Juve, addio Champions. Con il Chievo un 2-2 da pazzi Difesa allo sbando, Del Neri se la prende con l'arbitro
La Juve dice addio alla Champions nel modo più beffardo e amaro possibile. In vantaggio 2-0 fino a metà secondo tempo, la squadra di Del Neri si fa rimontare due gol dal Chievo in 60 secondi (tra il 23' e il 24'). Nel finale succede di tutto (pali di Chiellini e Toni, incredibile occasione sprecata da Uribe), ma i bianconeri escono dall'Olimpico con un solo punto. Con due gare da giocare (a Parma e con il Napoli), ora la Juve può solo puntare a un posto in Europa League.
APRE DEL PIERO - Del Neri schiera Matri-Del Piero in attacco. Krasic e Pepe gli esterni, con Aquilani-Marchisio coppia centrale. Davanti a Buffon, linea a quattro con Motta, Barzagli, Chiellini e Grosso. Al 13' prima svolta della gara: Gervasoni assegna il rigore per una trattenuta di Sardo su Pepe. Del Piero prende la mira e realizza. La Juve gioca bene e poco dopo sfiora il raddoppio con un tiro dalla distanza di Aquilani, deviato in angolo da Sorrentino. Al 24' l'ex Liverpool ha sul destro il gol del 2-0, ma impatta male il pallone tirando fuori. Il Chievo prova a reagire, ma Buffon è bravo a respingere un tentativo dal limite di Jokic. Nel finale di tempo Pioli perde per infortunio Thereau. Al suo posto Bogliacino.
SUICIDIO JUVE - In avvio di ripresa la Juve riprendere a spingere con cattiveria. Al 10' ancora Del Piero accende l'Olimpico: assist perfetto per Matri che di destro fa secco Sorrentino. La squadra di Del Neri si entusiasma e poco dopo sfiora il tris con Krasic di testa. Il Chievo sembra allo sbando, ma tra il 23 e il 24' accede l'incredibile. Prima Uribe anticipa tutti in area dimezzando le distanze, poi Sardo ribatte in rete sul palo colpito da Pellissier. Del Neri cambia: fuori Krasic, dentro Toni. La reazione bianconera è furiosa, ma si ferma sui pali di Chiellini e Toni. La Juve rischia addirittura di perdere, ma Uribe la grazia sprecando davanti alla porta senza Buffon.
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