Juve, i piani di Conte: con o senza Ibrahimovic
Staccata la spina per due giorni, oggi a Vinovo comincia una quattro giorni di provini. Tutti disponibili (escluso l’infortunato Marrone ), tutti (potenzialmente) pronti a ritagliarsi un ruolo da protagonista contro il Milan. Già, perché da San Siro, sabato sera, passa un bel pezzo di scudetto. Situazione ideale per Antonio Conte, regista puntiglioso, che a partire dal doppio allenamento di quest’oggi (dopo il relax arriva la torchiatura) prenderà nota di ogni dettaglio. Dall’atteggiamento, al lavoro sul campo, dalla condizione fisica allo stato psicologico. Azzererà tutto, compreso qualche strascico polemico arrivato in coda al successo col Catania. All’occhio delle telecamere non è sfuggito il siparietto Conte-Vucinic-Lichtsteiner. L’allenatore invitava entrambi - entrati a partita in corso - a unirsi al gruppo di chi non aveva giocato per un breve menù fisico. Comunicazione poco apprezzata, a giudicare dalle reazioni. Alla fine Lichtsteiner, da buon svizzero, ha risposto presente. Vucinic invece non ne ha voluto sapere. Conte e il montenegrino si sono incrociati con gli sguardi. Oggi si rivedranno per archiviare l’episodio.
«DETERMINANTE» - Raccolti gli appunti, tra venerdì pomeriggio (rifinitura a Vinovo) e sabato mattina comunicherà la lista dei “magnifici undici”. «Antonio è il tecnico più determinante della A, mi ha stupito la sua capacità di cambiare le idee tattiche in base agli uomini», ha detto Emiliano Mondonico del tecnico juventino. Complimenti che Conte spera di rafforzare sabato.
DOPPIO PIANO - L’operazione San Siro scatta con alcuni punti fissi e diverse idee pronte a concretizzarsi in base agli eventi. Conte guarda in casa propria, ma è normale che la presenza o meno di Ibrahimovic (giovedì il verdetto sul ricorso alla squalifica) condizionerà alcuni ingranaggi. Non il sistema di gioco, visto che nei due precedenti (campionato e coppa Italia) la Juve ha dimostrato di saper neutralizzare lo svedese sia con la difesa a quattro (con Chiellini terzino sinistro) sia con quella a tre. A variare, piuttosto, saranno certi accorgimenti, movimenti ad personam per limitare l’ispirazione di Gulliver Ibrahimovic.
TUTTOSPORT.COM