Piace Rolando, ma serve lavorare sul costo: 15 milioni
TORINO, 31 maggio - Attaccanti, esterni offensivi e terzini ( soprattutto destri). Il summit di mercato di quest’oggi non si fermerà all’analisi di questi reparti. Antonio Conte e la dirigenza juventina si confronteranno anche sui difensori centrali. Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci e Andrea Barzagli ( senza dimenticare il giovane Frederik Sorensen, centrale nonostante lo spostamento a destra provato con Gigi Del Neri), in una stagione senza coppe europee, rappresentano un bel punto di partenza. L’arrivo, ovvero il 31 agosto, però è ancora molto lontano. Ecco, di qui alla chiusura del calciomercato qualche tassello potrebbe variare.
OCCHI SU ROLANDO - La Juventus, nell’eventualità, non si vuole far trovare impreparata. Si spiega così l’interessamento per il capoverdiano Rolando. Difensore centrale possente ( 189 cm per 77 kg), 25 anni, protagonista della strepitosa stagione del Porto di Villas- Boas. In campionato ha collezionato 29 presenze, sempre di altissimo livello. Gli uomini mercato di corso Galileo Ferraris lo hanno messo nel mirino da qualche settimana. A scoraggiare è la valutazione. Il Porto è diventata una bottega cara, a maggior ragione dopo la conquista dell’Europa League. Il presidente Pinto da Costa per meno di 15 milioni di euro non è disposto nemmeno a parlarne. Insieme a Fernando, mediano già accostato ai bianconeri, è uno dei pezzi pregiati della gioielleria portoghese. Soldi che, in questo momento, la Juventus non può spendere per un centrale. Già, sono altre le priorità da risolvere prima della partenza per il ritiro estivo.
USCITA - La pista Rolando - complicata ma non impossibile - continuerà ad essere seguita con una certa attenzione. Discorso analogo per Simon Kjaer. Il danese in estate si è trasferito dal Palermo al Wolfsburg. Esperienza poco eccitante, a causa delle difficoltà della squadra in Bundesliga. La Juventus non lo ha perso di vista. Rispetto a un anno fa le cifre sono più basse: 10 milioni ( e forse qualcosina in meno) potrebbero bastare per portarlo a Torino. Tutto, in ogni caso, dipenderà dal mercato in uscita. Quindi da Chiellini e Bonucci. Sono gli uomini con più mercato. Un’offerta interessante per uno dei due potrebbe rivoluzionare i piani di Giuseppe Marotta e Fabio Paratici. Già, Chiellini è il capitano disegnato per il futuro. E’ apprezzato da Conte, ma pure dai grandi club. Real Madrid su tutti. La scorsa estate José Mourinho tentò i bianconeri con una proposta da 25 milioni di euro. Offerta immediatamente rigettata al mittente. Dovesse riproporsi una situazione simile - dai 20 milioni in su per intenderci - come minimo la Juventus si prenderebbe un po’ di tempo per pensarci. Perché è vero che l’azzurro è uno dei punti fissi, ma è anche vero che il “ Chiello” garantirebbe al club una ricca plusvalenza. L’ipotesi di un sacrificio per fare cassa, perché di questo si tratterebbe, è tutt’altro che da scartare. Il primo a saperlo è lo stesso Chiellini, attento conoscitore delle dinamiche di mercato. Il suo desiderio, però, resta quello di proseguire il matrimonio con la Juventus. Dopo tutti questi anni di difficoltà e sofferenze, è ancora maggiore la voglia di vincere in bianconero nell’anno del rilancio.
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