Buffon: «Il gol di Muntari? All'arbitro non l'avrei detto»
Gianluigi Buffon, che ha preso il pallone quando aveva già varcato la linea la mette così: «Sono molto onesto, la situazione era talmente convulsa e veloce che non me ne sono proprio reso conto - ha detto il portiere juventino -. E se me ne fossi reso conto, sono onesto nel dire che non avrei dato una mano all'arbitro. Lo dico in maniera molto serena e spassionata. In occasione del primo gol non ho detto niente a Bonucci, è stato molto sfortunato sulla deviazione».
GLI EPISODI - Buffon torna sugli episodi arbitrali: «In una situazione siamo stati avvantaggiati. Poi, se fosse una situazione facile o meno da giudicare, non lo so. E’ un po’ quello che è successo a noi nel secondo tempo col gol annullato a Matri. Forse l’episodio a sfavore del Milan aveva un peso specifico diverso, quello sì. Però, se uno va a vedere in maniera nuda e cruda, la partita doveva finire 2-2. Quello per cui si è lamentata la società erano delle situazioni che a ragion veduta lasciavano un po’ perplessi. Era particolare che la squadra prima in classifica avesse avuto un solo rigore a favore. O no? Questo si può dire. Poi, non è che uno debba pensare per forza ai complotti, è giusto fugare ogni tipo di sospetto, però è sicuramente qualcosa di anormale, questo è un dato di fatto inequivocabile».
DEL PIERO - Il portiere della Juve fa il punto sul momento bianconero: «Proseguiamo questa striscia di imbattibilità che ci fa molto piacere, soprattutto in una serata così particolare, contro la squadra più accreditata a vincere lo Scudetto e che per 65’ minuti ci ha messo alle corde. Del Piero? Alex è sempre una soluzione, a seconda dei momenti e di come legge la partita il mister. Le scelte per Conte non sono mai facili. Di una cosa sono certo. Vedo Del Piero in allenamento e sta in una condiziona psicofisica ottimale, fa delle giocate a livello tecnico che sono ineguagliabili».
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