Galliani: «A casa della Juve per provare a vincere»
"Domani sarà sicuramente una partita molto difficile visto il risultato dell'andata, ma proveremo a vincere!" È quanto ha risposto l'amministratore delegato rossonero Adriano Galliani a un tifoso che gli ha chiesto via Twitter il suo pronostico sulla partita di domani contro la Juventus.
CASSANO? MI AUGURO BUONE NOVITA' A BREVE - "Cassano sta bene e mi auguro ci siano piacevoli novità a breve": così l'amministratore delegato Adriano Galliani ha risposto su Twitter a un tifoso che gli chiedeva novità sulle condizioni di Antonio Cassano. Galliani ha chiuso il botta e risposta su twitter inviando un pensiero in inglese ad Abidal, Muamba e Russo, giocatore del Melfi andato ieri in arresto cardiaco dopo un trauma cranico: "Spero di rivederli in campo presto". Per quanto riguarda altri rossoneri a lungo infortunati in questa stagione, Galliani ha spiegato che "Pato non ha avuto nessun infortunio nei primi due anni, ne ha avuti molti nei due successivi. Dobbiamo capire il perchè". Rivedere Gattuso in campo, invece, "è stato grande ed è il risultato della sua grande determinazione".
PRIMA COPPA CAMPIONI EMOZIONE PIU' GRANDE - "Barcellona 1989: Milan VS Steaua Bucarest: 4-0": è la prima vittoria in coppa dei campioni l'emozione più grande provata da Adriano Galliani da quando è diventato dirigente del Milan. È questo uno dei tweet di risposta dato dall'amministratore delegato rossonero ai fan che hanno inviato le loro domande sulla pagina ufficiale del Milan su Twitter. Per quanto riguarda i migliori giocatori da lui acquistati, Galliani ne ha citati quattro: Van Basten, Shevchenko, Kakà e Ibrahimovic. E a proposito di Ibrahimovic, a chi gli ha chiesto se è la sua miglior stagione, Galliani ha risposto così: "Credo proprio di sì, anche se Ibra è stato sempre grande e ho ancora il rimpianto che non sia arrivato nel 2006". Quanto manca per arrivare al livello del Barcellona? "Spero si possa arrivare al livello del Barcellona in Europa nei prossimi 15 giorni!", ha risposto l'ad rossonero. Tante anche le domande curiose arrivate da tifosi da tutto il mondo. "Scaramantico? Purtroppo sì!", ha ammesso. Per poi spiegare di avere "tantissime" cravatte gialle, "forse 100-200" e che si augura di "indossare ancora la cravatta di Parma dato che non cambio cravatta se ha portato fortuna nel match precedente". "Seor galliani cristiano ronaldo o messi??? quien es mejor???", ha twittato un tifoso in spagnolo. "Los dos!!!/Both of them!/Entrambi!", risponde Galliani. E c'è spazio anche per un "In bocca al lupo anche a voi!" per un tifoso interista che fa gli auguri al Milan per la sfida di Champions.
GALLIANI, PROVIAMO A VINCERE TUTTO - "Dobbiamo provare a vincere tutte e tre le competizioni, ma non parlo di tripletta dal 1990": è uno dei primi tweet di risposta di Adriano Galliani ai tifosi che stanno mandando le loro domande sulla pagina ufficiale del Milan su Twitter. A un utente che gli ha scritto in inglese se pensa che il Milan possa battere il Barcellona e vincere la Champions, l'amministratore delegato rossonero ha risposto che "Beating Barca is our goal, we have no fear (Battere il Barca è il nostro obiettivo, non abbiamo paura)".
TUTTOSPORT.COMDa Scirea a Zambrotta, tutta la storia di Juve-Milan
4 vittorie, altrettante sconfitte e 2 pareggi: è questo il bilancio dei confronti disputati in Coppa Italia tra Juventus e Milan a Torino. La serie prende inizio il 28 giugno 1942 e le due squadre si contendono proprio il trofeo nella gara di ritorno. All’andata si è verificata una situazione di parità, 1-1. Al ritorno i bianconeri prevalgono 4-1 grazie a una tripletta del bomber Lushta e a una rete di Sentimenti III dal dischetto, mentre per gli ospiti segna Boffi. Per la Juve è questa la seconda Coppa Italia, conquistata dopo quella del 1938. Nel 1967 le due squadre si trovano in semifinale e il Milan prevale ai supplementari per 2-1: sarà questa un’edizione vinta proprio dai rossoneri. Copione quasi identico nel 1972, con gol decisivo di Prati e manifestazione vinta da Rivera e compagni.
La Juve torna al successo nel girone conclusivo del 1975, ma le reti di Scirea e Damiani nel 2-1 bianconero non impediscono l’eliminazione. Nel 1978 lo 0-3 è giustificato dalle tantissime assenze in casa Juve: ad andare in campo è la squadra riserve, essendo i titolari quasi tutti impegnati nel Mondiale argentino che si svolge contemporaneamente. Nel 1982 è una doppietta di Paolo Rossi a decidere la sfida, mentre per il Milan accorcia le distanze Joe Jordan, soprannominato Lo Squalo. Nel 1985 Virdis, ex bianconero, si prende la sua rivincita firmando la rete del successo. Nel 1990 Juventus-Milan termina 0-0, nonostante un assedio continuo con molte occasioni. Nella sfida del ritorno sarà Galia a determinare una vittoria che varrà la conquista dell’ottava Coppa Italia per i bianconeri. Nel 1992 al Delle Alpi si gioca proprio la semifinale di ritorno. All’andata, a San Siro, il risultato è stato di 0-0. Al ritorno, la squadra di Trapattoni batte quella di Capello grazie a una rete di Schillaci. Baresi fallisce il rigore che poteva significare pareggio e qualificazione, mentre vengono espulsi Kohler e Tassotti in un finale decisamente convulso. Infine, l’ultimo precedente risale al 2002 ed è incredibilmente somigliante all’oggi perché nell’andata la Juve espugna il Meazza col punteggio di 1-2. A Torino finisce 1-1, con rete dello spagnolo Josè Mari nel primo tempo e pareggio di Zambrotta nella ripresa.
TUTTOSPORT.COMConte: «Voglio il massimo. Sarà la partita di Del Piero»
"Sarà la partita di Del Piero: è giusto che la giochi perchè insieme a Buffon è sempre stato il valore aggiunto della squadra e lo ha confermato". Antonio Conte lancia Del Piero per la semifinale di Coppa Italia di domani contro il Milan, una partita "completamente a sè rispetto al campionato, che ci darà la possibilità di alzare un trofeo. Per questo per me è la più importante dell'anno". Il tecnico annuncia un turnover in parte previsto anche con Storari tra i pali. "Vogliamo proseguire il cammino - aggiunge Conte - cercando di ottenere il massimo in tutte le competizioni. Se il Milan sarà più bravo, naturalmente lo applaudiremo".
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