Conte: «Noi vogliamo continuare a sognare»
Antonio Conte esalta la Juve dopo la super vittoria contro la Fiorentina. Un successo che permette ai bianconeri di tenere botta nei confronti del Milan e che soprattutto ha messo in mostra una grande personalità di Buffon e compagni: «Dopo il palo di Vucinic pensavo che la porta fosse stregata, invece dopo le cose sono andate per il verso giusto. La partita l'abbiamo facilitata noi. Sapevamo della voglia della Fiorentina di fare bene, anche il pubblico voleva i tre punti ma noi siamo stati bravi facendo un'ottima partita. Più pressione con il Milan a +7? Ai miei giocatori dico di guardare a noi stessi e non agli altri. Non ci facciamo condizionare dagli altri e da quello che fanno. Noi dovevamo tornare alla vittoria dopo alcune partite sfortunate per gli episodi. Stiamo facendo qualcosa di bello e straordinario. Abbiamo eguagliato la Juve di Capello del 2004-2005 e questo vi fa capire il lavoro straordinario di questi ragazzi. Basta guardare i giocatori di quella squadra. Vucinic straordinario? Noi partiamo dall'idea di gioco in cui è il collettivo a far la differenza poi certo il singolo deve esaltarsi. Avevo detto che Vucinic non può essere messo in discussione e qualcuno ha storto la bocca. Io conosco bene i giocatori che alleno quindi posso garantirvi sulle qualità di chi gioca. La nostra migliore partita? Noi quest'anno abbiamo sempre giocato un ottimo calcio. Poi certo il risultato la fa sempre da padrone e quando non vinci il giudizio su questi ragazzi cambia. La Juve però sta crescendo a livello di maturità e stasera non era facile venire a Firenze ed imporsi di personalità. Per loro era la partita della vita e invece i ragazzi hanno avuto grandissima consapevolezza dei loro mezzi e hanno portato a casa i tre punti facendo una grande prestazione».
SULLO SCUDETTO E I PARRUCCHINI - Sulla lotta scudetto Conte non ha dubbi su quali siano le intenzioni della Juve: «Chi la spunterà fra Milan e Juve? Noi siamo orgogliosi di essere lì a lottare e portare fino alla fine questa indecisione. Il Milan è una grandissima squadra, un avversario forte e strutturato che ha già vinto. Noi vogliamo vincere, crescere in fretta ma non è facile. La Juve di certo vuole continuare a sognare cercando di ottenere il massimo. L'importante è non avere i rimpianti. Facciamo però grande onori al Milan perché è più preparata di noi a vincere. Noi stiamo lavorando e questo non significa che non lotteremo. I parrucchini? Queste sono cose belle perché sono goliardiche. Io le accetto con simpatia. C'era una parrucca viola che ho portato a casa e magari la userò in futuro. Complimenti ai tifosi della Fiorentina perché è stata divertente».
LE PAROLE DI PIRLO - Grande felicità per il miglior giocatore della partita, Andrea Pirlo: «Questo è un gol che dedico a Muamba, il giocatore del Bolton che è in fin di vita. Siamo vicini a un collega che purtroppo è stato male. Goleada Juve? Ne abbiamo fatti tanti in una sola partita, magari sarebbe stato meglio farne uno in più nelle altre. Oggi era importante stare attaccati al Milan, vincere questa partita giocando bene. Abbiamo fatto tutto questo e quindi siamo contenti. Sappiamo che il Milan è forte e che sono i favoriti. Noi cerchiamo di stargli dietro. Il rosso a Cerci? Eravamo già in vantaggio. Essere con un uomo in più ci ha facilitato, però la squadra era viva fin dall’inizio».
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Contro la Fiorentina la Juve ha dimostrato una grande concretezza sotto porta, un'incisività che era mancata nelle partite precedenti: «Ne abbiamo fatti tanti in una sola partita e forse sarebbe stato meglio farne qualcuno in più nelle altre gare, ma va bene così. Era troppo importante vincere e rimanere attaccati al Milan. Della loro partita avevamo visto solo il primo tempo perché poi ci siamo spostati allo stadio, ma già sapevamo che sono forti. Noi dobbiamo cercare di stargli dietro. Contro la Fiorentina siamo partiti subito bene - conclude Pirlo - Certo, l’uomo in più ci ha facilitato, ma eravamo già in vantaggio e avevamo iniziato la gara con il piglio giusto».
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"Volevo dedicare questo gol a Muamba del Bolton, che oggi si è sentito male in Inghilterra, accasciandosi al suolo. Siamo vicini ad un collega che è in difficoltà". Intervistato da Sky subito dopo la fine di Fiorentina-Juventus, Andrea Pirlo vuole fare una dedica speciale al giocatore del Bolton sentitosi male oggi durante la partita di Coppa d'Inghilterra contro il Tottenham.
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