La Stampa - Un prestito deluxe: ecco la strategia della Juve per l'esterno sinistroSarà un prestito, ma di lusso. Le ore a ridosso del gong del calciomercato possono essere quelle giuste per dare a Conte una soluzione in più sulla fascia sinistra. La Juve è disposta a mettere a bilancio un altro stipendio «top», purchè l'operazione non richieda esborsi per il cartellino: ecco perché la campagnia acquisti può chiudersi con un colpo, anche se solo in affitto. La caccia all'identikit è aperta, quello di Ibrahim Afellay risponde ai requisiti. Non si tratta semplicemente di incrociare le possibilità dei bianconeri con le condizioni dell'olandese - chiuso al Barça, che potrebbe accettare di liberarsi del suo ingaggio per dodici mesi -: in corso Galileo Ferraris il giocatore piace, eccome. Beppe Marotta potrebbe sferrare l'assalto dopo il weekend, magari sfruttando tutto il (poco) tempo a disposizione: più passa, più i prezzi diventano ragionevoli. Si tratta solo di cogliere l'attimo.
Per il momento non sembra volersi piegare a questa logica il Siviglia, le cui pretese per l'argentino Perotti non sono mai scese. Immune al ragionamento è anche l'Amburgo, che per Eljero Elia continua a sparare alto. Certo il giocatore deve aver piantato un bel muso, se qualche giorno fa il suo allenatore non si faceva scrupoli a «confermare il fatto che la Juve è ancora interessata ad Elia». Il tecnico Oenning, evidentemente, deve aver capito che la permanenza dell'esterno in squadra rischia di trasformarsi in un susseguirsi di grane: «Ha disputato un precampionato brillante ma nelle partite ufficiali ha giocato piuttosto male. Vedremo il da farsi». L'ultimo verbo chiama in causa i bianconeri: l'affare è complicato, ma non ancora definitivamente tramontato.
Se fa fede la politica del prestito, saranno in rialzo le quote di Valencia: l'ecuadoregno del Manchester United ha da poco prolungato il suo contratto, ma con Ferguson (e Nani) rischia prendere troppa confidenza con la panchina. Ai Red Devils, forti di un accordo che scade nel 2015, non dovrebbe dispiacere se il giocatore venisse valorizzato in serie A. Nel giorno in cui a Torini sbarcano due esterni, Giaccherini e Estigarribia, la Juve continua a tenere d'occhio le opportunità mancine che offre il mercato. L'ex del Cesena (acquistato in comproprietà per 3 milioni di euro) ieri ha rivendicato la benedizione di Conte sul suo arrivo: «Il mister mi ha voluto fortemente, lui vuole solo giocatori che abbiano fame. Il 4-2-4? La fascia si concilia con le mie caratteristiche», così il neo arrivato, che ieri ha sostenuto il primo allenamento. Quanto al paraguaiano, in serata restavano da sistemare solo alcuni documenti: oggi sono previste le visite mediche e l'annuncio ufficiale.
Prima di calare il tris sull'out sinistro, la Juve spera di sistemare la questione legata al difensore centrale: la trattativa con lo Zenit, per lo scambio Bonucci-Bruno Alves, si è notevolmente complicata, l'affare è troppo complesso a fronte dei pochi giorni a disposizione. Salgono così le quotazioni di Lugano, ora in netto vantaggio su Alex.
TMW