[Topic Unico] Juventus-Catania 3-1., CAMPIONATO: news, commenti live e post partita e le pagelle degli utenti.

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muni79
view post Posted on 18/2/2012, 12:09 by: muni79     +1   -1




ESCLUSIVA TJ - Davide Baiocco: "Rimpianti alla Juve? Avrei potuto e voluto fare di più"


Davide Baiocco, doppio ex di Juventus-Catania, ci introduce alla sfida di stasera. In esclusiva per TuttoJuve.com

Davide Baiocco, Juventus-Catania vista da doppio ex. Che spettacolo dobbiamo aspettarci?

"Visto come le due squadre arrivano alla sfida sicuramente sarà una bella partita. La Juve è in salute e il Catania dopo il 4-0 col Genoa è al top si è messo in una posizione tranquilla e giocherà in uno stato psicologico positivo. Spero e mi auguro di vedere un bello spettacolo, i presupposti ci sono tutti".

Dopo due pareggi la Juve non rischia di arrivare quasi condizionata dal dover vincere a tutti i costi?

"Non credo. Oramai da quello che ho visto la squadra ha acquisito la mentalità vincente, al di là degli ultimi risultati".

Dove il Catania può far paura?

"Non c'è una cosa particolare, ma in generale il Catania ha dimostrato di essere una squadra dai valori alti, non certo da salvezza. Ma Conte ha dato alla squadra una grande mentalità, quella di non snobbare nessuno e considerare l'avversario allo stesso livello".

Sei arrivato nel Catania nel 2005, quando furono poste le basi per la scalata in Serie A. Ti saresti mai aspettato di vedere questa squadra in costante crescita negli anni?

"Quando sono arrivato io c'erano i presupposti ma da qui ai risultati che oggi vediamo ce ne vuole. Merito al Catania e a Lo Monaco che è il braccio di questa Società che ha creato un progetto non solo tecnico, basti vedere il centro sportivo. Questo è un bene ed è una cosa che porta il Catania a diventare una realtà importante. Ora deve crescere sui giovani, ma questo è un discorso che andrebbe esteso a quasi tutte le Società italiane".

A proposito di giovani, ora sei al Siracusa in Lega Pro. Categoria che per regolamento dà spazio alla linea verde

"Il punto è che i giovani non devono essere schierati per regolamento ma per meriti. Perché se lo si fa solo per regolamento, come in Lega Pro ne risente il livello medio, che rispetto a qualche anno fa si è abbassato. Abbiamo giovani bravi, bisogna avere il coraggio di lanciarli, cosa che in Italia manca, perché c'è l'ossessione dell'obiettivo anche per motivi economici. Eppure all'estero ovunque hanno il coraggio di lanciarli. I vivai vanno valorizzati e vedo con piacere che la Juve anche su questo aspetto sta aprendo la strada".

Che ricordi hai della tua esperienza alla Juve? Arrivasti nel 2002 in una squadra campione in carica, poi a gennaio del 2003 l'addio

"Non sono stati 6 mesi come mi immaginavo e non ho lasciato il segno che volevo e che potevo lasciare. Non tutto è da buttare, però. Ho conosciuto grandissimi campioni e grandi uomini, uno di questi è proprio Antonio Conte. Persone che ti segnano sotto il profilo umano . Sono dispiaciuto per quello che non ho dimostrato un po' per colpa mia un po' per altre situazioni. Adesso, con l'esperienza maturata, sarebbe un'altra storia ma i se e i ma non servono".

C'è chi dice che a volte rimanere in una grande squadra, anche senza giocare, può essere più utile che andare in provincia per giocare

"A suo tempo l'istintività e la voglia di giocare mi hanno fatto scegliere di andare via. Se ho sbagliato o fatto bene non so. Di certo posso dire che mi ha dato gioia fare parte di un gruppo che ha vinto lo scudetto, in una squadra con la quale ho giocato in Supercoppa italiana ed esordito in Champions League. Sono ricordi indelebili".

fonte: tuttojuve

ALE'S, FABIO, MARCO, MIRKO LA MEDICINA LA SAPETE


Avete mai insegnato a un'attaccante a fare gol? Non ci riuscirete, troppo difficile. I bomber i gol ce l'hanno nel sangue e il bomber vero sa dimostrarlo. Quindi nessun allenamento specifico, solo istinto, solo voglia, solo determinazione e un pizzico di fortuna. Per gli Ale's (Del Piero e Matri), Fabio (Quagliarella), Mirko (Vucinic) e Marco (Borriello), nessuna terapia, nessuna cura specifica. La loro medicina è nel loro scarpino o se preferite nel loro armadietto ed è dentro di loro. Stasera i tifosi bianconeri sperano possano tirarla fuori la medicina perchè serve, è indispensabile. C'è bisogno di voi, tutti voi e serve convinzione e impegno (quello non è mai mancato a dire la verità). I tifosi bianconeri hanno fiducia e sperano che l'attacco ritorni sui suoi standard,anche se contemporaneamente sperano che qualcuno mantenga qualche colpo anche per il sabato successivo. Del resto in avanti sono in cinque, basta mettersi d'accordo due gol stasera e due per sabato prossimo.

fonte: tuttojuve
 
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234 replies since 15/2/2012, 21:19   3073 views
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