Una lunga giornata a Vinovo
Si è corso parecchio oggi a Vinovo, nel primo giorno di lavoro della settimana, dopo il lunedì di riposo concesso da Conte. La squadra ha sostenuto due sedute e in quella mattutina è stata impegnata nei test atletici, svolti in collaborazione con il Centro Ricerca Mapei – Dipartimento Calcio, per verificare la condizione funzionale e l’adattamento all’allenamento.
A Vinovo sono arrivati da Castellanza due responsabili del centro Mapei, i dottori Rampini e Pecci, per la quarta e ultima seduta dell’anno dedicata ai test. I bianconeri a piccoli gruppi, hanno sostenuto il “Mognoni”, il “Bosco” e l’”HIT”: il primo per la rilevazione dell’acido lattico, il secondo, eseguito su pedana di Kistler, per la variazione della potenza muscolare e il terzo per valutare la capacità di recupero.
Nel pomeriggio il pallone è tornato protagonista, ma solo per la prima parte della seduta. I bianconeri si sono divisi in due squadre da 11 giocatori ciascuna. Con la pettorina rossa si sono schierati Storari, Guano, Bonucci, Estigarribia, Elia, Marrone, Marchisio, Bouy, Giaccherini, Quagliarella e Matri che hanno affrontato i “gialli”, formati da Manninger, Magnusson, Caceres, De Ceglie, Lichtsteiner, Padoin, Pirlo, Krasic, Del Piero, Vucinic e Borriello. E’ così iniziata una sfida in famiglia su campo ridotto, prima a pallamano, come riscaldamento, quindi con l’obbligo di un solo tocco, quindi a due tocchi e infine a gioco libero. Per la cronaca hanno vinto i gialli, con la doppietta di Del Piero, in gol su rigore e poi con un sinistro rasoterra da distanza ravvicinata. Tra le due reti, da segnalare il palo colpito da Bouy per i “rossi”.
Di fronte alla tribuna gremita di tifosi le due squadre si sono quindi affrontate in un esercizio di possesso palla, per poi dividersi in due gruppi: una parte dei giocatori è rientrata in palestra, mentre chi è rimasto in campo ha continuato con un’impegnativa serie di allunghi, una nuova sessione di possesso palla e ancora con una partitella a campo ridotto, questa volta sette contro sette. I “rossi” si sono presi la rivincita, vincendo 5-1, con la doppietta di Quagliarella e le altre reti messe a segno da Estigarribia, Marrone e Bouy. In gol per i “gialli” è andato invece Padoin. E per chiudere in bellezza, ecco una nuova serie di allunghi che ha posto fine alla lunga e impegnativa giornata.
JUVENTUS.COMQuanto entusiasmo a Vinovo!
Una settimana “normale”, con una sola partita in calendario. Una giornata dal clima primaverile. E Vinovo riapre le porte ai tifosi. Nella settimana che porta alla sfida contro la Fiorentina, la Juventus ha ricevuto l’abbraccio di tantissimi (oltre 300!) sostenitori bianconeri che hanno avuto la possibilità di assistere all’allenamento pomeridiano della squadra.
Tribuna gremita come da tradizione per assistere al lavoro del gruppo guidato da Antonio Conte. Presenti tanti ospiti Juventus, gli iscritti al progetto Juventus Membership e gli affiliati agli Juventus Club Doc arrivati da tutta Italia. Questi i sodalizi presenti: Anzio Nettuno, Siderno, Moncalieri, Saluzzo, Valle Intelvi, Val Tidone, Juventusiasmante, Gonnosfanadiga, Curno Mozzo, Valpellice, Vallecorsa e Barge.
Moltissimi anche i giovanissimi: i ragazzi che hanno preso parte ai Camp estivi organizzati dalle Juventus Soccer Schools. Un “premio fedeltà” per chi ha partecipato per tre anni consecutivi.
JUVENTUS.COMMencucci: Proteste Juve? Non siamo vittime sacrificali
Firenze e la Fiorentina non vogliono essere "vittima sacrificale" dopo le proteste della Juventus verso gli arbitri. Lo ha detto chiaramente l'amministratore delegato del club viola Sandro Mencucci, manifestando le preoccupazioni di una intera città che vive la sfida di sabato con i bianconeri di Conte come un obiettivo stagionale: battere la Juventus per il 'popolo violà sarebbe riscattare una annata grigia e triste. «Parliamo di calcio giocato e di forza in campo, non di quello che succede fuori: è la seconda volta che ci capita di affrontare una squadra dopo che si è lamentata per l'arbitraggio. Noi non ci sentiamo vittime e non vogliamo diventarlo. La classe arbitrale è molto preparata, lo abbiamo sperimentato e visto non solo nelle nostre gare, ma non ci dovrà essere condizionamento psicologico» ha detto Mencucci ai microfoni di Sky.
QUESTIONE ARBITRI - Firenze teme che le lamentele bianconere possano giocare un brutto scherzo alla squadra di Rossi che certo non è nella condizione di classifica per poter subire torti: «Siamo in una posizione di classifica difficile e sabato incontreremo la rivale per eccellenza, ci sarà grande emotività e grande entusiasmo davanti ad un pubblico d'eccezione». Come dire, tutti gli occhi della città saranno su questa gara. La sfida avrà un valore particolare per l' ex Amauri che dopo essere stato accantonata dalla Juve cerca il riscatto a Firenze dove però non ha ancora trovato il primo gol. «Amauri mi ha promesso che segnerà lui. Sono certo che tutti daranno il massimo, ma Amauri ci metterà ancora qualcosa in più. E poi lui sa che, io, fiorentino, tengo molto a questa partita».
DUBBIO JOVETIC - Resta ancora il dubbio Jovetic, alle prese con un infortunio muscolare da circa dieci giorni: «Non so se potremo vedere Jovetic in campo, lui ci tiene molto a esserci, ma non possiamo prendere decisioni affrettate. Vedremo nei prossimi giorni». Mencucci allontana dal talento montenegrino le voci di mercato: «Resterà per molto tempo a Firenze». Infine sull'operato di Delio Rossi: «È difficile fare un bilancio su Rossi, visto che non ha avuto una squadra costruita appositamente per lui. Sappiamo che sta facendo un gran lavoro, con i giovani e con i più esperti - conclude Mencucci - il suo lavoro lo potremo vedere alla lunga». E le voci su un possibile arrivo di Montella?: «Non facciamo arrabbiare Rossi che è un allenatore eccezionale e spero che rimanga tanti anni con noi. Io lo stimo molto ma vedo che lo stimano anche altre squadre».
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