Juve, 1-1 a Bologna. Ora il Milan è a +2
Ancora un pareggio per la Juve, il tredicesimo della stagione. Nel recupero contro il Bologna i bianconeri non riescono ad andare oltre l'1-1. Di Vaio sblocca il match nel primo tempo, il pari arriva nella ripresa e porta la firma di Vucinic. La squadra di Conte sale a 52 punti: è seconda a due punti dal Milan capolista.
SBLOCCA DI VAIO - Conte sceglie ancora il tridente: stavolta Matri va in panchina, al suo posto Borriello titolare. Vucinic confermato, completa l'attacco Pepe. Nel Bologna Diamanti e Ramirez supportano l'unica punta Di Vaio. La Juve entra in campo determinata. Al 12' la prima vera palla gol: punizione di Pirlo deviata, la palla sfiora il palo con il portiere Gillet ormai battuto. Al primo affondo, però, passa il Bologna. È il 18': Ramirez verticalizza per Di Vaio, Lichtsteiner tiene in gioco l'attaccante rossoblù, che solo davanti a Buffon non sbaglia. I bianconeri provano a reagire, ma i padroni di casa si difendono con ordine. Il primo tempo finisce così 1-0.
VUCINIC PAREGGIA, ROSSO PER CONTE E BONUCCI - Comincia la ripresa: Conte dà fiducia all'undici iniziale. La Juve continua il suo forcing, chiudendo il Bologna nella propria metà campo. E al 58' trova il pareggio. Verticalizzazione fantastica del solito Pirlo per l'inserimento di Vucinic: il montenegrino beffa Gillet con un tocco sotto splendido. I bianconeri ora attaccano con più convinzione e incisività: Marchisio sbaglia un gol clamoroso dopo una respinta di Gillet su colpo di testa di Lichtsteiner. Il centrocampista, però, era in netta posizione di fuorigioco. Pioli capisce che la sua squadra è in difficoltà e fa un doppio cambio: fuori Garics e Diamanti, dentro Kone e Pulzetti. Al 69' la Juve va vicinissima al vantaggio: Pepe mette dentro l'area un cross rasoterra perfetto per Borriello, che però di sinistro incredibilmente non inquadra la porta. Qualche minuto più tardi De Ceglie viene strattonato in area da Pulzetti. La panchina juventina chiede il rigore, ma l'arbitro Banti lascia correre. Ed espelle Conte per proteste. Al 78' doppia sostituzione Juve: escono Vucinic e Borriello ed entrano Giaccherini e Quagliarella. La Juve resta in dieci a sette minuti dalla fine: Bonucci riceve il secondo giallo per un intervento su Ramirez lanciato tutto solo nella metà campo bianconera (la prima ammonizione nel primo tempo, sempre per un fallo su Ramirez). Ancora un cambio Juve: esce Pepe ed entra Padoin. Ma il risultato non cambia. Al Dall'Ara finisce 1-1.
FIORENTINA, PARI A PARMA - Emozioni a raffica e tanti gol nella sfida fra Parma e Fiorentina che si è conclusa 2-2. Ha aperto le marcature Okaka al 28', nella ripresa la squadra di Delio Rossi ha ribaltato in risultato in undici minuti con Nastasic al 60' (di testa in mischia) e Cerci al 71' (diagonale preciso). Un'ingenuità di Cassani è poi costata ai viola il rigore che ha consentito a Giovinco di fissare il punteggio sul definitivo 2-2. Nel finale clamorosa occasione sprecata da Lazzari per trovare il gol vittoria e curioso siparietto per l'arbitro Rizzoli che, dopo aver espulso per doppia ammonizione Behrami, è tornato sulla sua decisione, cambiando destinatario del cartellino giallo dandolo a Nastasic.
CATANIA, UN PUNTO IN 10 - Secondo pareggio in tre giorni per il Catania, che dopo aver strappato applausi e un punto a San Siro con l'Inter, stavolta raccoglie un pari sul campo del Cesena dopo aver giocato un'ottima partita senza però riuscire a essere concreta in zona gol. Protagonista in negativo nel finale Almiron, espulso dall'arbitro per un faccia a faccia con Comotto.
TUTTOSPORT.COMConte: «Juve da elogiare. Sorpreso dall'espulsione»
Antonio Conte, al termine della partita di Bologna, è dispiaciuto ma non ha nulla da rimproverare ai giocatori. Ecco le parole del tecnico ai microfoni di Sky Sport.
Per quale motivo è stato espulso?
C’è stata una protesta generale da parte della panchina. Anche io sono rimasto molto sorpreso, però sono cose che capitano nel calcio, ne prendiamo atto e va bene. Andiamo avanti. Non c’è da capire niente. Non commento più l’operato degli arbitri.
Quello di oggi è un pareggio più bello?
A questi ragazzi non posso rimproverare niente perché secondo me è stata un’ottima partita, contro una buonissima squadra. La partita l’abbiamo fatta noi, in lungo e in largo, è inevitabile che dispiace non averla vinta. Abbiamo avuto le occasioni, la squadra ha espresso un buon calcio e grande voglia di vincere. Questi ragazzi vanno elogiati perché non ci stanno a perdere. Penso che abbiamo fatto un’ottima partita, dispiace perché i ragazzi meritavano la vittoria. Sono contento per Vucinic, perchè così almeno qualcuno sta più sereno e tranquillo.
A Genova avrà soltanto Caceres come difensore di ruolo.
Non dimentichiamoci anche che oggi era la prima partita che facevamo senza due pezzi da novanta, Barzagli e Chiellini, quindi va enfatizzata ancora di più la prestazione di oggi. Dobbiamo cogliere queste situazioni di emergenza per crescere, per diventare più forti a livello di squadra. Oggi c’è stata un’ottima risposta da questo punto di vista. Vedremo, adesso ci rimane Vidal, è una soluzione alternativa, ci vengono a mancare tre difensori centrali, però non ci fasciamo la testa.
Per battere il Milan ti serve qualche gol.
Oggi ha fatto gol Vucinic, ha avuto un’occasione Borriello. Sono contento della prestazione di tutti quanti, gli attaccanti hanno fatto quello che gli avevo chiesto. Bisogna continuare, pur sapendo che per noi la strada rimane molto difficile da percorrere. So che ho un gruppo di ragazzi straordinario, che vuole buttare il cuore oltre l’ostacolo, l’ha dimostrato anche stasera a Bologna. Vedere le loro facce dopo questa partita pareggiata mi inorgoglisce perché vuol dire che iniziamo a capire veramente che cosa significa giocare per vincere.
Fai giocare tutti gli attaccanti: non c’è il rischio che nessuno si senta titolare?
Ultimamente stiamo giocando in maniera continua, quindi è inevitabile che ci sia bisogno di fare turn over. Tra nazionale e partite saltate per la neve, ci ritroviamo a fare, non la Champions, ma più della Champions, quindi qualche volta ci sono dei turn over a livello di necessità fisica. Le scelte vengono sempre fatte in base a quello che vedo, alla necessità, al tipo di gioco.
C’è stato un calo nel rendimento, nel gioco della Juve?
No, secondo me i cali sono sempre dovuti al risultato. Penso che la Juventus c’è, oggi ha dimostrato, in una situazione di emergenza, di poter contare su grandi uomini e su ottimi calciatori che stanno crescendo. Stiamo lavorando tanto e io a questi ragazzi non posso far altro che i complimenti. Non ci dimentichiamo che contro di noi non ha ancora gioito nessuno.
Quale attaccante arriverà a 10 gol?
Non lo so, mi auguro che ci arrivino tutti.
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