Scommesse, coinvolti anche i clubSapevano tutto: l'inchiesta si allargaNon si tratta più di una questione "privata". Il calcioscommesse sfonda l'ultima porta possibile e apre il varco sul coinvolgimento diretto di alcuni club nelle combine. Questo, almeno, è quanto trapela da Bari, dove la Procura ha allargato ulteriormente le indagini ipotizzando che alcune gare siano state truccate anche grazie ad alcuni dirigenti compiacenti.
In particolare rischierebbero grosso il Lecce, la Sampdoria, il Bari e il Cesena. Altro che classifiche con l'asterisco. Qui Serie A e Serie B rischiano di essere completamente riscritte. Se i sospetti degli inquirenti venissero infatti confermati e il coinvolgimento diretto dei club fosse accertato, dalle penalizzazioni si passerebbe direttamente alle retrocessioni. Retrocessioni, tra l'altro, di una certa importanza.
Fatto sta che l'attenzione della Procura si sposta dai furbetti del quartierino al quartierino intero. Dai giocatori ai club. Dalle "pecore nere" agli alti dirigenti. Il salto, per capirsi, è quindi significativo. Le indagini, stando almeno a quanto trapela, fin qui senza conferme, si starebbero concentrando su tre match: Cesena-Bari 1-0 del 17 aprile, Bari-Samp 0-1 del 23 aprile e Bari-Lecce 0-2 del 15 maggio. Su queste partite avrebbero fatto cassa anche le società. Al centro delle varie combine ci sarebbero, come si vede, i biancorossi pugliesi, ma le furbate non riguarderebbero solo loro e non si può escludere che non abbiano riguardato anche altre società di A e B.
Insomma, la macchia d'olio si allarga giorno dopo giorno e quel che viene fuori dipinge un quadro sempre più triste di contatti e contanti. Nei prossimi giorni, come già anticipato da Manganelli, sono in arrivo altri arresti eccellenti. Qualcuno, come già sta accadendo, vuoterà il sacco e metterà nei guai ancora altri protagonisti di questa farsa. Poi toccherà alla giustizia, sportiva e non, fare il suo corso.
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