Bene così: Alexis Sanchez genera ottimismo in casa Juve. Gli ultimi, recenti, contatti diretti tra i dirigenti del club bianconero e i vertici della società catalana sono insomma stati forieri di buone notizie. Non di intese vere e proprie (per quelle occorre ancora lavorare, e ragionare): ma buone notizie, sì. I margini per un accordo sono buoni e, addirittura, c’è la sensazione che possa essere proprio “El Nino Maravilla” il primo grande colpo del mercato della Juve tendenzialmente/possibilmente prima che inizi il Mondiale.

LA SITUAZIONE - Come già riportato, Giuseppe Marotta ha presentato una offerta concreta di 15 milioni di euro facendo leva - per giustificare il netto ribasso rispetto ai 37,5 milioni che il Barcellona aveva versato nel 2011 all’Udinese - sul fatto che Luis Enrique non considera il giocatore prioritario per i suoi progetti e sul fatto che il giocatore stesso non soltanto vuole iniziare una nuova avventura, ma brama per poterlo fare alla Juve. Sanchez, infatti, è reduce dalla sua miglior stagione in carriera eppure non ha mai potuto giocare con continuità: vuole tornare protagonista, al centro di un progetto, e sa che questa sua ambizione potrà realizzarsi agli ordini di Antonio Conte, peraltro in un campionato che conosce già bene e nel quale ha trovato consacrazione. Ebbene, tali ambizioni rappresentano un assist preziosissimo per Marotta, che infatti in diverse occasioni ha già dichiarato: «Sanchez è un giocatore importante, non nascondo che anche la Juventus avrebbe piacere di avere a disposizione un campione come lui. Quello che conta nel calcio moderno è avere l’assenso da parte del giocatore, dei diretti interessati, che a mio giudizio decidono sempre i trasferimenti». Pensieri e parole non espressi a caso, nella fattispecie, visto che voci e indiscrezioni riferiscono di una intesa di fatto praticamente trovata tra la Juve e Sanchez...

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La Juve, in silenzio, prepara il grande colpo. Lo fa sotto traccia, tra molti depistaggi, ma le trattative più o meno imbastite vanno avanti. Nell’ultimo periodo Beppe Marotta e i suoi più stretti collaboratori hanno lavorato molto lontano da occhi indiscreti. Si aspetta la decisione di Drogba: l’ivoriano, svincolato, conosce le condizioni della Juventus (un anno di contratto a 3 milioni) e deve una risposta ai dirigenti. Incombe un richiamo del Chelsea, ma da Londra tutto tace. Drogba ha fretta di decidere e se Mou non chiama... In Inghilterra, per altro, ipotizzano che il Chelsea possa offrire a Drogba la prospettiva di un paio d'anni da giocatore per poi diventare allenatore.

SANCHEZ - Ma Drogba non sarebbe "il colpo". Quello, nell'ottica dei vertici bianconeri, dovrebbe essere Alexis Sanchez. Il Barcellona ha sparato alto: 25 milion. I bianconeri, forti del sì dell'attaccante, lo valutano 16-18. Siamo soltanto alle schermaglie iniziali e, quindi, c’è margine per trovare un’intesa. Presto potrebbe esserci un incontro tra i dirigenti soprattutto se i catalani dovessero essere davvero interessati a Immobile. Beppe Marotta in questi giorni cercherà di vendere qualche giocatore in esubero per ricavare un piccolo gruzzoletto da investire. Quagliarella e Vucinic sono in vendita, Giovinco solo se arriverà un’offerta importante visto che per lui la società ha investito molto per portarlo a Torino. Imminente, tra l’altro, l’incontro con l’Udinese per l’argentino Pereyra. Con i friulani, tra l’altro, si dovrà parlare anche delle comproprietà di Isla e Pasquato. Tanta carne al fuoco, dunque. Intanto a ore arriverà l’annuncio del prolungamento di contratto per altre due stagioni di Andrea Pirlo.

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Si fa dura per Alexis Sanchez alla Juve. Non bastassero le divergenze sulla valutazione (15 milioni contro 25), adesso arrivano pure le parole pesanti del presidente del Barcellona che ne parla al quotidiano cileno El Mercurio. Ecco quanto ha detto Josep Maria Bartomeu. «Alexis non è sul mercato, ha un contratto con noi ed è l’unica cosa reale. Non sappiamo nulla della Juve, nessuno ci ha fatto un’offerta ufficiale. Sanchez fa parte dell’organico della squadra, ha disputato un’ottima stagione e ovviamente farà parte del nostro organico per la prossima stagione. Vidal? Sono solo voci di mercato, personalmente non ne so nulla e comunque non parlo di giocatori che non fanno parte della rosa blaugrana». L'impressione è appunto che Arturo possa essere il big cedibile per far cassa, e non Pogba. «Fino a prova contraria resta», le parole di Conte di qualche giorno fa. Per Sanchez, è chiaro, i bianconeri contano sulla volontà del giocatore e sui buoni rapporti con l'agente Fernando Felicevich.

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Università Bocconi, il gruppo studentesco "Blass" ha organizzato una tvola rotonda alla quale ha preso parte anche Marotta. Il dirigente della Juve ha risposto alle domande degli studenti, a partire dal tecnico Conte: «Abbiamo le idee chiare, siamo un gruppo vincente che ha come leader il proprio allenatore, e non venderemo i giocatori più rappresentativi». L'argomento principale dell'intervista è, ovviamente, il calcio mercato bianconero: «Drogba? E' libero e ce l'hanno proposto, ma non abbiamo preso in considerazione l'offerta».

VIDAL - «Su Vidal ci sono stati apprezzamenti da parte del Real Madrid, ma nessuno ci ha fatto offerte formali. La Juve, ripeto, non si priverà delle sue stelle, a meno che non siano loro a chiedercelo».

POGBA - «Pogba? Sono assolutamente fiducioso del fatto che a breve ci incontreremo per il rinnovo del contratto».

PEREYRA, SANCHEZ E GUARIN - «Per Pereyra abbiamo fatto un sondaggio con l'Udinese, ma valuteremo tra qualche settimana. Sanchez è un giocatore che apprezziamo davvero, ma per il momento non ci siamo ancora mossi, in caso ci muoveremo per prenderlo ve lo faremo sapere. Guarin? C'è stato un momento propizio per portarlo alla Juve, ma è passato. Anche se nel calcio mai dire mai...»

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