Nella conferenza stampa di oggi Massimiliano Allegri ha criticato la Juventus e l'atteggiamento di Marotta: "Si parla tanto di aiutare gli arbitri ma alla prima occasione sfavorevole si solleva un polverone. Non so cosa creano le dichiarazioni di Marotta, se si tratta di polemiche io e la società abbiamo uno stile diverso”.
Francamente, non è il primo episodio decisivo, che subisce la Juventus, ma evidentemente Allegri è disinformato e non ha visto le partite della Juventus quest'anno e questo ci sta. Non ci sta, invece, il discorso sullo stile. La memoria corta di Allegri si ferma all'inizio dello scorso campionato, quindi gliele rinfreschiamo volentieri. Ecco le parole di Galliani contro Stefano Braschi, neo-designatore arbitrale. «Complimenti, siamo solo alla 2ª giornata e già succedono queste cose», a queste le parole dell'Ad rossonero che non ricevettero risposta. Evidentemente uno stile diverso....che include anche chiedere il rinvio di partite quattro giorni prima e tanto per cambiare anche decidere le giornate di squalifica di un giocatore. Krasic l'anno passato per una simulazione si prese due giornate e non giocò la sfida con il Milan giustamente. Un certo Ibrahimovic quando era alla Juve si fece squalificare con immagini ad hoc e non giocò la sfida con il Milan. Forse sarebbe corretta una parola di critica al giocatore, piuttosto che la giustificazione per un gesto grave e inqualificabile di un campione che a trent'anni dovrebbe essere d'esempio per i ragazzini. Ora qui si parla di stile, ma da che pulpito arriva la predica? La chiudiamo qui, sperando che domani sia una bella partita, ma sullo stile, "a buon intenditor, poche parole".
