| Quando la Juventus incontra gli "onesti" è quasi sempre festa. Forse è per antonomasia la partita che mi fa meno paura. Ci hanno sempre terribilmente sofferto, e noi dal canto nostro, abbiamo sempre rispettato le loro maglie, ma abbiamo sempre goduto un sacco, e gli ultimi 2 anni lo dimostrano, nonostante i nostri, diciamo così, fallimenti. Gli "onesti" però dal 2006, mi stanno ancora più sullo stomaco, per alcuni comportamenti, che io fossi stato in loro, avrei evitato. Sanno benissimo cosa hanno fatto nel calcio, ma nonostante questo, continuano a professarsi onesti. Infatti si vede adesso dal processo di Napoli come sono onesti. Si dovrebbero solo vergognare delle loro affermazioni. Come si dovrebbe vergognare il Sig. Narducci (chissà come mai a certa gente fanno fare i PM), che ha sempre detto "piaccia o non piaccia, non ci sono telefonate degli onesti". Poi però, guarda caso, ne sono venute fuori un vagone, alla faccia dell'onestà di Facchetti e Moratti. E che non mi si venga a dire che i morti non vanno nominati, perchè anche se Facchetti non è più tra noi, resta cmq. un Presidente che ha fatto cose che non doveva fare. Detto questo, sulla rivalità sportiva non ho molto da aggiungere, non fosse altro che da noi sono lontani anni luce, sia di risultati che di classe che di italianità. Già, l'italianità, buona quella, una squadra composta da 25 giocatori di cui 24 sono stranieri, e in Europa si parla di squadra italiana, ma per favore. Gli "onesti" sono sempre stati inferiori e sempre lo saranno, fuori, ma soprattutto SUL CAMPO.
Nick Demon Quaid Età 50 Professione Pubblicitario
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