[Topic unico] Roma-Juventus 0-2., CAMPIONATO: news, commenti live e post partita e le pagelle degli utenti.

La Juve espugna l'Olimpico

Krasic-Matri, la Roma va kovideocommenta

I bianconeri vincono 2-0 nel posticipo e raccolgono tre punti preziosi in chiave europea. Storari (in campo al posto dell'influenzato Buffon) fra i migliori. Butta via l'ennesima occasione di rilanciarsi nella corsa Champions la squadra di Montella: clamorosa traversa di Menez. Mexes e Motta ko

ROMA, 3 aprile - Una sconfitta che fa male, quella subita dalla Roma contro la Juventus. Il nono ko in campionato che vuol dire Champions sempre più lontana. I giallorossi gettano al vento l'ennesima occasione della stagione per rientrare nel treno che porta all'Europa che conta, non riuscendo a sfruttare le sconfitte pomeridiane di Lazio e Udinese. Il 2-0 finale premia una Juventus solida e cinica, al secondo successo consecutivo. I bianconeri hanno messo in mostra una grande organizzazione di gioco e hanno trovato in Storari - soprattutto nel primo tempo - un protagonista assoluto tra i pali. Dopo i miracoli della scorsa stagione con la maglia della Sampdoria, l'estremo difensore bianconero si è dimostrato autentica bestia nera della Roma, sfoggiando una prestazione enorme e approfittando al meglio dell'assenza di Buffon, fermato dall'influenza. Gli uomini di Montella hanno giocato una gara dai due volti: discreta nel primo tempo, mediocre nella ripresa anche a causa di un evidente calo fisico. Con la vittoria dell'Olimpico la Juventus si porta a 48 punti, due sotto la Roma e otto sotto l'Udinese, attualmente quarta in classifica.

PRIMO TEMPO - La Juve parte fortissimo con un tiro cross di Krasic deviato in angolo da Riise dopo 40 secondi di gioco. I ritmi della partita sono subito altissimi con continui cambi di fronte. Al 4' bella azione dei padroni di casa che arrivano al cross con Riise ma Perrotta di testa non riesce a trovare la corrdinazione giusta per la deviazione vincente. Passa un minuto e la risposta bianconera arriva forte e chiara con un tiro potente di Pepe a lato di un palmo. La Roma spinge soprattutto sulla sinistra puntando sulla creatività di Vucinic e sulla spinta in avanti di un Riise molto propositivo. All'8' arriva la prima grande occasione per la Roma con una grande percussione centrale di Vucinic che supera Bonucci e prova un sinistro potente neutralizzato in angolo da Storari. I giallorossi spingono sull'acceleratore e costringono la Juventus sulla propria metà campo. Il pressing degli uomini di Montella è a tutto campo e non lasciano spazi giocabili ai bianconeri. Al 26' la Juve si fa vedere dalle parti di Doni con un passaggio in verticale di Motta per Matri anticipato in angolo dall'intervento in scivolata di un attento Juan. Al 29' grandissima occasione per Totti che, lanciato da Vucinic, indovina un diagonale al volo di incredibile potenza deviato in modo miracoloso da Storari prima e da Grosso sulla linea di porta poi. Quattro minuti dopo è la Juve a rendersi pericolosa con un grande colpo di testa di Grosso che stacca più in alto di Juan ma non trova la porta alzando oltre la traversa. Al 35' è Matri a rendersi pericoloso in area giallorossa ma, dopo un dribbling su Burdisso, non trova il tempo giusto per battere a rete con Doni in uscita. La Roma continua a premere e Vucinic al 40' prova a beffare Storari con un tiro a giro potente ma impreciso: palla abbondantemente a lato. A pochi minuti dall'intervallo Del Neri deve ricorrere al primo cambio della partita per un affaticamento muscolare a Motta, al suo posto in cambio Grygera. Al 45' De Rossi indovina un bolide dal limite che Storari neutralizza con l'ennesimo miracolo della serata. Dall'angolo Mexes perde palla e dà il via al contropiede bianconero concluso con un debole tiro di Matri che trova la facile parata di Doni.

SECONDO TEMPO - Al 2' subito la Juve pericolosa con un'azione di contropiede portata avanti da Krasic che poi però pecca di egoismo cercando una conclusione difficile dal limite anzichè allargare per Pepe completamente solo. Al 4' Mexes è costretto ad uscire dal campo per un problema alla gamba sinistra, al suo posto dentro Cassetti che prende il posto di Burdisso sulla destra. I bianconeri di Del Neri prendono più coraggio rispetto ai primi 45 minuti e alzano il loro baricentro, approfittando anche di un piccolo calo di forma dei padroni di casa, dovuto all'enorme sforzo profuso nel primo tempo. Al 14' il risultato si sblocca e la Juventus passa in vantaggio grazie ad un grandissimo tiro al volo di Krasic che sfrutta al meglio un cross dalla sinistra di Grosso. Lo svantaggio scuote la Roma che prova a reagire con veemenza ma con scarza lucidità anche a causa della serata non entusiasmante di Pizarro, stranamente troppo impreciso nei passaggi. La Juve al 19' va vicinissima al raddoppio con un contropiede di Matri che supera Doni ma poi non trova lo spazio per concludere a rete: il suo passaggio a Pepe è intelligente ma l'attaccante romano calcia addosso al portiere giallorosso sciupando tutto. Al 27' è Menez a dare una fiammata alla mediocre ripresa della Roma con un siluro da dentro l'area che si stampa contro l'incrocio dei pali salvando Storari. Sul capovolgimento di fronte è Krasic a ritrovarsi a tu per tu con Doni ma sciupa tutto calciando il pallone addosso all'estremo difensore della Roma. Montella inserisce Borriello e Taddei per gli spenti Vucinic e Perrotta. Al 28', però, è Grosso a lanciare in contropiede Matri (tenuto in gioco da Juan): l'attaccante della Juve se ne va da solo verso Doni e lo batte con un rasoterra che gli passa sotto le gambe. Il 2-0 taglia le gambe ai giallorossi che non hanno più nè la forza, nè le idee per provare una clamorosa rimonta. Il risultato non cambia più: la Roma, ancora una volta, si mangia le mani per l'ennesimo treno perso in una stagione maledetta.

fonte: cds

Photogallery: "Che Juve!"

























fonte: newsjuventus

ESCLUSIVA TJ - De Bonis: "Bravo Delneri, vittoria meritata. Gli juventini a Roma gongolano!"

Il giorno dopo la grande vittoria della Vecchia Signora all'Olimpico di Roma, si respira comprensibilmente un clima di euforia tra i tifosi bianconeri della Capitale. "Oggi stanno gongolando tantissimo", conferma il giornalista Nicola De Bonis, ideatore e conduttore del popolare programma "Stile Juventus", in onda su Nuova Spazio Radio. Lo "speaker" romano ha parlato ai microfoni di TuttoJuve.com:

Che significato ha per te questa vittoria?
"E' sicuramente una gara diversa, anche se negli anni grazie alla tecnologia la trasmissione ha raggiunto gli sportivi bianconeri in tutta Italia e non solo. Un tempo ero piu' condizionato dal fatto di essere ascoltato solo a Roma e nella regione Lazio, ora "Stile Juventus" non e' solo una trasmissione locale ma qualcosa di piu'. Non dimentico comunque che l'80% dei tifosi bianconeri ci ascoltano in fm, e che per loro Roma-Juve è la partita da non perdere mai, forse lo è anche per me. E oggi siamo veramente felici".

Da 7 stagioni ogni giorno, dal cuore della Capitale, in un contesto radiotelevisivo senza eguali. E' stato difficile?
"Sì, certamente. Iniziai la mia avventura negli anni in cui le rivalità con le squadre romane erano ai massimi storici, per tanti romani ero giudicato un 'traditore'. All'inizio ero infastidito, poi con il tempo, anche grazie alla civiltà di questa città, sono stato apprezzato credo da tutti. Io faccio radio in maniera diversa rispetto ad altre realtà, rispettando i miei ascoltatori ma specialmente chi calcisticamente non la pensa come noi. Questo deve essere il messaggio che ogni trasmissione che tratta calcio deve mandare, l'aspetto ludico in primo piano, ma senza mai far mancare la passione. Il risultato di riuscire a raccontare questa partita con la 'doppia' radiocronaca, da un'emittente romana, credo sia la maggiore gratificazione per il mio lavoro".

Gli Juventini a Roma sono tantissimi...
"Sì, c'e' tanto tanto amore per questi colori, in ogni angolo di Roma puoi sentire battere un cuore bianconero. E' meraviglioso. Oggi stanno gongolando tantissimo, ci voleva proprio".

Hai raccontato la partita, come la commenteresti?
"Juve attenta, veloce nelle ripartenze, bravo Del Neri ha mischiare le carte in mezzo al campo togliendo riferimenti alla Roma. Primo tempo per loro, ma ripresa tutta bianconera con due gol e almeno altre tre occasioni importanti. Complessivamente vittoria meritata".

Una radiocronaca emozionante..
"Sì, certamente. Devo ringraziare l'amico e collega Daniele Zambelli, voce storica per la Roma della nostra emittente. Abbiamo lavorato benissimo insieme, trovando subito l'amalgama, ma stavolta a sorridere sono io. L'aspetto piu' divertente è legato ai gol della Juve, in una tribuna stampa quasi tutta romanista c'erano solo tre Juventini ad urlare la loro gioia, ma come ci siamo fatti sentire! Una meraviglia davvero".

fonte: tuttojuve

Storari blinda la porta, Grosso versione "vintage"

Finalmente bene pure Motta, Krasic decisivo ma troppo egoista

STORARI 7.5 – Nel primo tempo cristallizza il risultato con interventi pazzeschi: miracolo su Vucinic, miracolo su Totti, dice di no pure a una folgore di De Rossi a fine parziale. Sempre sicuro negli interventi, affidabile. Ma siamo certi che debba sempre e solo giocare Buffon?
MOTTA 6.5 – La sua migliore partita stagionale: disinvolto quando c’è da spingere, insieme a Pepe fa bene anche la parte difensiva su Vucinic. Un infortunio all’inguine lo costringe al cambio (45’ pt Grygera 6: fa il compitino con diligenza, ma non va mai in sofferenza).
BARZAGLI 7 – Una partita senza sbavature, la sua. Insieme a Bonucci mette la museruola a Totti e compagni non andando mai in crisi, specie nel primo tempo.
BONUCCI 6.5 – Mangiato da Vucinic al 9’, per sua fortuna c’è Storari. Col passare del tempo prende fiducia facendosi trovare pronto ed ergendosi a baluardo nei minuti finali quando la Roma va in forcing.
GROSSO 7.5 – Inizia davvero bene, tenendo a bada un cliente scomodo quale Menez. Va anche vicino al gol di testa nel primo tempo. Nella ripresa diventa decisivo dando a Krasic e Matri due cioccolatini che valgono le due reti. Esce esausto (36’ st Sorensen sv) .
KRASIC 7 – Parte a destra, ma subito passa a seconda punta per pressare Pizarro quando ha palla. La gamba è tornata a essere quella dei giorni migliori e quando gli capita la palla giusta fa 1-0 con un grande destro al volo. Lanciato da Aquilani, si vede respingere da Doni il raddoppio. Mezzo punto in meno per l’egoismo che gli costa parecchi rimbrotti dai compagni (41’ st Salihamidzic sv).
AQUILANI 6.5 – Smista bene i palloni che gli arrivano dettando i ritmi della manovra. Non è ancora quello del 2010, ma di certo si notano passi in avanti rispetto al recente passato. In questa vittoria c’è anche il suo zampino.
MELO 7 – Parte davanti alla difesa nel centrocampo a cinque disegnato da Delneri. Ringhia su qualsiasi giocatore che gli gravita attorno, mettendo ordine al reparto. La sua assenza si è fatta sentire, se rimarrà questo il finale di stagione potrà riservare calde emozioni per la Juventus.
MARCHISIO 6.5 – Entra in campo da capitano ed è il solito motorino perpetuo. Dal suo destro un paio di assist per Grosso e Matri che avrebbero meritato miglior sorte. Si propone e si sacrifica, è sempre in raddoppio, avercene di giocatori così.
PEPE 6.5 – Vicinissimo al “jolly” dopo pochi minuti con un sinistro che sfiora l’incrocio. Dopo i primi minuti passa a destra e si fa notare più per la tattica che per la tecnica. Si mangia il 2-0 sparando in bocca a Doni, ma quanti chilometri fatti al servizio dei compagni.
MATRI 6.5 – Partita di grande sacrificio in quanto unica punta sul rettangolo verde. Nel primo tempo gli capitano due buone occasioni, ma non le sfrutta a dovere. Quando però Grosso nella ripresa lo mette solo davanti a Doni, il destro non tradisce per il raddoppio bianconero.
All: Delneri 7.5 – Le assenze lo costringono a rivoluzionare la squadra. Rinuncia a un secondo attaccante per avere un centrocampo più folto con tre centrali. La squadra nei primi 45’ tiene benissimo il campo, senza mai rinunciare a dialogare. La ripresa è pure meglio: dopo il gol mai una sbavatura in difesa, concentrazione sempre alta ai massimi livelli. Le ultime sette giornate potrebbero migliorare una stagione che era andata decisamente a Sud. I segnali sono confortanti, basta non perdere (al solito) la strada maestra.

fonte: Tuttojuve

Er solito complotto

L'opinionista, Massimo Zampini, conduttore della trasmissione di Radio Radio, "Il Bianco e il Nero", ha scritto una bella e sarcastica poesia per celebrare la grande vittoria della Juventus all'Olimpico di Roma.

Ecco 'r solito complotto,
qui fa'n cardo che se more
e ar pupone co sto clima
nu je va troppo de core.

Zitto, famme celebrà
Totti e le prodezze sue
ora so' du'centouno
ma stasera annamo a due

Già le immaggino le scuse
su Buffon e su Der Piero
ma stavorta te umiliamo
brutto ladro bianconero.

E Storari perde tempo
questi vonno pareggià
ah'nfamone nun c'è scampo
noi ve stamo a dominà

Li mortà sta a parà tutto
sto portiere maledetto
ma nun era proprio quello
che ci ha torto 'o scudetto?

E rifletto all'intervallo
forse metterei Boriello
ma chi toji in quest'attacco?
è 'n tridente troppo bello

Nun me basta 'r quarto posto
noi dovemo puntà ar terzo,
no ma che ha segnato Krasic?
Daje dimme ch'è 'no scherzo.

Ecco daje co' Boriello
ora vojo vede er foco
oh ma Matri sta da solo
brutti ladri, è 'n foriggioco!

Nun so più cosa pensare,
ero certo fosse Moggi
ma co' questi maledetti
noi perdemo pure oggi

Da carciopoli qui a Roma
tre sconfitte ed un pareggio
aridateme la Triade
che qui annamo sempre peggio.

Massimo Zampini


Forza Juve. I love football.

fonte: Tuttojuve

Grosso bisogna venderlo in estate!!!!!!

poesia good!

Chiellini sì, ha deluso anche me. Marchisio secondo me no, ha carattere da vendere sommato alla freschezza dell'età. Tra i quattro che hanno portato la fascia in questa stagione è quello che in generale ci mette di più le palle, che si incazza di più quando perdiamo, che macina chilometri, che si dà da fare. E non è ancora al pieno della maturità, credo che se continuerà così fra un paio di stagioni sarà un pilastro fondamentale di questa squadra.

Comunque, vedo che la mia domanda è risultata scomoda ai più, visto che la risposta mi è arrivata solo da Gaepo.

Io direi che tra i quattro quello che s'è messo la juve sulle spalle finchè ha potuto è stato proprio Alex,che poi s'è fermato per un infortunio.
Anche Marchisio,senz'ombra di dubbio,ma Alex in primis.
Gigi mi ha deluso un pò,pensavo mettesse più voglia di lottare,l'ho visto un pò assente. Anche Giorgione,l'anno scorso si è dannato l'anima,quest anno di meno..

Secondo il parere di Moggi, non di uno qualunque, dice che Giorgione sta facendo schifo, perchè gli hanno messo vicino uno come Bonucci, un giocatore mediocre e lui è peggiorato per querl motivo, bisognava affiancargli un campionissimo magari anche giovane, spero che la dirigenza ascolti quello che dice Lucianone è ancora molto attacato a noi.

No aspè un giocatore rimane forte non è che peggiora solo se ce metti uno scarso vicino non esageriamo,sennò non è un giocatore forte..

L_Toni wrote on twitter:

Quella di domenica sera contro la Roma è stata davvero una bella vittoria. Siamo felici di essere tornati a vincere, specialmente in trasferta contro una grande squadra. Nel prossimo match di domenica giocheremo contro il Genoa: sarà una partita importante per me. Non mancate!

guarda Zampini è juventino di Roma.....era ironico la sua poesia in romano....