, 10:04     +1   -1




Ma che cazzo...
 
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maroso1993
view post Posted on 10/4/2012, 10:57     +1   -1




CITAZIONE ({iKìng. @ 10/4/2012, 11:04) 
Ma che cazzo...

:eek:
 
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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 10/4/2012, 11:10     +1   -1




Stanno a sbrocca tutti qua dentro? :ghgh:
 
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view post Posted on 10/4/2012, 12:00     +1   -1
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E' quello che mi chiedo io.. :ghgh:

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juvesteel
view post Posted on 10/4/2012, 12:18     +1   +1   -1




questa e' la partita per caratteristiche per matri e credo che purtroppo sia vucinic la sua spalla ...questo fabio deve giocare e questo vucinic deve stare a guardare ma conte la pensa di9versamente ..speriamo solo che non se ne debba pentire piu avanti
 
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view post Posted on 10/4/2012, 12:23     +1   -1
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Vogliamo la vittoria!

Vincere.
 
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juve97
view post Posted on 10/4/2012, 12:38     +1   -1




Vucinc deve riposare.
 
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view post Posted on 10/4/2012, 12:45     +1   -1
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Buffon
Barzagli Bonucci Chiellini
Lichtsteiner Vidal Pirlo Marchisio De Ceglie
Quagliarella Matri



Nel secondo tempo:

Buffon
Barzagli Bonucci Chiellini
Caceres Vidal Pirlo Giaccherini De Ceglie
Del piero Matri

 
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oiznun96
view post Posted on 10/4/2012, 13:14     +1   -1




Speriamo che Hernanes non parta titolare,è lui che può creare problemi,nelle grandi partite si esalta
 
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Leonidas.
view post Posted on 10/4/2012, 13:19     +1   -1




Non c'è storia, la coppia d'attacco dev'essere Matri-Quagliarella.
 
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JuveOvunque
view post Posted on 10/4/2012, 13:47     +1   -1




sono d'accordo darei un pò di riposo a Mirko e farei giocare Matri-Quaglia!!

Nella conferenza stampo il mister ha detto che deve valutare le condizioni di Bonucci e Marchisio ma io sono sicuro che scenderanno in campo! al massimo se non gioca Bonucci potrebbe giocare centrale Barzagli e Caceres a destra ma il principino è insostituibile!!
 
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view post Posted on 10/4/2012, 14:13     +1   -1
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Marchisio ha giocato una superpartita contro palermo.

Io farei giocare padoin o marrone. Lo vedrei meglio al principino march contro Roma.
 
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muni79
view post Posted on 10/4/2012, 15:25     +1   -1




CONTE integrale: "Con la Lazio sarà dura. E' una sfida Champions. Marchisio e Bonucci in dubbio. Allenare Balotelli? I miei giocatori sono i più forti del mondo. Se si vuole entrare nella storia bisogna vincere"


Alla vigilia della sfida casalinga contro la Lazio, Antonio Conte, ha risposto alle domande dei giornalisti nella sala stampa del Media Center di Vinovo. TuttoJuve.com ha trascritto integralmente le dichiarazioni del tecnico bianconero:

Ciao Antonio. Volevo subito chiederti della Lazio. Che tipo di partita ti aspetti, visto che guardando l'andamento della stagione della Juventus avete avuto un po' più di difficoltà contro le squadre che si chiudono e meno con quelle che giocano. Ti aspetti una Lazio chiusa o che se la viene a giocare perchè deve comunque mantenere questo vantaggio per il terzo posto?
"Al di là del fatto che io mi possa aspettare un atteggiamento più o meno difensivista da parte della Lazio, conta sottolineare che andiamo ad affrontare la terza in classifica, è da alcuni anni che la Lazio è comunque ai vertici della classifica, frutto sicuramente di un ottimo lavoro che è stato fatto in questi anni. Sarà una partita dura, spigolosa, sotto tutti i punti di vista e ci vorrà sicuramente la miglior Juventus per ottenere i tre punti. E' inevitabile che loro hanno un obiettivo importantissimo, che è quello della Champions; anche noi abbiamo un obiettivo importantissimo che è la Champions, perchè vincere domani contro la Lazio significherebbe mettere parola fine all'entrata nostra dalla porta principale in Champions. E questo dev'essere sicuramente un grandissimo stimolo per noi, sapendo che ci saranno delle difficoltà perchè la Lazio è un'ottima squadra, che sta in un buon momento di forma e viene a Torino per proseguire quello che di buono ha fatto in casa contro il Napoli".

Tu hai sempre detto che tutto dipendeva dal Milan, mentre adesso la classifica dice che tutto dipende dalla Juve. Quanto è importante a questo punto il lavoro psicologico, più che quello tecnico e tattico. Cioè preparare la squadra da questo punto di vista per evitare che possa venire il braccino corto, che possa venire la paura o magari che ci sia troppa euforia...
"Sai, il lavoro psicologico è un lavoro che viene fatto in tutto l'anno e noi penso che quest'anno abbiamo lavorato molto sulla nostra testa, al di là dei discorsi tecnici e tattici. C'era da ritrovare sicuramente un atteggiamento mentale vincente, una voglia di scendere in campo con un unico obiettivo, quello di vincere la partita, la cosiddetta mentalità; quindi abbiamo lavorato molto e devo dire che ho trovato dei ragazzi che - non mi stancherò mai di dirlo - mi hanno dato grande disponibilità. Dal puntodi vista psicologico è sempre un lavoro continuo. Fa parte di un processo di crescita, perchè non dimentichiamo che fino a tre domenica abbiamo giocato ritrovandoci a meno sette in classifica, per due volte consecutive, quando abbiamo giocato contro l'Inter e contro la Fiorentina. Eravamo a meno sette. Poi abbiamo giocato quando eravamo a meno cinque, con l'obbligo quindi di vincere e poi abbiamo giocato a Palermo con l'obbligo di vincere, perchè alla fine, la cosa che dico ai miei ragazzi, anche stasera, il Milan, al di là del risultato - può vincere -, noi dobbiamo vincere. Se pareggia, noi dobbiamo vincere; se perde, noi dobbiamo vincere. Quindi il discorso non cambia, bisogna giocare per vincere, ma è una cosa che stiamo facendo da inizio anno e stiamo cercando di inculcare questa mentalità. Dire che arrivati a questo punto siamo avanti, al di là delle più rosee prospettive, anche rispetto ad un mio piano, di crescita della squadra, è inevitabile, perchè, ripeto, siamo partiti da molto molto molto molto lontano e ci ritroviamo a sette giornate dalla fine ad essere l'antagonista del Milan; e questo ci deve riempire d'orgoglio, di soddisfazione, e ci deve far capire che abbiamo fatto veramente qualcosa di straordinario, come lavoro, come intensità, come tutto. La cosa più bella è sicuramente vedere l'entusiasmo, la gioia dei tifosi, l'orgoglio ritrovato dei nostri tifosi, questo è un dato di fatto, al di là di come andrà a finire il campionato. Questo è un dato di fatto e non ce lo toglierà mai niente e nessuno. E questa io penso sia la cosa più importante".

Prima di Palermo, Pirlo ha detto che dopo aver visto la sconfitta del Milan siete entrati in campo ancora più carichi. Ti volevo chiedere se veramente non cambia nulla nel caso in cui stasera il Milan dovesse pareggiare, perdere...
"Non cambierà nulla perchè qualsiasi risultato che farà il Milan noi scendere in campo per cercare la vittoria, come abbiamo sempre fatto, così come è successo sempre e così come dovrà succedere fino alla fine. Poi, chi sarà più bravo vincerà".

A Palermo hai definito disarmante la mentalità della tua squadra, hai detto che ha sorpreso anche te. Vuoi spiegare meglio questo concetto?
"Lo dicevo prima. Da parte nostra c'è stata una crescita esponenziale, sotto tutti i punti di vista, perchè voi forse ve lo dimenticate, però noi siamo partiti con dei pronostici che ci vedevano come quinti-sesti in campionato, a ripetere un'annata come quella dell'anno scorso. Vedere invece la nostra annata straordinaria, sotto tutti i punti di vista, è inevitabile che è un qualcosa di straordinario, di stupefacente, di inaspettato, però di bello. Dico di inaspettato, però dico anche che è frutto di un grandissimo lavoro, è frutto di quello che stanno facendo questi ragazzi fin dal primo giorno di ritiro. E' inevitabile che - ribadisco sempre - per vincere.... pronunciare la parola vincere è facile, tutti ne abusano, 'vinciamo', 'vinciamo', 'giochiamo per vincere', ma giocare per vincere non è da tutti, c'è un percorso da seguire e noi questo percorso quest'anno lo abbiamo fatto, lo stiamo facendo, in maniera veramente molto rapida, usando delle scorciatoie frutto esclusivamente del grandissimo lavoro. Quindi se ci ritroviamo a parlare a sette giornate dalla fine di un discorso che sarebbe stato da pazzi nominare ad inizio anno, e ci ritroviamo in finale di Coppa Italia, sta a significare che si sta facendo qualcosa di straordinario e che niente e nessuno ci può togliere quello che abbiamo fatto fin adesso".

Domani sera è più partita da Matri o più partita da Quagliarella?
"E' partita da Juventus, non sarà il singolo a decidere la partita, sarà la squadra".

Le piacerebbe allenare un giocatore come Balotelli? Magari in futuro, l'anno prossimo...
"Ma io sono contento di allenare i miei calciatori, perchè come ribadisco sempre, sono i più forti al mondo, quindi parlare adesso di mercato mi sembra irrispettoso nei confronti di chi sta lavorando".

Si può dire adesso, per lo scudetto, 51 Juve e 49 Milan?
"Guarda, dare percentuali è relativo. Possiamo dire 70-30, 20-80: alla fine conteranno i fatti, alla fine conterà quello che si vedrà in campo, quello che riusciremo a fare. Quello che ribadisco ai miei calciatori è: 'Cerchiamo di giocarci tutte le nostre carte, senza avere rimpianti'. Poi, io ribadisco sempre il mio concetto, che noi dobbiamo essere orgogliosi di essere arrivati a questo punto, a lottare contro una super potenza come il Milan, contro una corazzata nata per il 'Grande Slam', perchè fino a tre settimane fa si parlava di 'Grande Slam', non è che me lo sto inventando: si parlava di riuscire ad arrivare fino in fondo in Coppa dei Campioni, vincere Scudetto e Coppa Italia, quindi stiamo parlando di un organico di 35 giocatori di grandissimo livello, che nonostante tantissime assenze riescono comunque sempre a produrre delle formazioni valide e noi da questo punto di vista dobbiamo prepararci, centrando l'obiettivo della Champions, a prenderli comunque, tra virgolette, come esempio".

Com'è adesso lo stato fisico e mentale dei giocatori? Che formazione scenderà in campo domani? (domanda posta da un giornalista straniero).
"(Conte ride, ndr) Tu sei sempre quello che mandano in avanscoperta....Lo stato psico-fisico....lo stato psico-fisico è sicuramente buono, c'è grande entusiasmo, come dico c'è consapevolezza dei propri mezzi, perchè c'è stata una crescita bella, graduale ed importante. Quindi sicuramente lo stato-psico fisico è buono, così come sarà buono quello della Lazio, perchè viene da una vittoria contro una diretta concorrente per la Champions. Da quel punto di vista penso che partiamo pari. Per quello che riguarda la formazione, vediamo un attimo, anche perchè c'è da valutare la condizione di qualche calciatore...qualcuno è uscito malconcio dalla partita col Palermo, quindi dovremo valutare bene le condizioni in primi di Marchisio, che ha subito una botta; bisogna vedere un attimo. Anche Bonucci è stato con la febbre questa notte. Era partito - credimi - con il pensiero di darvi la formazione dal primo fino all'undici, poi sono arrivato oggi e il dottore mi ha detto che ci sono questi due dubbi. Vi direi delle fesserie, quindi neanche questa volta ve la posso dire ...(ride, ndr). Però ero partito con l'idea di dirvela questa volta la formazione. Ne dico un altro: Pirlo gioca domani (ride, ndr). Ok?".

In questi dieci-dodici minuti non hai pronunciato la parola scudetto. E' scaramanzia o è stato un caso?
"Ma io non l'ho mai pronunciata da inizio anno perchè mi sembrava da pazzi. Mi piace parlare sempre di cose veritiere, di non buttare fumo negli occhi, l'ho sempre detto. Pensiamo a dare il massimo, pensiamo a tirare fuori tutto quello che abbiamo in queste ultime sette partite, e poi vedremo se riusciremo a centrare un obiettivo che avrà veramente qualcosa di magico, di straordinario, qualsiasi aggettivo volete usare a livello superlativo... sarebbe veramente qualcosa di bello. Però, ribadisco, mancano sette partite, che possono sembrare poche ma sono tante. C'è una partita di differenza tra due squadre che stanno facendo benissimo, sia noi che il Milan e quindi vedremo alla fine. Sappiamo di dover confrontarci contro - dico sempre - una super potenza e questo ci deve dare grande orgoglio, grande rabbia, grande ferocia, perchè riuscire a fare qualcosa di meglio rispetto al Milan, significa veramente aver fatto qualcosa di super super straordinario".


Che voto dai ai tifosi in questo momento? Mi spiego meglio: essere in testa in questo modo, a sette giornate dalla fine, può suscitare entusiasmo eccessivi o anche la pretesa di vincere lo scudetto. In altre piazze succede così. Qui, mi sembra, che non stia succedendo. Li trovi equilibrati? Li trovi giusti come atteggiamento? O vuoi fare un appellino?
"Guarda, come ti ho detto prima, vedere anche il giorno di Pasqua, il giorno di Pasquetta, duecento-trecento tifosi che vengono a supportarci, sicuramente è molto bello. Vedere nei loro occhi il ritrovato orgoglio, questa penso sia una cosa bellissima e che ci deve veramente riempire d'orgoglio e di soddisfazione, perchè questo, secondo me, al di là del risultato finale, è l'obiettivo più bello che abbiamo raggiunto. Io penso che questa cosa non ce la potrà togliere niente e nessuno, al di là di come andrà a finire il campionato, al di là di come andrà a finire la Coppa Italia. L'aver fatto ritrovare l'orgoglio ai nostri tifosi, al tifoso juventino, questa è la cosa più bella. Detto questo, il tifoso, anche se è tifoso, sa benissimo da dove siamo partiti. Questo non significa niente, perchè questa è una squadra che vuole pensare in grande, vuole a questo punto porsi l'obiettivo massimo, ed è anche giusto. Però, bisogna restare sereni, tranquilli; l'importante è che la squadra, i calciatori, diano sempre il massimo, che escano dal campo con la maglia sudata, e questo lo hanno fatto dalla prima fino a questa giornata. E io penso che questa sia la cosa più bella che il tifoso deve apprezzare".


Volevo sapere se con la società avevi fissato una data per discutere il rinnovo. E se alla Juve ti senti di passaggio, o auspichi una carriera alla Ferguson?
"(ride, ndr). Ci sarà, come ho detto anche prima, il tempo e il modo per parlare un po' di tutto con la società, quindi lo faremo quando sarà il momento giusto. Adesso non è ancora il momento giusto perchè siamo in piena corsa per centrare i nostri obiettivi e quindi ci sarà il momento per parlare di tutto e per fare le valutazioni".

Sei di passaggio o no?
"Io mi sento l'allenatore della Juventus e penso di stare nel posto dove auspicavo di stare. Ci sono adesso e sono contento perchè sono l'allenatore di una grande squadra; al di là della Juventus, sono l'allenatore di una grande squadra e penso che essere l'allenatore di Juventus, Milan, Inter - sono grandi squadre - sicuramente è il top per un allenatore, il massimo, quindi sto bene dove sono. Detto questo, ci sarà tempo e modo per parlare di tutto con la società".

Telegrafico: a questo punto, vista la classifica, visto l'orgoglio e tutto quello che è successo, se non doveste vincere lo scudetto, quanto ti girerebbero le scatole?
"Ma io parto dal concetto che noi dobbiamo cercare di dare il massimo di noi stessi, quindi se avremo fatto questo non avrò nessun giramento di scatole. La società ad inizio anno mi aveva chiesto di provare ad entrare in Champions, sapendo delle difficoltà che avremo incontrato, perchè comunque partivamo da due settimi posti e davanti a noi avevamo squadre come Napoli come... non parlo del Milan e dell'Inter perchè sarebbe da stupidi....però squadre come il Napoli, come la Lazio, come l'Udinese stessa, che ci avevano preceduto nei campionati precedenti e partivano con un lavoro già fatto e anche rinforzate. E quindi mi è stato chiesto di provare ad entrare in Champions, di provare a ridare competitività alla squadra, tutti quanti insieme e penso che insieme alla società, insieme ai calciatori siamo riusciti a fare sicuramente un lavoro straordinario, che - ripeto - il risultato finale non dovrà inficiare niente, perchè già adesso si è fatto qualcosa di straordinario, già adesso si è fatto qualcosa di straordinario. Detto questo, siamo in ballo adesso e cerchiamo di arrivare fino alla fine, per provare a scrivere qualcosa, perchè come dico sempre, se si vuole entrare nella storia bisogna vincere".(redazione TuttoJuve.com)

Ricordiamo che la riproduzione, anche parziale, dell'articolo è consentita solo previa citazione della fonte TuttoJuve.com. I trasgressori saranno segnalati a norma di legge.

fontE: Tuttojuve
 
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muni79
view post Posted on 10/4/2012, 16:29     +1   -1




QUI LAZIO- Assenze pesanti: mancano Radu e Konko


L'allenatore della Lazio edi Reja ha confermato poco fa in conferenza stampa due assenze pesanti per domani:"Gara difficilissima, oltretutto mi sono arrivate due notizie brutte ossia che Radu e Konko non ci saranno. In più dovrò valutare le condizioni di Brocchi e Matuzalem". Difesa da reinventare, quindi per il mister biancoceleste.

QUI LAZIO - Ecco la lista dei convocati di Reja


Edy Reja, al termine dell'allenamento odierno, ha diramato la lista dei convocati per l'impegno di domani sera allo Juventus Stadium contro la capolista:

Portieri: Berardi, Bizzarri, Marchetti;

Difensori: Biava, Diakitè, Garrido, Scaloni, Zauri;

Centrocampisti: Brocchi, Cana, Candreva, Gonzalez, Hernanes, Ledesma, Matuzalem, Mauri, Pasquetto;

Attaccanti: Kozak, Rocchi, Alfaro.

fontE: Tuttojuve












LIVE VINOVO - Bonucci e Marchisio in dubbio, al loro posto potrebbero giocare Caceres e Pepe. In attacco ballottaggio Quagliarella-Matri


Oggi la Juventus ha svolto l'allenamento della vigilia della sfida contro la Lazio, a porte chiuse e sotto la pioggia. I bianconeri vogliono vincere per continuare la corsa scudetto. Conte confermerà il 3-5-2: in difesa c'è il dubbio legato alle condizioni fisiche di Leonardo Bonucci che ha un po' di febbre. Secondo Sky Sport, qualora il centrale viterbese non dovesse recuperare al suo posto, nella retroguardia juventina, giocherebbe Caceres, insieme a Barzagli e Chiellini. Anche Claudio Marchisio non è al meglio a causa di una botta alla caviglia rimediata sabato contro il Palermo. Se il centrocampista torinese non dovesse farcela - riferisce il canale satellitare - si candidano a sostituirlo Simone Pepe ed Emanuele Giaccherini. Rispetto alla partita con i rosanero Conte potrebbe cambiare i due esterni di centrocampo: Lichtsteiner dovrebbe tornare in campo dal primo minuto sulla fascia destra, mentre De Ceglie potrebbe riprendersi una maglia da titolare sul versante sinistro. In mezzo al campo, aspettando di capire se Marchisio recupererà o meno, ci saranno Vidal e Pirlo. In attacco c'è il ballottaggio Matri - Quagliarella per affiancare Vucinic. Antonio Conte avrà ancora la rifinitura di domani mattina per sciogliere gli ultimi dubbi sulla formazione anti-Lazio. Fuori dai cancelli del centro sportivo di Vinovo, anche oggi, erano presenti molti tifosi bianconeri che hanno fatto sentire il loro affetto a tutta la squadra.

fontE: Tuttojuve
 
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view post Posted on 10/4/2012, 17:07     +1   -1

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ma quale ballottaggio, devono giocare loro
 
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