La Moviola della Rosea: Ibra giusto annullare, Ambrosini da rosso
Nell'edizione odierna di Gazzetta, la moviola di Francesco Velluzzi. Promosso Mazzoleni. due gli episodi di interesse segnalati.
Nel secondo tempo Mazzoleni,non infierisce con Ambrosini che va pesante su Estigarribia. Sarebbe secondo giallo e doccia anticipata. Invece Ambro finisce la gara. Al 23’ viene annullato un gol a Ibrahimovic che controlla il pallone con la mano prima di
battere Storari. C’è il dubbio sull’azione che porta al pareggio del Milan, ma Antonini nell’andare al cross è avanti soltanto con la
mano.
fonte: Tuttojuve
CITAZIONE
Ambrosini da rosso, dubbio sul pareggio, manata di Ibra a fine gara
La Stampa - Ibra ci ricasca
«Cose che capitano», dirà alla fine Marco Storari. Al signor Zlatan Ibrahimovic pare un po’ troppo spesso, anche se, forse, mai le immagini televisive dimostreranno il nuovo buffetto. Spunta qualche testimonianza, però: «Il gesto c’è stato - ha raccontato Giorgio Chiellini - tale e quale a quello di domenica, solo che al posto di Aronica c’era Storari. Poi chiaro che non ha lasciato occhi neri e non ha ucciso nessuno». Dentro le telecamere Rai, almeno nelle immagini mostrate ieri sera, resta un’inquadratura larga, e sguardo sui particolari vagamente sfocato. Più che vedere, si può intuire o dedurre.
Anche stavolta, il dispensatore di buffetti tenta di farsi giustizia per i fatti suoi, a gioco fermo. La semifinale con la Juve è appena finita, e gli animi sono ancora in ebollizione, nonostante il gelo. L’ultima scintilla è stato un calcio d’angolo non concesso dopo presunta deviazione di Storari su tiro di Robinho. Ibra, che ha avuto partita dura e persa, di quelle che gonfiano i nervi per la rabbia, s’avvicina al portiere bianconero. Tra i due vola qualche parola, in mezzo a un capannello di giocatori, poi lo svedese appoggia le dita sulla guancia del collega, e il buffetto è dato. Mica un colpo da ko, chiaro, ma il gesto c’è, come pure l’indole del giustiziere. Che qualcosa è successo se n’è accorto pure il cronista Rai piazzato a bordo campo, tanto che pochi attimi dopo lo chiede a Conte. Frase: nel finale c’è stato un buffetto di Ibrahimovic a Storari. Risposta del tecnico: «Sì, ho visto che è successo qualcosa». Altro non esce, perché molti erano ormai all’orizzonte. Massimiliano Allegri: «Non ho visto niente, ero lontano». La situazione si calma a fatica, con Chiellini che si confronta a muso duro con Mauro Tassotti, viceallenatore rossonero: «Nulla di grave - ha aggiunto il difensore juventino - lui stava solo protestando a favore di Ibra, e in questi casi ognuno, compreso me, prende le difese del compagno».
Finito il duello rusticano, Ibra s’è allontanato dal prato con calma. La stessa con cui è uscito dagli spogliatoi, è passato davanti a telecamere e giornalisti salvo però concedersi sorridente a qualche foto con i tifosi. Poco prima era filato via Storari che, da vecchio frequentatore di campi, aveva già minimizzato: «Cose che capitano». Teoricamente Ibra può rischiare la prova tv, ma il sospetto è che le immagini potrebbe non chiarire l’episodio, al di là di ogni ragionevole dubbio, come richiesto dal codice. Resta un pessimo spot, in vista del ricorso del 17 febbraio contro la squalifica di tre giornate per il buffetto ad Aronica, nella partita di campionato contro il Napoli. Una squalifica che gli farebbe saltare la Juve, nel duello scudetto del 25 febbraio: tutta colpa di un buffetto.
fonte: Tuttojuve