[Topic unico] Roma-Juventus 0-2., CAMPIONATO: news, commenti live e post partita e le pagelle degli utenti.

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AlphaMale85
view post Posted on 4/4/2011, 10:24     +1   -1




CITAZIONE (Banana H. @ 4/4/2011, 11:09) 
CITAZIONE (AlphaMale85 @ 4/4/2011, 11:07) 
è stata solo una buonissima gara....Grosso le può fare... ma quello che gli manca è la continuità

magari l'acquistasse...

a sinistra nn ci fossero problemi...

Non lo farà mai .....non lo ha mai fatto e mai lo farà

serve un terzino sinistro e serve far crescere De Ceglie
 
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view post Posted on 4/4/2011, 12:36     +1   -1
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È tutto vero, ha vinto la Juve: orgoglio e giudizio


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Non è il caso di darsi un pizzicotto: è tutto vero, ha vinto la Juventus. E per di più come una squadra vera. Soffrendo e rischiando prima, dilagando poi. Non bellissima, però cattiva; tenuta insieme con i cerotti, abbandonata all’improvviso da Gigi Buffon, (raccontano) per un attacco di influenza. Cinica come era la squadra di Fabio Capello, che conosceva e applicava sapientemente la legge del castigo. ARoma e contro la Roma di Vincenzo Montella, capace di volare solo a parole sui sogni americani, i bianconeri hanno saputo mettere insieme una prestazione finalmente in linea con le aspettative di un’intera stagione. E anche Luigi Del Neri ha potuto rialzare la testa per guardare in faccia il presente: il futuro no, comunque non sarà più suo. Ma è un discorso diverso e scollato da cosa è successo nella Capitale. Affrontarlo proprio adesso sarebbe sgradevole.

Per una questione di coerenza e forse di buonsenso, non può bastare l’eccellente prestazione di ieri sera per tornare a parlare realisticamente di Champions League: a otto punti di distacco dalla quarta (l’Udinese) e con sette partite da giocare, l’Europa dei nobili resta un viaggio nel proibito. Però è confortante documentare un sussulto d’orgoglio, un’inversione di tendenza. Sono evaporate certe mollezze e le perniciose superficialità dell’inverno, sembra che per la Juventus sia di nuovo primavera e non solo perché lo stabilisce il calendario. Il paradosso è che a riportare i bianconeri lassù, oltre il confine della decenza, siano stati più di Krasic e Matri - i goleador -, Storari e Grosso, due delle retrovie, uno panchinaro coatto, l’altro dimenticato in naftalina da un paio di mesi almeno. Non siamo alla filosofia del one man show, ma quando latita la coralità del gioco ci si deve per forza affidare alle iniziative dei singoli. Tutto questo non toglie valore a ciò che ha raccontato Beppe Marotta prima dell’inizio: «Compreremo tre campioni». Non è una rivelazione sensazionale ma il minimo che i dirigenti devono fare per ridare competitività alla Juventus. Tre campioni e qualcun altro.

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view post Posted on 4/4/2011, 12:38     +1   -1

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Roma spernacchiata. Anche stavolta.


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C’era una volta una Roma che accusava e denunciava complotti ai suoi danni orditi dalle grandi del Nord, Juve in primis.
Poi arrivò Farsopoli, la nostra distruzione e il loro tripudio.
E da quel momento i giallorossi hanno affrontato la Juve 9 volte.
Risultati? Una vittoria in Coppa Italia, una in campionato, 2 pareggi.
E 5 sconfitte, compresa quella di stasera.
E quindi cos’è cambiato nel rapporto di questi eterni rosiconi con la Juve? Nulla.
E pensare che le premesse per la gara di stasera erano fra le peggiori: una serie di defezioni eccellenti scaturite da una settimana che in sequenza aveva tolto di mezzo Chiellini, Del Piero e per ultimo Buffon, assente dell’ultima ora.
Ma come ai tempi belli, lo spirito di squadra ha sopperito alle carenze di uomini - almeno sulla carta - determinanti.
La Juventus di stasera è parente di quella che aveva fatto bene nelle due uscite di inizio stagione a San Siro, quella che pareggiando con l’Inter e vincendo col Milan aveva fatto sperare in qualcosa che, come ben sappiamo, a gennaio si è dissolto.
Cambiato l’atteggiamento tattico, con un 4-3-3 in luogo del dogmatico 4-4-2 delneriano, la squadra è riuscita a reggere bene l’impatto con la qualità di Vucinic, creatore e finalizzatore più pericoloso della Roma.
L’accortezza di un Motta sorprendente, di un Barzagli attento e un Grosso formato 2006 in chiusura (e superlativo in fase offensiva) ha permesso a Del Neri di chiudere i varchi di una difesa che ha avuto nella solita scelleratezza di Bonucci l’unico problema che non fosse da addebitare alle qualità del centravanti montenegrino, perché Menez (un futuro alla Juve? No, grazie, per favore in sede non facciano cazzate!) e lo stesso Totti si sono dimostrati poco incisivi, mentre Marchisio, Melo e Aquilani hanno protetto bene la retroguardia e sono ripartiti con efficacia.
Il romano è cresciuto alla distanza, e nel finale ha gestito bene il traffico nel momento di maggior pressione dei giallorossi, mentre Melo nonostante alcuni errori legati alla proverbiale (e deleteria) esuberanza ha garantito presenza fisica e personalità quanto Marchisio ha offerto rapidità e intelligenza tattica.
Davanti la novità sostanziale ha riguardato Krasic, distolto da ogni compito difensivo: il serbo ha recuperato un minimo di condizione e seppur sia tatticamente da sgrezzare (le sue soluzioni di passaggio non sono quasi mai le più felici) ha spezzato la difesa avversaria in più occasioni con le sue percussioni in verticale, e il gol realizzato è un gran gol, cercato e voluto, e non frutto di rimpalli e deviazioni fortuite come accaduto altre volte in passato.
Pepe lotta e corre fin dal tunnel degli spogliatoi, riesce ad essere pericoloso anche sotto porta; gli manca spesso la necessaria lucidità, ma il suo lavoro lo fa sempre.
Matri è un attaccante da Juve presente e futura (quando speriamo sarà una Juve migliore), tocca pochi palloni sotto porta ma colleziona, nell’ordine: un gol; un paio di incursioni pericolose per Juan e compagni; un assist per Pepe che calcia su Doni tutto solo e una mancata deviazione su tracciante-bomba di Krasic.
Tanta roba per il giovanotto di Sant’Angelo Lodigiano, giunto a quota 17 gol in stagione (6 con la maglia della Juve) e non ancora toccato dalla maledizione da “imbrocchimento” che la maglia della Juve ha trasmesso in questi anni alla gran parte degli elementi che l’hanno indossata.
La palma dei migliori in campo di giornata va però divisa fra Storari e Grosso: il primo, il portiere, è stato il protagonista nella prima parte della stagione in cui le cose andavano decisamente bene, poi costretto a cedere il posto al rientrante Buffon per questioni di forza maggiore.
Benedetta (o Di Benedetto?) la febbriciattola improvvisa che ha colpito il compagno di Alena Seredova; visto il rendimento recente, dubito che nelle due/tre occasioni in cui il portiere romano si è disimpegnato così bene il testimonial di poker on line avrebbe fatto altrettanto.
L’altro migliore in campo è Fabio Grosso, ex emarginato e oggi protagonista di tre assist impeccabili (quelli dei gol e un terzo non sfruttato da Matri e Pepe a tu per tu con Doni), bravissimo in chiusura e mai in difficoltà nell’uno contro uno.
Un esempio di professionalità che gli fa onore e giustifica la decisione del pescarese di non voler abbandonare la Juventus in estate: anche se dovesse restare la sua unica grande prestazione, nessuno degli esterni difensivi bianconeri ha fatto meglio di lui quest’anno.
Qualcuno rifletta.
Marotta nel pre partita ha dichiarato di avere le idee chiare in merito al mercato estivo, e che la Juve comprerà almeno due top players (qualche giorno fa non erano quattro?): “evidentemente facendo fronte ad investimenti più onerosi di quelli affrontati la scorsa estate, e la società ha dato piene garanzie di investire in tal senso”.
Speriamo bene, la Juve non va rifondata, due/tre (ma anche quattro grandi giocatori) vanno presi e servono da esempio per i mezzi giocatori ,attorno ai “grandi”, potrebbero innalzare il loro livello.
C’è un precedente: stagione 2004/05 reduci da un anno decadente, la prima Juve di Capello ripartì da tre grandissimi, uno per reparto.
Inutile dire come finì quella volta, ed è ora che la Juve torni a riappropriarsi del proprio passato, in tutti i sensi.

Fonte: Ju29ro.com
 
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alexino 96
view post Posted on 4/4/2011, 13:25     +1   -1




Ragà avete notato che Grosso sembra si sia fatto la lampada,gli ha portato fortuna comunque! :sefz:
 
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alexmagno81
view post Posted on 4/4/2011, 13:33     +1   -1




CITAZIONE (Banana H. @ 4/4/2011, 10:48) 
oltre che ovviamente fare i complimenti ai vari krasic,matri e storari...

mi sorge un dubbio...

volete vedere ke è stata la partita della risvolta per fabio grosso???

sembrava il Grosso dei mondiali 2006 mi ha stupito clamorosamente perche' appena ho visto la formazione Motta e Grosso ho detto " E' persa ce ne fanno 3/4" invece :.yahooo :
Ma ora di queste prestazioni da parte di Grosso ne voglio altre 7.... e no 1 ogni 5 anni!!!!
 
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oiznun96
view post Posted on 4/4/2011, 13:35     +1   -1




CITAZIONE (Abbott_Juve @ 4/4/2011, 02:36) 
Una partita che non fa altro che creare ulteriori rammarichi sulla stagione che sarebbe potuta essere, ma che non è stata. Finalmente il mister si inventa qualcosa di buono, dopo mesi di errori e colpi di testa, e si vede la migliore Juve dal pre-sosta natalizia. Storari è in gran forma, sarebbe un sacrilegio sacrificarlo per tenere questo Buffon (con relativo ingaggio...). Bene la difesa, anche se Bonucci (non aposto fisicamente, va detto) nel primo tempo non ha fatto bene. Per il resto si è visto un buon gioco, con un Matri che deve essere riscattato senza pensarci. Una prima punta davvero buona.

Certo che voi sempre molto ottimisti
 
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Miloš Krasic 27
view post Posted on 4/4/2011, 13:43     +1   -1




Continuo a pensare che con De Ceglie e Grosso siamo coperti a sinistra, con il primo per una 6 o 7 anni, con l'altro per 1 o massimo 2.
 
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GAEPO
view post Posted on 4/4/2011, 13:58     +1   -1




CITAZIONE (Black Rebel @ 4/4/2011, 08:26) 
CITAZIONE (Black Rebel @ 2/4/2011, 09:21) 
Oh, se per sbaglio fanno una prova di grande carattere, mi farei qualche domanda sul valore in spogliatoio di un paio di persone.

Auto-quote. Come volevasi dimostrare.

Facciamoci delle domande sul valore in spogliatoio dei nostri CAPITANI ( : emozione : ).

Concordo. D'altronde si sapeva che Gigi e Alex non erano i trascinatori delle Juve vincenti, ma lo erano altri. La delusione grossa resta Chiellini, sotto questo punto di vista, e in parte Marchisio.

Grosso comunque s'è giocato il bonus ierisera, imo già dalla prossima rivedremo il solito Grosso abulico.
 
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muni79
view post Posted on 4/4/2011, 16:23     +1   -1




(Video) ROMA-JUVENTUS 0-2 (Krasic-Matri) Sintesi Serie A 10/11 31^ Giornata (03/04/11)


 
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occos
view post Posted on 4/4/2011, 16:25     +1   -1




Vediamo ci sono ancora un paio di parite tra 13 gg vediamo se grosso si conferma il campione del 2006 altrimenti ci serve un sostituto e De Ceglie non è a livello juve ma livello parma e catania
 
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muni79
view post Posted on 4/4/2011, 16:38     +1   -1




Del Neri ha visto una Juve in crescita: "La squadra può lottare per l'Europa, anche se non sarà facile recuperare tanti punti in chiave Champions"


Il tecnico friulano, dopo l'importante vittoria all'Olimpico, spera di venir confermato per la prossima stagione nonostante la crisi attraversata dai bianconeri nei mesi scorsi.


Il tecnico della Juventus, Gigi Del Neri, è parso molto soddisfatto dopo il successo per 2-0 dei bianconeri a spese della Roma. “Per noi una prestazione importante e fondamentale a Roma, – ha affermato l’allenatore friulano – siamo contenti soprattutto per come abbiamo giocato, oltre che per il risultato. Abbiamo iniziato con un 4-5-1 ma poi abbiamo cambiato in corsa perché soffrivamo troppo la Roma”.

La squadra bianconera può dunque ambire, dopo i tre punti dell’Olimpico, alla qualificazione europea, benché la Champions sia sempre lontana. “Con i risultati di oggi la squadra può lottare per l’Europa, – ha dichiarato Del Neri – anche se non sarà facile recuperare tanti punti in chiave Champions”.

Grazie all’importante vittoria nel posticipo odierno, l’allenatore bianconero auspica così che il suo futuro non sia già segnato. “Abbiamo pagato dazio in alcune partite, – ha spiegato – ma abbiamo un gruppo solido dal futuro brillante. Diamo anche sette giocatori alla Nazionale, cosa che non fanno altri club”.

fonte: goal.-com










Juve Capitale


Quando la partita è di quelle che contano, quando l’avversario ha nome e blasone, la Juve si ricorda di averne di più. E’ accaduto a San Siro contro il Milan, a Torino contro l’Inter. Accade anche all’Olimpico, contro la Roma. In una gara piacevole e combattuta i bianconeri, nonostante le assenze pesanti, trovano la determinazione per centrare un successo pesantissimo, che porta le firme di Krasic e Matri, ma anche quelle si un superbo Storari e di un Grosso formato Mondiale, autore dei due assist vincenti.

Mancano Del Piero e Chiellini e marca visita anche Buffon, colpito da influenza poche ore prima della partita. Le scelte sono pressoché obbligate per Del Neri che può comunque schierare Marchisio e Bonucci, reduci da due colpi nell’ultimo allenamento prima della partenza per la capitale, ma comunque abili e arruolati.

Montella ha invece problemi di abbondanza, ma come già annunciato li risolve a favore dei senatori che, in una gara tanto delicata, gli garantiscono esperienza e carisma.

La partita è subito vivace, con la Juve che spinge sulle fasce con Motta e Grosso, pronti a dar manforte a Krasic e Pepe. Proprio Pepe è il primo ad andare alla conclusione, con un sinistro dal limite a incrociare che sorvola la traversa. La Roma risponde al 9’ con Vucinic che vince un paio di contrasti in posizione centrale e lascia partire un sinistro potente e angolato, sul quale Storari è bravissimo a intervenire e a deviare in angolo. Tre minuti dopo il portiere bianconero è ancora attento in uscita bassa su Totti, liberato in area da un lancio di De Rossi.

Del Neri chiede a Krasic di accentrarsi e di agire alle spalle di Matri, mentre Pepe si allarga a destra e Marchisio si sposta a sinistra. E’ quasi un 4-4-1-1 quello disegnato dal tecnico bianconero e la Juve trova maggior equilibrio.

Al 16’ Krasic viene steso fuori area, sul pallone arriva Aquilani che vede Doni fuori dai pali e cerca il pallonetto di prima intenzione, ma sbaglia la misura e mette alto. La gara è combattuta, giocata su ritmi elevati, ma manca un po’ di precisione nell’ultimo passaggio e le occasioni da gol sono poche. Al 30’ ne ha una clamorosa Totti che gira al volo un traversone di Vucinic, ma trova ancora uno Storari strepitoso: il portiere bianconero, pur preso in contro tempo, riesce a toccare il pallone, poi spazzato via da Bonucci.
Al 34’ è la Juve a rendersi pericolosa con Grosso che, al limite dell’area piccola, gira di testa un cross di Marchisio, ma mette alto. I bianconeri aumentano l’intensità: un minuto dopo Matri controlla bene uno spiovente di Motta e prova l’azione personale da posizione defilata, ma si allunga troppo il pallone permettendo il recupero di Doni.

I giallorossi rispondono con Vucinic che tenta ancora la conclusione da fuori; il suo destro è potente, ma non preciso. Sempre il montenegrino prova a deviare un assist di Totti poco dopo, ma consegna il pallone a Storari. Il portiere bianconero è in forma mondiale e pochi secondi dopo neutralizza un destro potentissimo di De Rossi, mandando in angolo. Sugli sviluppi del corner la Juve riconquista palla e si distende in contropiede, con Matri che arriva a battere a rete, trovando però Doni pronto alla risposta. Si chiude così un primo tempo vibrante, giocato a viso aperto da entrambe le squadre che hanno avuto la sola pecca di mancare di lucidità in fase conclusiva.

In avvio di ripresa, Motta, acciaccato, lascia il posto a Grygera. La gara ricalca il copione del primo tempo, con Krasic che cerca di sfondare centralmente già al 3’ minuto. Il sebo avrebbe la possibilità di servire Pepe libero sulla destra, ma preferisce tentare la conclusione personale, che viene ribattuta.
Al 5’ cambia anche Montella: fuori Mexes e dentro Cassetti, con Burdisso che si sposta al centro della difesa al fianco di Juan.

Del Neri inverte Krasic e Pepe, con l’azzurro che si porta alle spalle di Matri e il serbo che torna sulla destra. La mossa si rivela vincente dopo pochi minuti: al 14’ precisa apertura di Melo per Matri che difende palla e fa proseguire Grosso sulla sinistra. L’eroe del Mondiale di Germania arriva sul fondo, alza la testa e mette in mezzo un pallone dolcissimo per Krasic che non ci pensa su due volte: sventola di destro al volo, imparabile per Doni (0-1).

La Roma prova a reagire, ma la Juve va vicinissima al raddoppio al 20’: Matri viene pescato in verticale e si trova a tu per tu con Doni che lo costringe spalle alla porta. La punta bianconera tocca per Pepe che prende la mira, ma calcia sullo stesso Doni.

Il centrocampista bianconero prova a farsi perdonare l’errore al 24’ con un bel destro dalla distanza, ma il portiere giallorosso blocca ancora.

La Juve rischia al 27’: Menez trova spazio dalla destra, entra in area e calcia fortissimo, colpendo la traversa. Sulla ribattuta arriva Vucinic che però non riesce a dare potenza alla conclusione e Storari blocca. Neanche il tempo di tirare il classico sospiro di sollievo che Krasic è già dalla parte opposta. Milos entra in area dalla destra, e cerca l’angolo opposto, ma trova ‘opposizione di Doni.

Montella interviene: fuori Vucinic e Perrotta, dentro Borriello e Taddei. Appena effettuato il cambio però arriva il raddoppio bianconero: Grosso trova Matri in posizione regolare, con la difesa della Roma sbilanciata. L’attaccante parte palla al piede, punta Doni e lo supera con un rasoterra imparabile (0-2).

La Roma cerca di reagire, ma la Juve gestisce il risultato. Del Neri inserisce Sorensen al posto di Grosso, autore dei due assist, e poco dopo Salihamidzic al posto di Krasic. L’iniziativa ora è giallorossa, ma il muro bianconero è insuperabile e quando i romanisti ci provano da fuori area, come Taddei al 43’, trovano Storari sempre attento.

Si chiude così con un successo sofferto e meritato, che ridà convinzione alla truppa di Del Neri e soprattutto porta punti preziosi per la rincorsa all’Europa.

fonte: Juventus.com

(Video) Intervista a Storari Post Roma-Juve 0-2: «Grande Juve. Che parata su Totti!» (03/04/11)




(Video) Intervista a Matri Post Roma-Juve 0-2: «Gestito bene il vantaggio» (03/04/11)




(Video) Intervista a Delneri Post Roma-Juve 0-2: «Brava Juve. E' una vittioria fondamentale» (03/04/11)




(Video) Intervista a Marchisio Post Roma-Juve 0-2 (03/04/11)




fonte: newsjuventus
 
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muni79
view post Posted on 4/4/2011, 17:11     +1   -1




Verdone: "Con la Juve gara terribile, ora la Champions è più lontana"


"Il mio umore è come quello di tutti i romanisti: la partita con la Juve è stata terribile e ora per la Champions si fa davvero dura". Carlo Verdone non nasconde la delusione per lo scivolone in casa della squadra di Montella con i bianconeri: il regista-attore giallorosso non si mostra molto ottimista sulle chance della Roma di entrare nell'Europa che conta. "La Juve è stata superiore sul piano tattico - ha detto Verdone ai microfoni di Radio anch'io lo sport - ha creato una barriera insuperabile. Nel secondo tempo è stato terribile. Uno crede in alcuni giocatori e poi invece non hanno reso: questa era una partita fondamentale per sperare nell'ingresso in Champions, adesso tutto è complicato".

Fonte: laroma24.it
 
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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 4/4/2011, 17:13     +1   -1




Ancora godo
 
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muni79
view post Posted on 4/4/2011, 17:18     +1   -1




Felipe Melo su twitter:

@_FelipeMelo_: Grande victoria lo dediico primo al tifosi juventini,pero sopratutto al mister gigi del neri!!!Dio e fidele!!!#forzajuve
 
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n e y
view post Posted on 4/4/2011, 17:22     +1   -1




E pensare che sarebbe bastato vincere quella partita con il Cesena ed il pareggio (o la vittoria) con il Palermo per star solo a 4-2 punti dall'Udinese. al momento però nulla è detto se vinciamo con il Genoa il morale della squadra sarà molto alto e non mi sorprenderebbe la vittoria di almeno altre 4-5 partite. L'Udinese invece deve giocare con Napoli, Milan , Roma, Lazio , Parma ( la cito per la lotta salvezza, basta vedere cosa ha combinato ieri il Lecce ai friulani) e potrebbe perdere clamorosamente diversi punti. Su 21 punti rimasti in palio penso che ne bastino 16-17 per il quarto posto salvo complicazioni (che sarebbero 7 vittorie su 7 di Udinese e Lazio)
 
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484 replies since 21/3/2011, 20:46   7474 views
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