[Topic unico] Calcioscommesse: Conte squalificato ingiustamente per 4 mesi.

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muni79
view post Posted on 2/8/2013, 11:26     +1   -1




Calcioscommesse, ESCLUSIVO Legale Mauri: "Presenteremo ricorso in appello"


L'Avvocato del calciatore biancoceleste intervistato, in esclusiva, da Calciomercato.it


LAZIO ESCLUSIVO LEGALE MAURI CALCIOSCOMMESSE / ROMA - E' appena giunta la notizia della squalifica di Stefano Mauri, calciatore della Lazio, nell'ambito dell'inchiesta per il calcioscommesse relativa al match Lecce-Lazio. Queste le prime reazioni del legale del capitano biancoceleste, l'Avvocato Matteo Melandri, in esclusiva a Calciomercato.it: "Non ho ancora letto tutto il dispositivo - le sue parole - ma predisporremo certamente l'appello. Le nostre prove sono state ritenute sufficienti per scardinare l'impianto accusatorio relativo a Lazio-Genoa, mentre per quanto riguarda Lecce-Lazio trovo strano che venga coinvolto Mauri quando non ci sono mai stati contatti con le altre persone coinvolte, Ferrario e Zamperini. Non c'è mai stato nessun incontro, non viene mai nominato, dunque adesso leggeremo bene la sentenza, ma certamente andremo in appello". Continua l'Avvocato Melandri a Calciomercato.it: "Rispetto alle richieste, accogliamo questa sentenza con soddisfazione. Una soddisfazione, pero', parziale alla luce di tutto quello detto in precedenza. Ripeto, presenteremo ricorso in appello nella speranza che ci tolgano anche questa piccola macchia".

fontE: calciomercato.it


CITAZIONE
Legale Mauri: "Presenteremo ricorso in appello"

Pure !!!! :|:
 
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view post Posted on 2/8/2013, 12:39     +1   -1
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Scommesse, Mauri: 6 mesi Ammenda per la Lazio


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Sei mesi di squalifica al capitano della Lazio Stefano Mauri e una ammenda di 40.000 euro alla Lazio. È la sentenza della Disciplinare sulla vicenda calcioscommesse relativa a Lecce-Lazio del 22 maggio 2011 e Lazio-Genoa del 14 maggio 2011. Mauri è stato prosciolto per i capi di imputazione che gli contestava il procuratore federale Palazzi: l'accusa rivolta al capitano della Lazio riguardava la slealtà sportiva e illecito sportivo per i quali erano stati chiesti una pena di 4 anni e 6 mesi di squalifica. La commissione disciplinare ha invece derubricato l'illecito a omessa denuncia.

PROSCIOLTO IL GENOA - La commissione disciplinare ha prosciolto il Genoa e il giocatore Omar Milanetto; due anni si squalifica ad Alessandro Zamperini e 20.000 euro di ammenda al Lecce. Sono alcuni dei provvedimenti nel processo sul calcio scommesse legato alla partita Lazio-Genoa del 14 maggio 2011 e a Lecce-Lazio del 22 maggio 2011. La commissione disciplinare ha inoltre prosciolto dagli addebiti contestati Massimiliano Benassi e Antonio Rosati, calciatori tesserati all'epoca dei fatti con il Lecce. Due mesi di squalifica invece per Carlo Gervasoni, mentree Mario Cassano (tesserato all'epoca dei fatti con il Piacenza) e Stefano Ferrario (tesserato all'epoca dei fatti con il Lecce) dovranno scontare rispettivamente 4 e 6 mesi.

LEGALI MAURI, IMPUGNEREMO SENTENZA - "Siamo in presenza di una decisione, che lascia comunque un inevitabile fondo di amarezza, perché ingiusta la sanzione comminata per circostanze, le quali, analogamente all'illecito principale, non sono assistite da alcuna obiettiva fonte di prova". Questa la reazione dei legali del capitano della Lazio Stefano Mauri punito con una squalifica di sei mesi, rispetto ai 4 anni e mezzo richiesti dalla procura, nel processo sul calcioscomesso relativo ai match a Lecce-Lazio del 22 maggio 2011 e Lazio-Genoa del 14 maggio 2011. "Anche in ordine all'omessa denuncia - aggiungono i legali di Mauri in un comunicato diffuso da Barabino&Partners - proporremo giusta impugnazione, per cancellare ogni addebito a carico del capitano. Resta, infatti, un incomprensibile errore di valutazione della Commissione Disciplinare, atteso che nessuna prova del benché minimo coinvolgimento di Stefano Mauri nella supposta combine delle partire risulta allegata".

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juvesteel 79
view post Posted on 2/8/2013, 15:32     +1   -1




ma vogliamo mettere a confronto conte con questo ...la battaglia mediatica non ha paragoni ...uno poi e' della juve l'altro della lazio ..che devo andare avanti ???
 
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muni79
TOPIC_ICON8  view post Posted on 2/8/2013, 15:53     +1   -1




QUI LAZIO - Mauri: "Questa squalifica mi sembra un'ingiustizia. Punto a scendere in campo il prima possibile"


Il capitano della Lazio, Stefano Mauri, attraverso il suo sito ufficiale, ha commentato la sentenza di primo grado della Commissione Disciplinare in merito al caso calcioscommesse. "Sono contento per la mia Lazio che non dovrà partire con punti di penalizzazione, ma anche questa condanna per omessa denuncia (sei mesi di squalifica, ndr) a me sembra un'ingiustizia… Confido nei prossimi gradi di giudizio per lasciarmi alle spalle questa brutta avventura. Anche in questa situazione mi batterò da Capitano... Il mio obiettivo è scendere in campo coi miei compagni il prima possibile. Grazie a tutti I tifosi che, ogni giorno, mi riempiono di affetto e mi danno una carica incredibile".

fontE: Tuttojuve
 
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muni79
view post Posted on 7/8/2013, 09:42     +1   -1




Novità per il caso Mauri?



Per la partita Lecce-Lazio (2-4) Gervasoni aveva raccontato di averne sentito parlare Gegic; l'ungherese Strasser avrebbe confermato che per quella partita furono distribuiti 600.000,00€ ai calciatori in campo. Altre dichiarazioni che sembrerebbero confermare le parole di Gervasoni e Strasser, sarebbero arrivate dall'Ungheria dal pentito Horvath che avrebbe ribadito la storia del viaggio a Lecce per la distribuzione dei soldi. E’ Repubblica a darne notizia, comunicando anche che il Gip Salvini avrebbe passato nuova documentazione a Palazzi a supporto della tesi accusatoria per rafforzare la posizione in l’appello che sarà discusso alla vigilia della finale della Supercoppa (Link all’articolo: Da Cremona nuove carte a Palazzi ).
Il Corriere dello Sport parla di autunno caldo. Gli inquirenti sarebbero in possesso di 15 telefonate tra la scheda di Samantha Romano (che pensano fosse usata da Mauri stesso) e il famoso Mister X del calcioscommesse. Avrebbero inoltre contenuti di chat prese dal pc di Mauri.

Si era capito subito, con le piccanti dichiarazioni rilasciate dal pm Di Martino nell’immediatezza del verdetto della disciplinare, che il ridimensionamento del capo d’accusa a Mauri non era stato affatto gradito dalla procura di Cremona. L’intervento del Gip Salvini con l’invio di nuova documentazione a Palazzi, rappresentano il chiaro intento di non far naufragare le accuse nei confronti del giocatore laziale.

Salta all’occhio come la Gazzetta, subito dopo la condanna, abbia smesso di parlare del caso Mauri anche se le novità non sembrerebbero poi così irrilevanti. Se pensate che per la maggior parte delle condanne sportive è bastata la testimonianza di un pentito (Carobbio per Conte ad esempio), qui ci troveremo davanti ad una triplice conferma che dovrebbe aggravare la posizione dell’imputato. Eppure non interessa, manca l’indignazione. Anzi, Abete sembra voler difendere a tutti i costi la decisione della giustizia sportiva, arrivando anche a fare dichiarazioni pubbliche contro le esternazioni del p.m. Di Martino. Non Vi sembra strano?

Vedremo come andrà a finire, ma è chiaro che i tempi e i modi riservati al caso Mauri non hanno nulla a che vedere con il processo alle intenzioni del caso Conte.

fontE: GLMDJ
 
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Comelui Celletti
view post Posted on 9/8/2013, 22:01     +1   -1




CITAZIONE (muni79 @ 7/8/2013, 10:42) 

Novità per il caso Mauri?



Per la partita Lecce-Lazio (2-4) Gervasoni aveva raccontato di averne sentito parlare Gegic; l'ungherese Strasser avrebbe confermato che per quella partita furono distribuiti 600.000,00€ ai calciatori in campo. Altre dichiarazioni che sembrerebbero confermare le parole di Gervasoni e Strasser, sarebbero arrivate dall'Ungheria dal pentito Horvath che avrebbe ribadito la storia del viaggio a Lecce per la distribuzione dei soldi. E’ Repubblica a darne notizia, comunicando anche che il Gip Salvini avrebbe passato nuova documentazione a Palazzi a supporto della tesi accusatoria per rafforzare la posizione in l’appello che sarà discusso alla vigilia della finale della Supercoppa (Link all’articolo: Da Cremona nuove carte a Palazzi ).
Il Corriere dello Sport parla di autunno caldo. Gli inquirenti sarebbero in possesso di 15 telefonate tra la scheda di Samantha Romano (che pensano fosse usata da Mauri stesso) e il famoso Mister X del calcioscommesse. Avrebbero inoltre contenuti di chat prese dal pc di Mauri.

Si era capito subito, con le piccanti dichiarazioni rilasciate dal pm Di Martino nell’immediatezza del verdetto della disciplinare, che il ridimensionamento del capo d’accusa a Mauri non era stato affatto gradito dalla procura di Cremona. L’intervento del Gip Salvini con l’invio di nuova documentazione a Palazzi, rappresentano il chiaro intento di non far naufragare le accuse nei confronti del giocatore laziale.

Salta all’occhio come la Gazzetta, subito dopo la condanna, abbia smesso di parlare del caso Mauri anche se le novità non sembrerebbero poi così irrilevanti. Se pensate che per la maggior parte delle condanne sportive è bastata la testimonianza di un pentito (Carobbio per Conte ad esempio), qui ci troveremo davanti ad una triplice conferma che dovrebbe aggravare la posizione dell’imputato. Eppure non interessa, manca l’indignazione. Anzi,

Abete sembra voler difendere a tutti i costi la decisione della giustizia sportiva, arrivando anche a fare dichiarazioni pubbliche contro le esternazioni del p.m. Di Martino.

Non Vi sembra strano?

Vedremo come andrà a finire, ma è chiaro che i tempi e i modi riservati al caso Mauri non hanno nulla a che vedere con il processo alle intenzioni del caso Conte.

fontE: GLMDJ

In un Paese serio basterebbe questo per farlo saltare dalla poltrona. Ecco in un Paese serio...
 
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view post Posted on 16/8/2013, 19:41     +1   -1
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Avvocato Lazio ottimista: «Mauri farà la Supercoppa»


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"La vostra decisione riveste particolare importanza, essa può segnare un progresso per la giustizia sportiva, sotto il profilo dell'accusa. Dovete aiutarci a superare le decisioni e le lacune della Commissione Disciplinare: una decisione gravemente erronea che ha sposato le tesi delle difese in modo apodittico". Così il procuratore federale, Stefano Palazzi, si è rivolto alla Corte di Giustizia Figc che è chiamata a valutare gli appelli dell'accusa contro le sentenze dei giudici di primo grado nel processo sportivo al Calcioscommesse. Palazzi, che ha chiesto alla corte presieduta da Gerardo Mastrandrea, la conferma delle pesanti richieste fatte alla Disciplinare (tra cui i 4 anni e mezzo al capitano della Lazio, Stefano Mauri, e la penalizzazione del club con 6 punti di squalifica) ha iniziato la sua requisitoria trattando la presunta combine di Lazio-Genoa (14 maggio 2011). "Il punto di partenza incontestabile è che le due gare (compresa Lecce-Lazio, ndr) sono state alterate – ha detto Palazzi che ha impugnato la decisione della Disciplinare di derubricare le accuse verso il capitano biancoceleste a omessa denuncia (per Lazio-Genoa) e proscioglierlo per Lecce-Lazio e le sentenze di proscioglimento di Omar Milanetto, del Genoa, e dei due calciatori del Lecce Massimiliano Benassi e Antonio Rosati -. C'è la prova provata che per gli illeciti sono stati corrisposti dei compensi per Cassano, Gervasoni e Zamperini. Ci sono tutti i contatti, un riscontro fotografico minuto per minuto della formazione dell'illecito. C'è una mole di elementi che farebbero offesa a una ricostruzione giuridica. E Mauri è un soggetto che ha aderito altrimenti non l'avrebbero disturbato alle due di notte", alla vigilia del match. "Convinceteci se non accogliete il nostro appello e spiegateci tutti i passaggi", ha detto quindi Palazzi ai giudici di secondo grado.

AVVOCATO LAZIO - "Sono molto ottimista. Mauri potrà giocare la Supercoppa (in programma domenica contro la Juventus, ndr)? Me lo auguro, siamo qui per questo e speriamo che anche segni. Lui è molto tranquillo". L'avvocato della Lazio, Gian Michele Gentile, è fiducioso in vista del processo d'appello del Calcioscommesse iniziato stamane, in cui si decideranno le sorti del capitano biancoceleste, Stefano Mauri, condannato in primo grado a 6 mesi di stop per l'omessa denuncia nella presunta combine di Lazio-Genoa del 14 maggio 2011. "Mauri è stato condannato solo per un'omessa denuncia ma non si sa di che cosa – rileva l'avvocato laziale -, perché non si capisce quando e come avrebbe saputo o quali atti sarebbero stati compiuti per alterare la partita". Ma il procuratore Figc, Stefano Palazzi, dovrebbe chiedere alla Corte di Giustizia la condanna del brianzolo a 4 anni e mezzo per doppio illecito (anche per la partita con il Lecce). "La situazione può peggiorare? È teoricamente possibile - rileva Gentile - perché oggi discutiamo un appello fatto da Palazzi contro il proscioglimento di Mauri e della Lazio per l'illecito sportivo e poi discutiamo anche l'appello fatto dalla Lazio e da Mauri contro l'omessa denuncia". L'avvocato laziale però contesta la presa di posizione del procuratore di Cremona, Roberto Di Martino che ha criticato la sentenza sportiva di primo grado e ha annunciato per settembre nuovi elementi per l'inchiesta penale. "Dopo quelle dichiarazioni pensavo che arrivasse il coniglio nascosto nel cilindro e che la procura nel fare l'appello depositasse chissà quali atti nuovi che la procura aveva preannunciato - ammette il legale del club -, ma non è successo niente, forse se l'è risparmiata. Non sono preoccupato da quelle dichiarazioni perché la corte è talmente solida dal punto di vista professionale da non farsi influenzare ma se le risparmiava era meglio".

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Assurdo, senza parole! :uhhh:
 
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view post Posted on 16/8/2013, 22:25     +1   -1
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Mauri salta la Supercoppa. Figc: Ulteriori indagini


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Niente inasprimento della pena nè proscioglimento: sul capitano della Lazio, Stefano Mauri, condannato in primo grado a 6 mesi di stop, la Corte di Giusitizia Figc ha preferito non pronunciarsi lasciando in "sospeso ogni definitiva decisione in punto di rito e di merito". Per valutare la sua responsabilità nelle presunte combine di Lazio-Genoa e Lecce-Lazio del maggio 2011 "appare necessario approfondire alcune emergenze istruttorie". Un colpo di scena che spiazza sia la difesa del calciatore biancoceleste condannato dalla Commissione Disciplinare per omessa denuncia per il match con il Genoa ma anche lo stesso procuratore federale, Stefano Palazzi, che nel processo d'appello svoltosi stamane a Roma aveva impugnato la decisione di primo grado chiedendo la squalifica del biancoceleste per 4 anni e mezzo e la penalizzazione del suo club con 6 punti in classifica (rispetto all'ammenda di 40mila euro disposta dalla Disciplinare).

ULTERIORI INDAGINI - Nel dispositivo emesso in serata (le motivazioni saranno rese note nei prossimi giorni), però, la Corte presieduta da Gerardo Mastrandrea ha disposto "ulteriori attività di indagine e di accertamento, a cura di questa stessa Corte, anche mediante audizione personale dei soggetti di interesse, secondo apposito calendario e con garanzia del contraddittorio delle parti", esautorando parzialmente la procura di Palazzi. Il giudizio nei confronti di Mauri resta quindi in sospeso ma, data la squalifica in primo grado, non giocherà sicuramente la finale di Supercoppa con la Juve in programma domenica. Contrariamente a quanto auspicato dal legale della Lazio, Gian Michele Gentile, che stamane si era augurato anche un gol del centrocampista. A festeggiare è l'ex leccese Stefano Ferrario, che si è visto ridurre la propria squalifica per omessa denuncia da 6 a 4 mesi. E soprattutto i vari Antonio Rosati, Massimiliano Benassi, Omar Milanetto e il Genoa, già prosciolti in primo grado. Mentre per Mario Cassano è stata aumentata la pena da quattro a sei mesi. "Non lo abbiamo mai fatto prima, ma era necessario un ulteriore approfondimento per valutare la posizione di Mauri", si lascia sfuggire uno dei giudici. Le nuove audizioni prenderanno il via da settembre, indipendentemente dal materiale atteso dalla procura di Cremona a cui ha fatto oggi riferimento Palazzi che ha definito quella della Disciplinare "una decisione gravemente erronea che ha sposato le tesi delle difese in modo apodittico". "Ci sono riscontri che fotografano minuto per minuto la formalizzazione dell'illecito", ha aggiunto il procuratore. "Forse più avanti scopriremo perché Mauri vuole posticipare l'utilizzo della scheda al 13 maggio e non al 28 aprile", ha quindi incalzato dicendo che "è offensivo pensare che solo di fronte a pistole fumanti la giustizia sportiva possa affermare le responsabilità degli incolpati". Matteo Melandri, legale del biancoceleste, ha replicato duramente: "Condannarlo anche soltanto a un solo giorno di squalifica vorrebbe dire asseverare un macroscopico errore giudiziario". "Ho la certezza che questo Mr x di cui ho letto sarà stato contattato dalla scheda di Mauri nelle date precedenti al 13 maggio, per questo la Procura spinge a dimostrare che fossero precedentemente in suo possesso. Ma le celle della scheda di Samantha Romano e di Stefano Mauri coincidono perfettamente solo a partire dal 13 maggio". Ma per far luce sul capitano laziale non basterà attendere la fine dell'estate.

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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 3/9/2013, 22:40     +1   -1




Calcioscommesse: Mauri rischia l'illecito sportivo, la Lazio il -2 in classifica



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Solo rumors per ora. Ma Stefano Mauri e la Lazio rischiano grosso nel processo d’appello che riprenderà in settimana. Nella migliore delle ipotesi una doppia omessa denuncia per il capitano della Lazio (le partite sono sempre Lazio-Genoa e Lecce-Lazio del 2011). Squalifica che salirebbe a dieci dai sei mesi attuali. Ma non è da escludere l’illecito sportivo, in questo caso rischierebbe 3 anni e sei mesi. Conferma della multa di 40 mila euro e due punti di penalizzazione per responsabilità oggettiva per il club biancoceleste.

Dopo aver sospeso ogni decisione riguardante Stefano Mauri e la Lazio al termine del processo d’appello dell’inchiesta calcioscommesse condotta dalla procura di Cremona, la Corte di giustizia federale è pronta a riprendere i lavori nella giornata di giovedì quando si riunirà a Roma per stilare un nuovo calendario di interrogatori. Del resto nel dispositivo la Corte era stata chiara nel disporre ulteriori attività di indagine e di accertamento.

E così dopo aver confermato il proscioglimento di Benassi, Rosati, Milanetto ed il Genoa, aver rivisto la squalifica degli ex giocatori del Lecce, Ferrario, da sei a 4 mesi, e Cassano, da 4 a 6 mesi, la Corte di giustizia federale si è riservata di decidere su Mauri e la Lazio. L’insolita decisione di sospendere il giudizio su un tesserato era arrivata al termine di una camera di consiglio molto agitata in cui nella testa dei giudici, oltre a risuonare le parole del procuratore di Cremona Di Martino che aveva definito granitiche le prove dell’illecito a carico di Stefano Mauri, restava vivo il dubbio che il castello accusatorio di Stefano Palazzi, demolito dalla commissione disciplinare nel primo grado di giudizio, avesse delle fondamenta solide. Ora sembra prospettarsi un nuovo scenario per un processo che sembra non conoscere la parola fine. Sempre in attesa delle nuove novità che ad ottobre arriveranno dalla Procura di Cremona.

Sportmediaset
 
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Barone48
view post Posted on 4/9/2013, 16:30     +1   -1




Sarebbe un bel regalino per Lotito, sicuramente il Giudice è Juventino
 
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muni79
view post Posted on 17/12/2013, 16:59     +1   -1




Live Calcioscommesse - Sospetti anche su partite di Milan, Lazio, Inter e Juve. Ecco il metodo utilizzato da Bazzani e Spadaro e la lista delle partite. Gattuso: "Sono offeso". E c'è anche un allarme Mondiale




16:02 - Dall'inchiesta della Procura di Cremona emergono particolare inquietanti sul sistema adottato per manipolare le partite e sulla figura chiave di Bazzani. Di Martino ha parlato così alla stampa per ricostruire la vicenda: "Francesco Bazzani e Salvatore Spadaro offrivano pacchetti di partite che venivano rivelate all'ultimo momento. Se la proposta veniva accettata, il dirigente della squadra coinvolto nella frode dava il via libera ai calciatori che solo in questo caso potevano lucrare» sulla partita truccata. È di 600-700 mila euro la cifra che Bazzani e Spadaro avrebbero chiesto per poter influire sulle partite. La cifra - aggiunge il procuratore di Cremona - comprendeva il compenso per l"intermediazione e il denaro che serviva per oliare dirigenti e calciatori. Le intercettazioni del 2011 ci hanno portato al "Civ", Bazzani. Intercettazioni che ruotavano attorno al gruppo dei Bolognesi". È in questo contesto che secondo la Procura "Bazzani presenziava, per controllare l'evoluzione della competizione in rapporto alle scommesse, quantomeno alle seguenti partite: Milan-Lazio dell'1.2.2011; Chievo-Milan del 20.2.2011; Milan-Bari del 13.3.2011; Lazio-Juventus del 2.5.2011. Il 2.2.2011 s'introduceva nel centro sportivo di Milanello; il 19.5.2011 entrava nuovamente nel centro di Milanello, da dove inviava messaggi a Gattuso e Pipieri, amico del predetto e Giannone (commercialista)".

15:57 - ll Gip di Cremona Salvini lancia anche un allarme sul Mondiale: "L'organizzazione che fa capo al singaporiano Tan Set Eng - arrestato nelle settimane scorse dalle autorità di Singapore e coinvolto nell'indagine italiana - progettava a quanto sembra, un piano di interventi illeciti sul prossimo Campionato del Mondo che si svolgeranno in Brasile".

15:27 - Arrivano anche le dichiarazioni di Gennaro Gattuso a Sportmediaset: "Sono arrabbiato e offeso. Sono sereno e vado a chiarire tutto. Non voglio avere macchie sulla mia carriera. Non ho mai scommesso in vita mia. E' una roba assurda e incredibile perché non so cosa vogliano da me. Io non so cosa significhi truccare una partita, non saprei nemmeno da dove cominciare. Adesso vediamo cosa succede ma sono certo di chiarire tutto". Nell'ordinanza della Procura sono emersi diversi contatti sospetti tra Bazzani e Gattuso in prossimità delle partite sotto inchiesta.

14:43 - La Gazzetta pubblica la lista di tutte le partite finite nel mirino della procura:

Livorno-AlbinoLeffe del 21 gennaio 2011: contatti con Mingazzi e Bombardini dell’AlbinoLeffe dal 19 al 20 gennaio.
Modena-Ascoli del 22 gennaio 2011: contatti con Colucci del Modena il 20 gennaio.
Bologna-Lazio del 23 gennaio 2011 (3-2): contatti con Brocchi della Lazio il 22 e il 23 gennaio.
Brescia-Chievo del 30 gennaio 2011 (0-3): contatti con D’Anna, ex calciatore del Chievo, il 28 gennaio e l’1 febbraio.
Milan-Lazio del primo febbraio 2011 (0-0): contatti con Brocchi della Lazio l’1.2.2011, il 25 gennaio del 2011 con Gattuso.
Chievo-Napoli del 2 febbraio 2011( 2-0); contatti con D’Anna.
Cagliari-Chievo del 13 febbraio 2011: contatti con D’Anna.
Modena-Crotone del 5 febbraio 2011: contatti con Colucci del Modena il 2 febbraio.
Modena-Reggina del 12 febbraio 2011 (1-2): contatti con Bellucci del Modena lo stesso giorno.
Triestina-Modena del 19 febbraio 2011 (2-2): contatti con Bellucci del Modena due giorni prima.
AlbinoLeffe-Padova del 19 febbraio 2011 (2-1): contatti con Mingazzi dell’AlbinoLeffe il 17 e il 18 gennaio.
Chievo-Milan del 20 febbraio 2011: contatti con Gattuso e con D’Anna.
Pescara-AlbinoLeffe del 26 febbraio 2011(2-0): contatti con Bombardini e Mingazzini dell’AlbinoLeffe e Olivi del Pescara.
Modena-Siena del 26 febbraio 2011: contatti con Colucci e Bellucci del Modena e Terzi del Siena.
Empoli-Modena del 5 marzo 2011 (0-0): contatti con Bellucci del Modena il 3 e il 4 marzo.
Chievo-Parma del 6 marzo 2011: contatti con D’Anna l’1 e il 7 marzo.
Milan-Bari del 13 marzo 2011 (1-1): contatti con Gattuso il 6 marzo e con l'amico Pipieri.
Sassuolo-Modena del 18 marzo 2011: contatti con Bellucci e Colucci del Modena il 15 e 17 marzo.
Modena-Pescara del 27 marzo 2011 (1-0): contatti con Bellucci del Modena il 24 e 27 marzo.
Livorno-Modena del 2 aprile 2011 (0-1): contatti con Bellucci del Modena il 29 e 30 marzo.
AlbinoLeffe-Grosseto del 22 aprile 2011: contatti con Bombardini.
Modena-Torino del 22 aprile 2011 (1-1): contatti con Bellucci il 20 e 22 aprile.
Cittadella-Modena del 30 aprile 2011( 1-1): contatti con Bellucci il 22 e il 27 aprile.
Lazio-Juve del 2 maggio 2011 (0-1): contatti con Brocchi della Lazio il 2 maggio.
Modena-Grosseto del 7 maggio 2011(1-1): contatti con Bellucci il 3 e il 6 maggio.
Udinese-Lazio dell’8 maggio 2011 (2-1): contatti con il capitano della Lazio Mauri il 5 e il 7 maggio.
Varese-Modena del 14 maggio 2011 (3-0): contatti con Bellucci il 9 e il 12 maggio.
Milan-Cagliari del 14 maggio 2011 (4-1): contatti con Gattuso, Pipieri e Sebastano Rossi, già portiere del Milan e allenatore della squadra Primavera, tra il 10 e il 13 maggio.
Siena-Varese del 23 maggio 2011 (5-0): contatti con Terzi del Siena il 18 e 20 maggio.
Novara-Modena del 29 maggio 2011 (2-3): contatti con Bellucci il 29 e il 30 maggio.
AlbinoLeffe-Siena del 29 maggio 2011 (1-0): contatti con Bombardini e Mingazzini dell’AlbinoLeffe dal 26 al 29 maggio e Terzi del Siena il 27 maggio.
2013 — Salernitana-Melfi del 7 aprile 2013 (2-1); Spezia-Grosseto del 7 aprile 2013 (2-1); Verona-Ternana del 6 aprile 2013 (2-1); Pro Patria-Santarcangelo del 7 aprile 2013 (1-0); Livorno-Ascoli del 7 aprile 2013 (3-0); Como-Treviso del 7 aprile 2013 (4-3); Benevento-Latina del 7 aprile 2013 (1-0); Bassano-Fano del 7 aprile 2013 (4-2); Brescia-Cesena del 6 aprile 2013 (2-1); Reggiana-Lecce del 14 aprile 2013 (0-2); Fano-Savona del 13 aprile 2013 (2-1); Crotone-Pro Vercelli del 13 aprile 2013 (2-1); Novara-Vicenza del 13 aprile 2013 (3-1); Palermo-Bologna del 13 aprile 2013 (1-1); Venezia-Forlì del 14 aprile 2013 (3-0); Pescara-Siena del 13 aprile 2013 (2-3); Melfi-Pontedera del 14 aprile 2013 (1-1); Fano-Savona del 14 aprile 2013 (2-1); Trapani-Pavia del 14 aprile 2013 (3-0); Pisa-Viareggio del 14 aprile 2013 (1-0); Perugia-Sorrento del 14 aprile 2013 (2-1); Pescara-Siena del 13 aprile 2013 (2-3); Crotone-Pro Vercelli del 13 aprile 2013 (2-1); Grosseto-Livorno del 20 aprile 2013 (0-3); Varese-Livorno del 13 aprile 2013 (1-3); San Marino-Trapani del 21 aprile 2013 (1-0); Grosseto-Livorno del 20 aprile 2013 (0-3); Sud Tirol-Virtus Entella del 21 aprile 2013 (3-0); Pavia-AlbinoLeffe del 21 aprile 2013 (0-2); Lecce-Feralpisalò del 21 aprile 2013 (3-0); Carrarese-Barletta del 28 aprile 2013 (1-2); Virtus Entella-Como del 28 aprile 2013 (5-0); Avellino-Andria Bat del 28 aprile 2013 (4-0); Viareggio-Perugia del 28 aprile 2013 (1-0); Venezia-Giacomense del 28 aprile 2013 (3-3); Palermo-Inter del 28 aprile 2013 (1-0); Bellaria-Forlì del 28 aprile 2013 (2-1); Benevento-Nocerina del 28 aprile 2013 (1-2); Sudtirol-Lecce del 28 aprile 2013 (1-2); Ternana-Livorno del 4 maggio 2013 (1-1); Parma-Atalanta del 5 maggio 2013 (2-0); Spezia-Virtus Lanciano del 4 maggio 2013 (1-1); Cesena-Juve Stabia del 4 maggio 2013 (3-1); Aprilia-Chieti del 4 maggio 2013 (0-0); Lanciano-Sassuolo del 11 maggio 2013 (2-2); Livorno-Ternana del 11 maggio 2013 (1-1); Reggina-Grosseto del 11 maggio 2013 (1-0); Modena-Vicenza del 11 maggio 2013 (1-0); Bari-Cesena del 11 maggio 2013 (2-1); Ascoli-Ternana del 11 maggio 2013 (2-1); Empoli-Cittadella del 11 maggio 2013 (0-1); Padova-Spezia del 11 maggio 2013 (1-1); Juve Stabia-Verona del 11 maggio 2013 (0-3)

12:39 - E' intervenuto il PM di Cremona su quanto sta accadendo: "Sono 30 le partite di Serie A in cui ci sono contatti tra Civ (Francesco Bazzani, tra i 4 arrestati di oggi) e calciatori o dirigenti che si ricollegano alla squadra che avrebbe giocato il giorno dopo o due giorni dopo. Fumus di manipolazione. Io non faccio l'opinionista e non posso mettermi a pontificare. Certo siamo di fronte a un dato di fatto chiaro e cioè che nonostante gli arresti e le indagini buona parte di questi personaggi continuano a fare quello che facevano prima. Certo non è che ci sono state grandi reazioni in Italia visto che le cose sono continuate come prima".

11:49 - Secondo quanto riportato da Repubblica sotto la lente di ingrandimento ci sarebbe anche lo scorso campionato ed in particolare ancora una volta le squadre pugliesi Lecce e Bari. Le partite all'attenzione degli inquirenti sarebbero Bari-Cesena 2-1 dell’11 maggio, giocata nel campionato si serie B, mentre per quanto riguarda il Lecce in Lega Pro: Reggiana-Lecce (0-2) del 14 aprile, Lecce-Feralpi Salò (3-0) del 21 aprile, Sudtirol-Lecce (1-2) del 28 aprile. Nella stessa giornata si giocarono poi Carrarrese-Barletta (1-2) del 28 aprile e Avellino-Andria (4-0) , anch’esse al centro dell’indagine. Si è così espresso all'Adnkronos Andrea Grassi, direttore della divisione operativa del Servizio centrale operativo della polizia: "Con l'operazione di oggi salgono a 120 gli indagati e 54 gli arrestati dalla fine del 2010. E' questo il bilancio di tre anni di lavoro: un lavoro che non si e' mai fermato e che dimostra che il fenomeno non e' sopito".

11:08 - Non solo il Milan. Secondo la Procura di Cremona ci sarebbero sospetti anche sulle partite di Lazio, Inter e Juve. Oltre a Milan-Lazio del primo febbraio 2011, ci sono indagini e approfondimento in corso anche su Juve-Lazio dell'11 aprile 2012 e Palermo-Inter del 28 aprile 2013. Diverse, invece, le partite del Milan prima delle quali sarebbero intervenuti contatti tra Bazzani (il Mister Y) e alcuni dei giocatori in campo: Milan e Lazio per la partita dell'1 febbraio 2011 finita poi 0-0, e Chievo-Milan del 20 febbraio 2011 e Milan- Bari del 13 marzo. E' stato intercettato Andrea D'Amico procuratore di Gattuso, il quale ha dichiarato: "Ho sentito Rino, cade dalle nuvole. In questo momento non possiamo fare alcun commento: vuole aspettare di capire. È stato un fulmine a ciel sereno. Rino era fuori casa e adesso sta rientrando. C'è bisogno di aspettare, per saperne di più. I legali sono in contatto con la Procura". Proprio Bazzani insieme con Salvatore Spadaro sono finiti agli arresti in quanto legati al clan bolognese di Giuseppe Signori; i due avrebbero fatto da collegamento tra scommettitori e calciatori. Secondo quanto riportato da Repubblica.it ci sono anche 4 ex del Bologna che venivano contattati telefonicamente da Bazzani per provare ad aggiustare le gare che li vedevano coinvolti. Per le partite dell'AlbinoLeffe i riferimenti erano Nicola Mingazzini e Davide Bombardini, per il Modena Leonardo Colucci e Claudio Belluccci.

08:20 - L’ex giocatore del Milan e campione del mondo a Berlino, Gennaro Gattuso, e l’ex giocatore della Lazio Cristian Brocchi sono indagati nell’ambito del nuovo filone d’inchiesta sul calcioscommesse. Secondo quanto si apprende, l’accusa ipotizzata nei loro confronti dalla procura di Cremona e’ associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva.

fontE: Tuttojuve.com
 
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DesmondHume
view post Posted on 17/12/2013, 17:43     +1   -1




Ho la sensazione che la Procura di Cremona sia tanto brava a relazionare coi media quanto incapace a portare a termine una qualsivoglia inchiesta.

Ma di fatti, dopo tre anni, se ne sono visti? Perché per ora ci sono state solo proroghe di indagini e grandi polveroni sui giornali.
 
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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 18/12/2013, 13:05     +1   -1




Calcioscommesse, ecco cosa rischiano le società coinvolte



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Dopo la giustizia ordinaria, toccherà a quella sportiva mettere le mani sulla nuova inchiesta della Procura di Cremona sul Calcioscommesse. Se venisse dimostrato il coinvolgimento del presidente Mezzaroma, il Siena rischierebbe grosso: responsabilità diretta e retrocessione in Lega Pro. Per Milan e Lazio, se venissero confermate le accuse a Gattuso e Brocchi, potrebbe profilarsi invece la responsabilità oggettiva (punti di penalizzazione).

Nel dettaglio, la posizione più delicata che emerge dall'ultima ordinanza sembra quella del Siena, già finito sotto processo e uscito con sei punti di penalizzazione da scontare nel campionato di Serie A 2012-2013 e 100mila euro di ammenda. In particolare il Procuratore federale dovrà valutare attentamente le parole di Coppola su Siena-Varese e definire il grado di coinvolgimento del presidente Massimo Mezzaroma. Se verrà accertata l'implicazione del numero uno bianconero, la responsabilità diretta del club sarà inevitabile, insieme alla retrocessione in Lega Pro.

Meno complicata è invece la posizione di Milan e Lazio. All'epoca dei fatti, Gattuso e Brocchi (che rischiano la pena base di sei mesi di squalifica) erano infatti tesserati dalle rispettive società, e in questo senso i club rischiano "solo" la responsabilità oggettiva (punti di squalifica). Ovviamente se le accuse ai due calciatori verranno confermate.

Diverso, infine, il discorso per Conte e la Juventus. Le parole di Coppola non aggiungono nulla di nuovo rispetto a quanto già vagliato dalla giustizia sportiva: non ci fu illecito, ma solo omessa denuncia.

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view post Posted on 19/12/2013, 13:51     +1   -1
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Calcioscommesse, il giudice Calabrò su Conte: «Ora chieda i danni!»


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Antonio Conte ha deciso di tutelarsi "da chiunque intenda ledere" la sua dignità. Il giudice Piero Calabrò, che ha seguito con attenzione la vicenda, gli dà pienamente ragione. "Il clamore creato dalla presenza del nome di Conte nell'ultima ordinanza della procura di Cremona è un fatto increscioso: Conte viene citato in una serie di dichiarazioni che Coppola ha reso prima dell'estate, quindi datate. E si tratta di dichiarazioni che, per quanto riguarda Conte, sono del tutto irrilevanti. La ricostruzione di Coppola non comporta alcuna reponsabilità penale per Conte e nessuna conseguenza sportiva, perché non fanno altro che confermare quello che già era stato stabilito dal processo sportivo che aveva fin troppo pesantemente colpito il tecnico per omessa denuncia, quattro mesi di squalifica che si sono rivelati eccessivi considerato il trend successivo adottato dalla giustizia sportiva".

Il giudice Calabrò, inoltre, amplia il concetto: "Anzi, a voler analizzare con la dovuta attenzione quell'ordinanza, il fatto che Coppola sottolineai nelle sue dichiarazioni agli inquirenti come Conte si fosse raccomandato di impegnarsi e di vincere la famigerata partita contro l'Albinoleffe, smentisce ulteriormente quello che era stato imprudentemente dichiarato da Sandulli a margine della sua condanna di secondo grado; ovvero che per Conte potevano esserci gli estremi dell'illecito. Insomma, non solo le parole di Coppola non accusano o smentiscono le versioni di Conte, ma tutt'al più lo scagionano ulterioremente. Si tratta, insomma, di una non-notizia a cui è stato dato un risalto eccessivo e sbagliato, quando nell'ordinanza si parlava di individui effettivamente inquisiti, di persone arrestate e di perquisizioni. Purtroppo, Conte non avrà neppure modo di smentire Coppola sul punto dell'omessa denuncia perché non ci sarà nessun processo penale per lui e quello sportivo si è già consumato. Questo rende ulterioremente grave la pubblicità avuta da questa non-notizia. per questo ho consigliato a Conte di chiedere i danni e di devolvere in beneficenza l'eventuale risarcimento".

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view post Posted on 19/12/2013, 14:07     +1   -1
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Calcioscommesse, Conte: «Io già giudicato. Sono pronto a tutelarmi»


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"Alcuni organi di stampa danno grande risalto al mio nome, in merito ad avvenimenti riguardanti nello specifico altre persone. Le dichiarazioni riportate evidenziano circostanze per le quali sono già stato giudicato dalla Giustizia Sportiva". Così Antonio Conte. "Mi tutelerò - aggiunge - da chiunque intenda ledere la mia dignità". Il nome di Conte emerge da un verbale d'interrogatorio, il 7 luglio 2013, dell'ex portiere del Siena Ferdinando Coppola, a proposito di una partita della squadra toscana con l'AlbinoLeffe. Il tecnico della Juventus dichiara di aver "dovuto constatare con stupore e disappunto" del "grande risalto" dato al suo nome. "Le dichiarazioni oggi riportate - afferma Conte - oltre a non avere di certo nei miei confronti alcuna rilevanza giudiziaria, evidenziano in realtà circostanze per le quali sono stato giudicato dalla Giustizia Sportiva e per le quali ho scontato una dolorosa squalifica". "Con la ferma intenzione di tutelare in futuro la mia persona da chiunque intenda lederne la dignità - conclude Conte - lascio alla coscienza di ognuno valutare la differenza tra informare e strumentalizzare".

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