[Topic unico] Juventus-Genoa 3-2., CAMPIONATO: news, commenti live e post partita e le pagelle degli utenti.

Juve, allarme Del Piero: non si è allenato

Procede a ritmi serrati la preparazione della Juve di Del Neri in vista della sfida di domenica alle 12.30 contro il Genoa. A Vinovo ci sono solo tre assenze: Chiellini - che sta lavorando a parte per recuperare dall'infortunio al retto femorale che lo terrà lontano dai campi ancora una quindicina di giorni -, Buffon e Del Piero. Il portiere bianconero salterà anche la gara contro il Genoa, il capitano è in forte dubbio. Nessun problema, invece, per Aquilani che è tornato regolarmente ad allenarsi con il gruppo. A seguire l'allenamento c'è anche il ds bianconero Fabio Paratici.

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Tattiche anti Genoa

Cielo terso, sole a picco e temperatura estiva più che primaverile: si presentava così Vinovo questa mattina per accogliere la Juventus, intenta a preparare la prossima gara di campionato contro il Genoa.

Nonostante il caldo torrido i bianconeri hanno sostenuto una lunga sessione di riscaldamento, con esercizi atletici e tecnici, questi ultimi in particolare incentrati sulla conduzione palla.

La seconda parte della seduta è stata invece dedicata alla tattica, con una parte del gruppo impegnata a provare i movimenti sul campo 3, quello solitamente utilizzato dalla Primavera, mentre il resto della squadra è rimasto sul terreno principale per lavorare sui cross e le conclusioni in porta.

Paolo De Ceglie ha sostenuto con i compagni una parte di allenamento, funzionale al suo programma di recupero. Con il gruppo anche Marco Motta. Alberto Aquilani ha prima lavorato in campo per poi proseguire in palestra, compiendo un percorso “inverso” rispetto a Del Piero e Buffon, usciti sul terreno di gioco nella seconda parte della mattinata.

Sabato, vigilia di Juventus-Genoa, mister Del Neri terrà la consueta conferenza stampa. L’incontro con i giornalisti è fissato alle 14.00 presso il Media Center di Vinovo

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Pepe avverte la Juve: «Il Genoa non ha niente da perdere»

«Noi siamo in un buon momento, mentre loro non stanno vivendo un periodo felicissimo. Quindi non avranno nulla da perdere e verranno qui per vincere». Simone Pepe non si fida del Genoa. L'esterno bianconero, ospite di Filo Diretto su Juventus Channel, carica la squadra: «È una partita che presenta tanti rischi e per la quale dovremo raddoppiare l’attenzione. Negli anni scorsi, i campionati si decidevano prima, quest’anno ci sono tante squadre in ballo per diversi obiettivi. I nostri sono importanti, anche se ancora non sappiamo quali sono. Quello che sappiamo è che, da qui alla fine, dobbiamo continuare a dare il massimo. Bilanci? Io sono soddisfatto di quanto ho fatto finora. Ma la soddisfazione propria conta poco quando la squadra ha alti e bassi. Per adesso mi interessa solo vivere un gran finale, mio e del gruppo».

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Juventus-Genoa, i precedenti

Compresa la gara di serie B dell’anno 2006-07, la Juventus ha affrontato il Genoa in campionato 44 volte, vincendo in 35 occasioni, a fronte di 7 pareggi e 2 sconfitte.
Il risultato più frequente è 2-0, verificatosi in 7 circostanze.

La serie ha avuto inizio più di un secolo fa nel 1906, una gara che rappresentava una ripetizione di una sfida terminata per una rissa generale, sia in campo che sugli spalti, conclusa con un’invasione di campo.

Nel 1926, i due gol bianconeri vengono realizzati nella ripresa da Hirzer e Torriani.

Copione simile 3 anni dopo: decidono Munerati e Crotti, con un uno-due nel giro di tre minuti all’inizio del secondo tempo.

Il successivo 2-0 si verifica il 20 ottobre del 1940. La Juventus gioca listata a lutto per la scomparsa di Umberto Caligaris, mitico giocatore del quinquennio tricolore. I marcatori sono Lushta e Bo.

Nel 1957, il risultato potrebbe sbloccarsi già dai primi minuti, ma Conti sbaglia un calcio di rigore. Lo stesso giocatore si riscatta poco dopo aprendo il fronte delle marcature, prima che Stivanello chiuda definitivamente i conti a 180 secondi dal termine.

Nel 1959-60, sono Colombo e Nicolè a fare la differenza nell’ultimo quarto d’ora.

Infine, nel 1963, la settima vittoria per 2-0 vede le firme di Sivori e Noletti.

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Juventus-Genoa, una domenica speciale con MSC

Una partita importante e combattuta, uno splendido sole, almeno stando alle previsioni del tempo, e un’imperdibile occasione per tornare a casa dallo stadio con un fantastico premio. Quella di domenica all’Olimpico di Torino sarà davvero una giornata speciale e a renderla tale sarà MSC Crociere, match sponsor di Juventus-Genoa.

Prima della partita le hostess di MSC distribuiranno 5000 clap banner nell’area est dello stadio, che saranno utilizzati dai tifosi per dare vita a una speciale coreografia, coordinata dagli animatori poco prima del calcio di inizio, sulle note dell’inno della Juventus.

Saranno clap banner particolarmente preziosi: su ognuno di loro infatti si troverà un codice cifrato che rivelerà se il possessore avrà vinto il premio messo in palio: una fantastica crociera MSC.

Per sapere se si è stati baciati dalla fortuna basterà recarsi dalle hostess durante l’intervallo: le MSC girl avranno in dotazione una speciale lente che leggerà il codice, svelando così quale tifoso particolarmente fortunato non dovrà più preoccuparsi di dove trascorrere le prossime vacanze.

Non è tutto: un altro tifoso vivrà una domenica da ricordare . Prima della gara infatti Matri verrà nuovamente premiato come giocatore del mese scelto dagli Juventus Member. Per il bomber bianconero è la seconda gratificazione nel giro di due mesi e non potrebbe essere altrimenti, vista la frequenza con cui timbra il cartellino. Già nella prima occasione, prima di Juventus-Brescia, il Member che aveva premiato Alessandro aveva ricevuto un omaggio targato MSC. Stesso campione, stesso premio: anche domenica, il fortunato Member che consegnerà il riconoscimento a Matri, tornerà a casa con un prezioso omaggio targato MSC.

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Ballardini: «La Juve può far male a chiunque»

«Quando la Juventus è tonica, è squadra che può fare male a chiunque». Davide Ballardini mette in guardia i suoi alla vigilia della sfida contro la Juventus. Il tecnico rossoblu ricorda ancora la gara dell’andata, terminata 2-0 per i bianconeri, e sa quanto può essere pericolosa una Juve galvanizzata dai recenti successi contro Roma e Brescia: «Ha messo sotto Milan, Inter e Roma tra le altre. Ora è in salute, ma quella di domenica è una partita cui il Genoa tiene. Vogliamo dimostrarci all’altezza, contro una squadra che ha ritrovato equilibrio, compattezza, competitività».

Il Genoa è reduce da una sconfitta interna contro il Cagliari e si presenta a Torino con diverse defezioni: «Beh, a centrocampo è vastissima - ironizza Ballardini - I giocatori sono dispiaciuti per la prova di domenica. L’impegno c’è stato, questo è fuori di dubbio, ma abbiamo fatto fatica. Si corre meglio, se ci si dimostra squadra e si resta corti. Con il Cagliari abbiamo meritato di perdere. Ci può stare,a patto che resti un episodio. Dobbiamo riprendere il filo e proseguire nel modo giusto la stagione».

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I convocati del Genoa

Al termine dell’allenamento di rifinitura, Davide Ballardini ha diramato la lista dei genoani convocati per la sfida di domenica contro la Juventus. Come riportato dal sito ufficiale della società rossoblu www.genoacfc.it/ saranno assenti oltre allo squalificato Criscito, Destro, Kucka, Rafinha e Veloso. Recupera invece Palacio. In tutto sono 19 i giocatori a disposizione.

Questo l’elenco completo:

PORTIERI: 1 Eduardo, 88 Perin, 73 Scarpi.
DIFENSORI: 2 Chico, 3 Dainelli, 13 Kaladze, 20 Mesto, 24 Moretti.
CENTROCAMPISTI: 23 Antonelli, 29 Doninelli, 19 Jelenic, 5 Konko, 77 Milanetto, 7 Rossi.
ATTACCANTI: 9 Boselli, 83 Floro Flores, 71 Jankovic, 8 Palacio, 43 Paloschi.

C’è un piccolo paradosso nel Genoa di quest’anni: il giocatore forse più discusso, in virtù di qualche incertezza tradita (memorabile quella che ha deciso la sfida casalinga con l’Inter) è anche l’unico che non ha saltato neanche uno dei 31 incontri proposti dal campionato. Si tratta del portiere Eduardo, che precede di una presenza il regista Omar Milanetto e il difensore Domenico Criscito, ex bianconero che non potrà partecipare alla sfida di domenica a pranzo perché squalificato.

4 finora i cartellini rossi maturati nella stagione in corso. Gli espulsi sono 4 giocatori diversi: Criscito, Rafinha (leader anche delle ammonizioni con 8), Moretti e Floro Flores.

Il goleador della squadra è Palacio con 5 reti. Lo seguono i due bomber a mezzo servizio della stagione rossoblù, entrambi a quota 3: Luca Toni, trasferitosi alla Juventus a inizio gennaio, e Antonio Floro Flores, che anche nella precedente sezione di campionato a Udine ha realizzato 3 reti. Completano il quadro una nutrita schiera di giocatori. Con 2 gol Paloschi, Mesto, Destro, Rossi, Milanetto e Ranocchia; con 1 Rudolf, Boselli, Dainelli e Kaladze, con l’aiuto ulteriore di un’autorete.

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Del Neri: «In campo come a Roma»

Una Juve tonica, compatta, pronta a ripartire in velocità e a colpire. Questa è stata la squadra vista a Roma. Questa è la squadra che Gigi Del Neri vuole rivedere anche domenica: «Giocando in quel modo avremo buone chance di portare a casa la partita e di condurre un buon finale di stagione».

Contro il Genoa il tecnico riproporrà quindi uno schieramento analogo a quello di settimana scorsa: «La squadra non si discosterà molto da quella di Roma. A parte il modulo domenica c’è stata una grande qualità di uscita e come conseguenza abbiamo lasciato meno la palla agli avversari. Un giocatore vicino a Matri è importante e la qualità di Krasic nel dare un input nervoso ha costretto la Roma a maggiore attenzione. Opteremo per quel tipo di atteggiamento, non disdegnando situazioni diverse, visto che abbiamo ancora Toni e Martinez in panchina. Del Piero? La sua presenza sarebbe importante, ma in ogni caso non credo che potrà giocare dall’inizio. Cercheremo di recuperarlo completamente per Firenze».

Guardando agli avversari il tecnico bianconero individua in Milanetto il giocatore da contenere: «E’ importante per il loro gioco per la sua capacità di innescare le punte, ma anche in fase di non possesso palla. Abbiamo comunque anche noi le armi per disturbarlo».

Dopo l’ottima prestazione fornita a Roma, toccherà ancora a Storari: «Domenica scorsa Buffon ha avuto un problema influenzale con dolori articolari e non ha ancora recuperato. Marco ha giocato una buona gara e sarà confermato, perché Gigi non sarà convocato. Dualismo? La Juve deve avere due grandi portieri, perché se manca uno ci deve essere qualcun altro all’altezza e in questo modo abbiamo ovviato all’assenza di Buffon di inizio anno»

Le temperature torride di questo periodo saranno un elemento di difficoltà in più, visto anche l’orario della gara, con il calcio d’inizio alle 12.30: «E’ un’annata fortunata anche da questo punto di vista - scherza Del Neri - in effetti visto il caldo dovrebbero spostare la partita in notturna... Quello di questi giorni è un caldo anomalo e sarà dura sotto il profilo fisico per entrambe le squadre».

La gara di domenica è una tappa importante nella rincorsa all’Europa: «Non dobbiamo fare voli pindarici, ma giocare ogni volta con la voglia di Roma, sapendo che è proibito sbagliare. Questo è un campionato complicato, in cui può accadere di tutto e noi dobbiamo essere pronti ad approfittare di eventuali passi falsi di chi ci sta davanti. Rimpianti per i punti persi? Potevamo averne 5 o 6 in più, ma in realtà abbiamo anche vinto partite che avremmo potuto pareggiare, come quella contro l’Inter, con Eto’o che ha sbagliato il gol alla fine. Non dobbiamo pensare a quanto lasciato per strada, ma a quanto possiamo ancora fare».

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