ESCLUSIVA TJ - Ag. Immobile: "Al Genoa per crescere e per meritare la Juve. Zeman? Meriterebbe almeno un panettone per Natale"
In esclusiva per TuttoJuve Marco Sommella, agente di Ciro Immobile, ci parla della stagione dell'attaccante, il cui cartellino appartiene per la metà alla Juventus, e delle prospettive future, che nell'immediato sembrano tingersi di rossoblù.
Marco Sommella, con la promozione del Pescara possiamo iniziare a valutare nel complesso la stagione di Ciro Immobile. Inutile nascondere la grande soddisfazione per quello che ha fatto. Alla luce anche di una stagione, quella precedente, piuttosto sfortunata
“È stata solo la scorsa stagione quella in cui le cose non sono andate per il verso giusto. Per il resto Ciro con la Juventus ha fatto tantissimi gol battendo i record al torneo di Viareggio. Certo che 28 reti in Serie B è un exploit notevole”.
Molto ha influito l’aver giocato in una squadra allenata da Zdenek Zeman
“Lavorare col tecnico boemo, come la storia insegna, porta i suoi frutti. È chiaro che poi ci devi mettere del tuo, perché se fai parte di una squadra che crea occasioni gol e tu sbagli a porta vuota Zeman può davvero poco”.
Ironico pensare come la Juve debba ringraziare proprio Zeman nell’aver contribuito in maniera evidente alla crescita di un suo ragazzo
“Beh, la Juve ha fatto una plusvalenza a gennaio piuttosto importante. E con la mancanza di denari dei giorni d’oggi la cosa assume un significato maggiore. Diciamo che a Zeman, per questo, dovrebbero regalare a Natale un panettone e una bottiglia di champagne”.
Ciro Immobile era reduce da una stagione no. All’inizio dell’anno, prima che andasse a Pescara, c’era ancora qualcuno pronto a scommettere su di lui?
“Ti dirò, le richieste c’erano ma non quante ne erano arrivate l’anno prima quando aveva segnato a raffica con la Juve Primavera. Purtroppo la prima stagione fra i professionisti è stata una stagione di carburazione per esplodere poi quest’anno. Poi, quello che è successo dopo è andato oltre le aspettative e la stessa convocazione di un ragazzo del Pescara del 1992 come Verratti in Nazionale dimostra come sia stato speciale questo campionato. E il merito va alla Società abruzzese, al presidente Sebastiani, a Delli Carri, a Zeman e ovviamente ai giocatori”.
Parliamo di futuro. Il giocatore ora è in comproprietà fra Juventus e Genoa. Quale delle due maglie vestirà?
“Credo sia azzardato vederlo da subito alla Juve. Per la crescita e la maturazione del ragazzo penso che andare al Genoa, che già in passato ha lanciato giocatori, sia la soluzione migliore. Preziosi, poi, ha fatto un investimento importante e punterà su di lui. Mi auguro che possa fare bene il prossimo anno in Serie A per guadagnarsi la Juve e ritornare poi alla casa madre. L’importante è fare le tappe giuste, onde evitare di bruciare questi ragazzi Lui poi è juventino sin da bambino e quando era ragazzo e ci fu la possibilità di scegliere fra Juve e Milan non ebbe dubbi”.
Possiamo quindi considerarlo un giocatore del Genoa
“Fino alle 19 del 31 agosto non si può mai dire ma orientativamente e dopo le parole di Preziosi ci sono pochi dubbi”.
fonte: Tuttojuve
