[Topic unico] Milan-Juventus 1-1., CAMPIONATO: news, commenti live e post partita e le pagelle degli utenti.

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view post Posted on 21/2/2012, 17:13     +1   -1

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ma far giocare caceres e del piero no?
 
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Al_Juve
view post Posted on 21/2/2012, 17:18     +1   -1




CITAZIONE (djsolidsnake86 @ 21/2/2012, 17:13) 
ma far giocare caceres e del piero no?

ancora siamo a martedì, mancano 4 giorni. nulla è definito
 
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muni79
view post Posted on 21/2/2012, 17:52     +1   -1




Tuttosport - Tagliavento sarà l'arbitro?


Secondo l'edizione odierna di Tuttosport in pole position per dirigere la sfida di sabato sera tra Milan e Juventus, ci sarebbe Paolo Tagliavento di Terni. Difficile rivedere Rizzoli, dopo che arbitrò all'andata. Più defilati gli altri candidati.

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cusefibra
view post Posted on 21/2/2012, 18:14     +1   -1




Allegri recupera pedine importanti. Pato e Flamini in gruppo. Dubbio Boateng: "In campo con la Juve? Non so, vediamo"


Primo allenamento settimanale anche per il Milan, che oggi pomeriggio si è incamminato verso il big match casalingo di sabato sera contro la Juventus. La seduta è iniziata con una fase di riscaldamento, a secco con esercizi per la rapidità e l'agilità, seguita dal consueto stretching - si legge sul sito ufficiale rossonero -. L'allenamento è poi proseguito con una fase di possesso palla a campo ridotto. La squadra è stata poi impegnata in un possesso palla a dieci tocchi, seguito da una partitella con le porticine. La seduta si è infine conclusa con una partitella dieci contro dieci, su metà campo e con i portieri, seguito da una fase tattica.
Pato e Flamini hanno lavorato oggi con il gruppo, il brasiliano, però, assieme a Van Bommel, non ha disputato la partitella finale. Aquilani, Mexes, Seedorf, Ambrosini hanno lavorato a parte in palestra. Alessandro Nesta, infine, ha svolto sul campo centrale una serie di allunghi e corsa.
In vista della sfida con i bianconeri, Massimiliano Allegri non sa ancora se potrà contare su Boateng. "Contro la Juve giocherai? Non so, vediamo", ha risposto il centrocampista rossonero, ad alcuni tifosi presenti a Milanello. I medici della società - riferisce Sky Sport - hanno confermato che si sta lavorando sul muscolo per cercare di recuperare il giocatore per la gara di sabato. Ora bisognerà vedere la reazione del muscolo a questa cura e poi si avrà un quadro più preciso della situazione. Pato e Nesta, invece, saranno sicuramente della partita. Probabile anche il recupero di Ambrosini e Mexes. Domani la squadra si ritroverà negli spogliatoi alle 11.30 per iniziare la seduta alle ore 12.00.

Fonte : tuttojuve.com
 
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muni79
view post Posted on 21/2/2012, 18:17     +1   -1




CARLO NESTI A TJ: "Vedere malizia dove malizia non c'è"


Carlo Nesti dice la sua sulle polemiche che stanno precedendo la sfida scudetto tra Milan e Juventus: "Non essendo nato ieri, so bene che, prima di una grande partita, è normale affiori la tensione. Fa comodo a tutti: alle società per caricare i giocatori, e ai media per ottenere più attenzione. Mi sembra, però - spiega il giornalista a TuttoJuve.com - che qualcuno stia vedendo malizia, ad ogni costo, dove malizia non c'è. Marotta dice: 'Non analizziamo mai cosa avviene in casa altrui'. Conte dice: 'Se a Ibrahimovic toccheranno 2 giornate di squalifica, saremo contenti. Se saranno 3, saremo contenti lo stesso'. Sarebbero queste frasi 'polemiche'? A me, francamente, paiono tentativi, dove avere alimentato scintille, di buttare acqua sul fuoco, chiudendo lo scambio di 'cortesie'. Anche Galliani, sul fronte opposto, ha invitato a non usare il termine 'guerra'. Per fortuna, lo scoppio della terza guerra mondiale è lontano...".

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view post Posted on 21/2/2012, 18:49     +1   -1
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Loro avranno il 12° uomo in campo, il Meazza..
 
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SwifferMW
view post Posted on 21/2/2012, 18:56     +1   -1




Mi faccio la cacchina addosso e so anche che una sconfitta a San Siro in questo momento ci potrebbe stare, in linea teorica, ma arrivati a questo punto per il campionato e per tutto quello che c'è stato voglio una vittoria.
Ci rimarrei troppo male.
Dai ragazzi che ce la facciamo.
Belli carichi tutti!
:.:forzaitalia:.: :1229773541.gif:
 
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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 21/2/2012, 19:03     +3   +1   -1




CITAZIONE (Broke. @ 21/2/2012, 18:49) 
Loro avranno il 12° uomo in campo, il Meazza..

Veramente noi lo avremo :sefz:
 
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view post Posted on 21/2/2012, 19:10     +1   -1
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Conte mette sotto la Juve. Per il Milan tecnica e tattica


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Nella prima giornata di lavoro della settimana che porterà la Juventus alla sfida di San Siro contro il Milan, Conte non ha risparmiato i suoi. Il tecnico, dopo l’allenamento mattutino a base di partitelle ed esercizi di possesso palla, durante la seduta pomeridiana ha diviso il gruppo in due. Così, mentre una parte dei bianconeri si esercitava sulle conclusioni in porta, gli altri giocatori erano impegnati in esercizi atletici e di conduzione palla, prima di affrontare il torello e dedicarsi alla tattica e ai movimenti difensivi da ripetere sabato sera al “Meazza”.

CI SONO AGNELLI E NEDVED - Presenti a Vinovo, ad assistere all’allenamento pomeridiano, anche il Presidente Agnelli e Pavel Nedved. Domani si replica, ma con una sola seduta, in programma alle 14.30.

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view post Posted on 21/2/2012, 19:29     +1   -1
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Una giornata tra tecnica e tattica


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Nella prima giornata di lavoro della settimana che porterà la Juventus alla sfida di San Siro contro il Milan, Conte non ha risparmiato i suoi. Il tecnico, dopo l’allenamento mattutino a base di partitelle ed esercizi di possesso palla, durante la seduta pomeridiana ha diviso il gruppo in due.

Così, mentre una parte dei bianconeri si esercitava sulle conclusioni in porta, gli altri giocatori erano impegnati in esercizi atletici e di conduzione palla, prima di affrontare il torello e dedicarsi alla tattica e ai movimenti difensivi da ripetere sabato sera al “Meazza”.

Presenti a Vinovo, ad assistere all’allenamento pomeridiano, anche il Presidente Agnelli e Pavel Nedved. Domani si replica, ma con una sola seduta, in programma alle 14.30.

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muni79
view post Posted on 21/2/2012, 19:30     +1   -1




Il Giornale - Milan-Juve, la febbre degli ex tra scarti, tradimenti e vendette


La legge dell'ex può dare la sentenza-scudetto. Perchè Milan-Juventus è anche, o soprattutto, la sfida di quelli che hanno giocato sulle due sponde e che sono pronti a servire la vendetta perfetta. Due su tutti: Zlatan Ibrahimovic (se verrà ridotta la squalifica) e Andrea Pirlo. Ma non solo. Perchè sono dieci i giocatori che hanno vestito entrambe le maglie: sei agli ordini di Max Allegri e quattro di Antonio Conte. Sono loro a togliere il sonno ai tifosi, potrebbero riaprire il cassetto dei ricordi. Storie di polemiche e veleni, rimpianti e dispetti. Chi scriverà il capitolo scudetto?
Ibrahimovic è ancora sub judice in attesa del verdetto sul ricorso contro la squalifica, causa manata ad Aronica. Lui è l'ex per antonomasia. Lasciò i bianconeri nell'estate di Calciopoli, protagonista di un derby mercato. Alla fine scelse proprio l'Inter, e a Torino non hanno mai perdonato. Ma lo svedese tratta i vecchi colori senza pietà, tanto da non esitare a vestirsi di rossonero. E se segna esulta, altro che rispetto. Se c'è da alzare le mani non si tira indietro. Vedi ditata a Marco Storari in coppa Italia.
Un faccia a faccia tra ex perch´ il portiere proprio dal Milan passò alla Juventus due estati fa per fare il vice-Buffon, ko alla schiena ai mondiali. Come qualche anno prima andò a Torino per sostituire il numero uno dell'Italia anche Christian Abbiati, ora titolare rossonero. Super Gigi si fece male alla spalla nel Trofeo Berlusconi dopo uno scontro con Kakà. E il Milan lo diede in prestito gratuito ai bianconeri. Ma quelli non erano i tempi della «guerra fredda». Infatti in quegli anni si facevano anche affari.
Uno su tutti Filippo Inzaghi, costato settanta miliardi delle vecchie lire. Salutò la Juve che puntò su David Trezeguet. Tutti felici e contenti perchè entrambi hanno poi fatto la storia dei due club. Superpippo al massimo si godrà la sfida dalla panchina. Allegri lo ha messo ai margini. A proposito di attaccanti, invece, ballottaggio tra due ex rossoneri per Conte: Alessandro Matri e Marco Borriello. Il primo il Milan l'ha solo sfiorato dopo la trafila nelle giovanili. L'altro, invece, è stato sedotto e abbandonato dal Diavolo più volte. L'ultima fu per Ibrahimovic, e Borriello disse basta. Ma disse no anche alla Juve, meglio la Roma perch´ lo comprò a titolo definitivo. Poi ha cambiato idea, i tifosi no. Un gol-scudetto lo riabiliterebbe. In casa Milan, oltre ad Abbiati, l'unico sicuro di esserci nella notte scudetto del Meazza si chiama Antonio Nocerino. Il “colpo” di Adriano Galliani. Altro che Tevez. Sette gol al costo di 500mila euro. Tanto ha incassato il Palermo. Per uno scarto della Juventus. Cresciuto nel vivaio, fu richiamato a Torino dopo il ritorno in serie A. Subito titolare, poi “sacrificato” nell'affare Amauri. Sbattè la porta: «Questo è un addio». Difficilmente, invece, troverà posto Gianluca Zambrotta, ormai quinto terzino rossonero. Dopo il Mondiale e lo scandalo Calciopoli, al contrario di Buffon e Del Piero, preferì fare i bagagli e volare a Barcellona. Il popolo bianconero non ha dimenticato. Non ci sarà Alberto Aquilani, unico infortunato dei dieci ex. Protagonista l'estate scorsa dello scambio “indiretto” di registi tra Milan e Juve. I bianconeri non l'hanno riscattato, è tornato a Liverpool e Galliani ha colto al volo l'occasione. Ripagato con assist e gol prima dell'ennesimo ko. Il suo posto a Torino l'ha preso proprio Pirlo che si è preparato segnando il suo primo gol bianconero contro il Catania. Infortuni e scelte di Allegri ne hanno fatto un comprimario dell'ultimo scudetto. Ora da ex vuole scucirlo dalle maglie rossonere. A Torino è rinato e i rossoneri volano anche senza di lui, ma appena sbandano rispunta il nome di Pirlo. Torna da rivale in quella che è stata la sua casa per dieci anni. E' la terza volta, la prima che conta davvero. Ha detto: «Sarò emozionato». Non sarà il solo nel Milan-Juve degli ex.

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view post Posted on 21/2/2012, 19:36     +1   -1
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Deschamps: «Milan-Juve? È una sfida di alto livello»


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Domani l'Italia juventina tiferà per l'Olympique Marsiglia di Didier Deschamps contro l'Inter, e l'allenatore francese ricambierà il favore sabato sera, quando i bianconeri scenderanno in campo nella sfida scudetto con il Milan. «L'importante è che avremo con noi tutti i tifosi del Marsiglia, poi - sorride Deschamps, cinque stagioni alla Juventus da calciatore e una in panchina - se mi metto a parlare della rivalità fra Inter e Juve metto benzina sul fuoco: sono passate già abbastanza cose negative per il calcio italiano...». Più interessante per il francese è la corsa allo scudetto. «Quella di sabato è la sfida per il primo posto, fra le due squadre che si contenderanno il campionato quest'anno. La Juve - ragiona l'allenatore del Marsiglia alla vigilia dell'andata degli ottavi di Champions League contro l'Inter - ha solo il campionato e la coppa Italia, mentre il Milan può perdere un po' di forze andando avanti in Europa. Ma di sicuro sabato sarà una sfida di alto livello, se posso la guarderò».

SULLA CHAMPIONS E LA SFIDA CON L'INTER - Per quanto riguarda la sfida di Champions League Deschamps non sottovaluta l'Inter in crisi e anzi teme «il realismo italiano». «Le squadre di serie A vanno all'essenziale in nome del famoso "realismo all'italiana" - nota l'allenatore dell'Olympique Marsiglia alla vigilia dell'andata degli ottavi di Champions League -. Con loro basta poco per perdere, come è successo due anni fa contro il Milan, quando al mio vecchio amico Pippo Inzaghi sono bastate due occasioni per segnare una doppietta». L'ex juventino ammette che «l'esperienza conta in Champions e l'Inter ne ha molta di più. Io - spiega Deschamps - ho giocatori che hanno scoperto la Champions solo l'anno scorso o quest'anno. A questo livello non possiamo lottare. Dovremo appoggiarci su altri fattori. Non per mettere pressione all'Inter e Ranieri, ma nonostante le difficoltà in campionato loro restano favoriti». «Anche io ho vissuto un momento difficile a settembre quando i risultati non erano ottimi - dice ancora Deschamps -. Ranieri si trova in una squadra importante a livello mediatico, sa quanto contano i risultati. Ma ha esperienza, ha lavorato in tutta Europa, e sa trovare il modo per dare serenità alla sua squadra per renderla efficace in attacco e in difesa».

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muni79
view post Posted on 21/2/2012, 19:38     +1   -1




MARCHISIO: "Massimo impegno per riprenderci la vetta"


Il centrocampista torinese su Facebook carica i tifosi


Il campionato sta entrando nella sua fase decisiva e sabato sera ci sarà lo scontro diretto che porterà importanti indicazioni per il prosieguo del campionato. Milan-Juventus è la sfida tra le due concorrenti allo scudetto ma, paradossalmente, nessuna è capolista. Non lo sono i rossoneri, soltanto virtualmente in testa, ma nemmeno i bianconeri, attualmente secondi e con una gara da recuperare, quella del 7 marzo contro il Bologna. Dopo il pareggio infrasettimanale contro il Parma, in una gara tra mille polemiche, la Vecchia Signora ha scacciato subito via i primi timori, sbarazzandosi del Catania: un 3-1 in rimonta che porta in dote un Pirlo in condizione sfavillante, un Quagliarella che sta finalmente tornando ai suoi standard e, come sempre, un assetto di gioco compatto e attento. A San Siro, ci vorrà la solita grande Juventus che stiamo ammirando in questa stagione; imbattuta non per caso, la truppa di Conte cercherà sicuramente di vincere la partita, ma anche un pareggio sarebbe un buon risultato soprattutto per mantenere il successo sullo scontro diretto con i milanisti. All'andata, quando finì 2-0 allo Juventus Stadium, il protagonista assoluto ed indiscusso fu Claudio Marchisio, autore dei due gol vittoria. Il centrocampista torinese, dopo un inizio di torneo spumeggiante, ha avuto un fisiologico momento di calo (nemmeno troppo evidente) ma, adesso, sembra stia recuperando la forma migliore; le sue performances stanno tornando elevate per la gioia di Antonio Conte che, contro i rossoneri, lo schiererà nel trio delle meraviglie insieme a Vidal e maestro Pirlo. Sul noto social network Facebook, il Principino bianconero lancia un messaggio ai tifosi della Juve, sottolineando l'importanza della vittoria contro gli etnei. Per quanto riguarda il big match ormai alle porte, il numero 8 sa che ci vorrà una Juve al 110% ed è convinto che per uscire vittoriosi dallo Stadio Meazza sarà determinante il calore dei tifosi: "Grande vittoria quella di sabato ma...per riprendersi la vetta occorre impegnarsi al massimo per la prossima partita! Sarà decisivo anche il vostro sostegno!". L'obiettivo è chiaro ed unico: tornare in testa alla classifica per restarci fino all'ultima giornata. La tensione e l'ansia che sta invadendo la gente bianconera per il match clou della stagione è visibile anche negli atleti juventini: il countdown è iniziato, la Juve si sta preparando al meglio per affrontare la gara decisiva che potrebbe ammazzare il campionato e lanciare definitivamente in orbita l'armata di Antonio Conte.

fonte TMW
 
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view post Posted on 21/2/2012, 19:40     +1   -1
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Tassotti: «Contro la Juve non è decisiva»


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La sfida tra Milan e Juventus, prevista sabato al Meazza, "sarà importante ma non decisiva". Ne è convinto il vice allenatore rossonero Mauro Tassotti, il quale ai microfoni di Milan Channel ha sottolineato che "mancano ancora tante partite, abbiamo giocato pochi giorni fa in Coppa Italia e le due squadre si stanno conoscendo sempre meglio. Dalla sfida di andata loro sono cresciuti molto, sono imbattuti e stanno facendo un grande campionato, quindi dobbiamo giocare meglio delle altre volte e in particolare avere più attenzione rispetto alla sfida di Coppa Italia". Il grande dubbio riguarda la presenza o meno di Ibrahimovic, ma per Tassotti "dobbiamo prepararci al meglio sia se Ibra potrà giocare o meno. La squadra ha comunque fatto vedere nelle ultime due partite in campionato che possiamo fare bene anche senza di lui, anche se è un giocatore molto importante per noi". Il Milan, comunque, è in crescita: "Siamo contenti - ha spiegato Tassotti - che siano tanti i giocatori che vanno in gol ma possiamo migliorare ancora, soprattutto recuperando qualche infortunato. La partita della svolta è stata quella di Udine, sapevamo di dover soffrire ma abbiamo lottato e abbiamo portato a casa i tre punti. E sicuramente la vittoria ha dato una bella spinta anche per la sfida contro l'Arsenal".

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