[Topic unico] Lecce-Juventus 2-0., CAMPIONATO: news, commenti live e post partita e le pagelle degli utenti.

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alejuventino
view post Posted on 18/2/2011, 20:12     +1   -1




Che si vergogni a far giocare alle 12.30, vogliono famiglie agli stadi :uhhh: C******i alle 12 e 30 di Domenica nessuno verrà allo stadio come di Domenica sera. :uhhh: Cosa non si fa per i soldi. Ormai non si capisce neanche più quando giochiamo :uhhh: Una volta mi ricordo che anche match importanti si giocavano di pomeriggio(ricordo Milan-Juventus valevole per lo scudetto del campionato 2004/05 se non sbaglio) adesso invece vogliono le famiglie allo stadio :uhhh: Ma vergognatevi assatanati di soldi :uhhh:
 
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zebrato nel cuore
view post Posted on 18/2/2011, 20:15     +1   -1




CITAZIONE (alejuventino @ 18/2/2011, 20:12) 
Che si vergogni a far giocare alle 12.30, vogliono famiglie agli stadi :uhhh: C******i alle 12 e 30 di Domenica nessuno verrà allo stadio come di Domenica sera. :uhhh: Cosa non si fa per i soldi. Ormai non si capisce neanche più quando giochiamo :uhhh: Una volta mi ricordo che anche match importanti si giocavano di pomeriggio(ricordo Milan-Juventus valevole per lo scudetto del campionato 2004/05 se non sbaglio) adesso invece vogliono le famiglie allo stadio :uhhh: Ma vergognatevi assatanati di soldi :uhhh:

:.quoto: Pensa che io avevo chiesto a mio padre per andarci,e aveva detto di si pensando di si,visto che lui se non è di Sabato sera o pomeriggio te lo scordi che ti accompagna,a culo che mia madre mi aveva chiesto a che ora era e io gli ho detto domenica mattina,mio padre allora mi ha detto che non potevamo andare,ho avuto un culazzo che non ho preso i biglietti,poi mi sembrava strano che mio padre avesse detto di si :ghgh:
 
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view post Posted on 18/2/2011, 20:34     +1   -1
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Lecce-Juve, Del Neri potrà schierare stesso 11 dell'Inter


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Se non ci saranno controindicazioni al termine della rifinitura di domani, per la sfida di domenica contro il Lecce il tecnico della Juventus, Gigi Del Neri, dovrebbe scegliere lo stesso undici schierato nell'ultima gara di campionato contro l'Inter. L'unico dubbio che persisteva fino a oggi era quello legato alle condizioni di Matri, ma il giocatore ha recuperato dal fastidio all'addome accusato proprio nella gara contro i nerazzurri e stamattina si è regolarmente allenato in gruppo confermando poi anche ai microfoni di Juventus Channel di essere a posto.

SENZA PEPE - Con ogni probabilità al via del Mare mancherà Pepe, nuovamente colpito da uno stato influenzale, mentre è già sicura l'assenza per squalifica di Sissoko. Stamattina il maliano ha svolto un lavoro a parte in palestra, mentre in differenziato sul campo si sono allenati De Ceglie e Rinaudo. Mattinata dedicata alla tecnica e nel finale anche ad un lavoro specifico sui calci piazzati sotto lo sguardo attento di Nedved e Paratici. Probabile formazione (4-4-2): Buffon; Sorensen, Bonucci, Barzagli, Chiellini; Krasic, Aquilani, Felipe Melo, Marchisio; Matri, Toni.

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Matte#91
view post Posted on 18/2/2011, 20:42     +1   -1




e krasic di questo passo non riposerà mai..se non riposa in partite come queste, un pò più leggere, quando riposa?
 
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view post Posted on 18/2/2011, 20:53     +1   -1
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CITAZIONE (Matte#91 @ 18/2/2011, 20:42) 
e krasic di questo passo non riposerà mai..se non riposa in partite come queste, un pò più leggere, quando riposa?

Riposerà la prossima partita in casa contro il Bologna, tranquillo è diffidato come pure Matri... :.ok.:
 
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~Forzact™
view post Posted on 18/2/2011, 20:54     +1   -1




credo che krasic riposi, almeno per un tempo, ci sarà il tourn over sulle fascie
 
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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 18/2/2011, 21:08     +1   -1




Ancora due giorni :.uff :
 
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view post Posted on 19/2/2011, 10:01     +1   -1

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Lecce-Juve '04: Del Piero decide, Zeman piange


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Prima che venisse disputata la partita tra Lecce e Juventus allo stadio "Via del Mare" il 14 novembre 2004, Fabio Capello si dichiarò convinto che quella sarebbe stata una tappa importante per il prosieguo della stagione bianconera, dato che capitava proprio nel momento in cui il campionato cominciava ad entrare nel vivo. Ad attendere Madama c'erano i salentini guidati da Zdenek Zeman, avversario per antonomasia della società torinese dal lontano 1998, allorquando aveva denunciato pubblicamente un mondo del pallone che faceva eccessivo ricorso alle farmacie, citando gli juventini Alessandro Del Piero e Gianluca Vialli come esempi di calciatori che avevano aumentato in modo evidente le proprie masse muscolari nel corso della loro carriera, scatenando l’inevitabile vespaio di polemiche. "Io non ho mai parlato di doping", disse, "ma di abuso di farmaci. Non ce l'avevo e non ce l'ho con Del Piero, i giocatori sono le vittime di questo sistema: la colpa, semmai, è dei medici". E così, mentre Vialli aveva da tempo appeso le scarpe al chiodo, capitò proprio a Del Piero un’ulteriore occasione per prendersi una personale rivincita contro il tecnico boemo.
La dodicesima giornata del girone di andata mise quindi di fronte la classe unita alla concretezza dell'armata bianconera e la spavalderia del Lecce, caricato alla vigilia dell'incontro dalle parole del suo allenatore: "Giocheremo per vincere mantenendo il nostro equilibrio: se la mia squadra segna più gol di quanti ne subisce, significa che è equilibrata. E se vincessimo sempre 5-4, alla fine arriveremmo primi". Per aggiungere ulteriore sale alla partita che si sarebbe disputata di lì a poco, Zeman provò a punzecchiare anche lo stesso Capello ("Sarei curioso di vedere che cosa avrebbe fatto alla guida di una piccola squadra..."), ricevendo - in cambio - una secca risposta da parte del tecnico friulano ("Ormai ho superato l'età per fare quell'esperienza").

Il nubifragio abbattutosi su Lecce sin dal giorno precedente l'incontro (con una breve sosta nella mattinata di domenica) e durato per tutti i 90 minuti del match trasformò il terreno di gioco in un pantano. Contrariamente ai buoni propositi il tecnico dei padroni di casa adottò un atteggiamento prudente, aggiungendo alla linea mediana il laterale destro Cassetti, nell'evidente intenzione di bloccare le folate offensive del terzino sinistro bianconero Zambrotta e di contenere le avanzate di Olivera, per l'occasione sostituto dello squalificato Nedved. Con l’utilizzo di questo accorgimento tattico il 4-3-3 con il quale era solito schierare sul campo la sua formazione si trasformò ben presto in un classico 4-4-2. Sin dai primi minuti della gara Zlatan Ibrahimovic salì alle luci della ribalta per aver messo il proprio zampino in tutte le principali azioni della Juventus. Al 2' non riuscì a concretizzare una chiarissima occasione da rete nonostante si fosse venuto a trovare solo davanti a Sicignano, grazie ad un invitante pallone ricevuto da Emerson, svelto a battere a sorpresa una punizione a suo favore. Successivamente (al 14') si liberò con destrezza di Diamoutene per porgere un assist a Del Piero, posizionato all'interno dell'area di rigore leccese: il numero 10 bianconero fu bravo a controllare il pallone, ad evitare l’intervento di Stovini e a realizzare il goal dell’1-0. Dopo essere passata in vantaggio Madama dovette subire una delle pochissime sortite offensive del Lecce: al 20' Buffon respinse un colpo di testa di Bjelanovic nel corso di un’azione originata da un calcio d'angolo battuto da Ledesma. Thuram e Cannavaro strinsero allora le maglie della difesa nel tentativo di limitare i pericoli per il numero uno bianconero. Fu ancora Ibrahimovic, verso la conclusione della prima frazione di gioco, a divorarsi un’altra palla goal dopo aver raccolto una respinta di Sicignano su un tiro scoccato da Pessotto.
All’inizio della ripresa lo svedese, di testa, porse un pallone a Olivera, la cui conclusione venne neutralizzata dal portiere dei padroni di casa. Le manovre di entrambe le squadre si svilupparono prevalentemente nella zona centrale del campo, dato che ai lati l’alta concentrazione di pozzanghere impediva ai calciatori di muoversi liberamente con il pallone tra i piedi. Il solo Camoranesi, autore di giocate sopraffine, dimostrò di essere l’unico tra i presenti a non risentire eccessivamente delle difficili condizioni ambientali.
Guidata dalla sapiente regia di Emerson, cui Capello affiancò per l’occasione Appiah nel cuore della linea mediana juventina, Madama riuscì a bloccare i rifornimenti a Bjelanovic e Bojinov, il duo d’attacco dei giallorossi. Zeman non modificò né l’assetto né la formazione titolare per quasi tutta la durata della gara, mentre la Vecchia Signora dovette fare a meno di Del Piero (uscito al 14’ della ripresa per una fitta all’adduttore sinistro) sostituito da Kapo. Curiosamente l'infortunio occorso al fantasista accadde nello stesso minuto nel quale nella prima frazione di gioco aveva realizzato la sua rete. Blasi per Appiah e Tudor al posto di un ottimo Pessotto completarono i cambi a disposizione di Capello. Il tecnico boemo, dal canto suo, attese sino a pochi istanti prima della fine della partita per inserire Eremenko e Vucinic, autore quest’ultimo, al 44', di una pericolosa conclusione che Buffon fu bravissimo ad alzare sopra la traversa.

Terminato l’incontro sul risultato di 1-0, Del Piero non nascose la propria soddisfazione per la realizzazione della rete decisiva: “Io non sono il tipo che vive cercando le rivincite, ma quando capita me le prendo”. Zeman si lamentò per le condizioni del terreno di gioco (“Impossibile parlare di calcio quando si gioca su un campo in queste condizioni, più giusto parlare di lotteria. Non si doveva giocare e basta”), mentre Luciano Moggi – con un chiaro riferimento allo scudetto perso dai bianconeri sotto il diluvio di Perugia nel maggio del 2000 - approvò la scelta del direttore di gara: “La verità, evidentemente, è una sola: è giusto giocare soltanto se la Juve perde”.
Madama conquistò così altri tre punti: su trentasei disponibili sino a quel momento, ne aveva accumulati ben trentuno. Aveva ragione Capello: il campionato cominciava ad entrare nel vivo.
Ed era iniziata la rincorsa della Vecchia Signora verso lo scudetto numero ventotto.

Fonte: Ju29ro.com
 
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Matte#91
view post Posted on 19/2/2011, 11:26     +1   -1




ahimè, non la potrò vedere :uhhh:
 
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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 19/2/2011, 12:11     +1   -1




Finalmente, un solo giorno : emozione :
 
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zebrato nel cuore
view post Posted on 19/2/2011, 15:17     +1   -1




CITAZIONE (Matte#91 @ 19/2/2011, 11:26) 
ahimè, non la potrò vedere :uhhh:

:.quoto: Alla radio dovrò sentirla
 
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view post Posted on 19/2/2011, 15:54     +1   -1
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De Canio: «Del Neri, grande allenatore»


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«Conosco Del Neri da tantissimi anni, è una persona che stimo per il percorso professionale nel quale ha dimostrato grandi capacità, è un allenatore di grande valore». Luigi De Canio, nella conferenza stampa tenuta alla vigilia della sfida con la Juventus, fa gli onori di casa e elogia le qualità del collega Del Neri.

Il tecnico del Lecce, essendo squalificato, domenica non potrà sedere in panchina, ma è più che convinto che i suoi disputeranno una gara all’altezza: «Mi peserà molto non poter essere al fianco dei miei ragazzi, perché so di aver subito un’altra grande ingiustizia - sottolinea De Canio, come riportato dal sito ufficiale www.uslecce.it - Dovremo fare a meno di quattro calciatori squalificati, però, io confido molto nelle motivazioni di chi scenderà in campo perché avrà la possibilità di ritagliare un suo posto. Sono tutti preparati, vogliosi e con delle grosse motivazioni; mi aspetto che, comunque, la squadra non risenta, o lo faccia il meno possibile, delle assenze. Affronteremo la gara con le nostre armi, i miei ragazzi giocheranno una gara di calcio dove non sempre il più forte vince. Nelle ultime 2 gare abbiamo subito 7 reti, dovremo mirare a riprendere il percorso che abbiamo interrotto, perché dalla solidità difensiva nasce una solidità psicologica, che è molto importante nel calcio».

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view post Posted on 19/2/2011, 16:10     +1   -1
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Lecce-Juventus, i precedenti


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9 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. Il bilancio della Juventus in Puglia è decisamente positivo per quanto riguarda gli incontri di campionato, compreso quello registrato in serie B. I risultati più frequenti sono stati il 2-3 e lo 0-1, verificatisi due volte ciascuno.

2-3 è stata la prima vittoria bianconera, nel 1985-86: una giornata indimenticabile, perché ha coinciso con la festa per lo scudetto numero 22 nell’ultima gara del primo ciclo di Giovanni Trapattoni. La seconda volta si è verificata nel 1990, sotto la gestione Dino Zoff: le reti sono state siglate da Zavarov, Schillaci e da un autogol di Garzya.

Le due partite concluse 0-1 hanno visto come match-winner Paolo Di Canio e Alessandro Del Piero. Il primo ha deciso la sfida del 1990-91; il secondo, invece, ha risolto l’incontro del 2004-05, quando su un campo reso impossibile dalla pioggia ha avuto la freddezza e la precisione per infilare un pallone sotto la traversa.

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Miloš Krasic 27
view post Posted on 19/2/2011, 16:22     +1   -1




CITAZIONE (zebrone84 @ 18/2/2011, 20:53) 
CITAZIONE (Matte#91 @ 18/2/2011, 20:42) 
e krasic di questo passo non riposerà mai..se non riposa in partite come queste, un pò più leggere, quando riposa?

Riposerà la prossima partita in casa contro il Bologna, tranquillo è diffidato come pure Matri... :.ok.:

io spero che Krasic venga ammonito, il massimo sarebbe per togliersi la maglia esultando ... così salta il bologna, e forse pure Matri dovrebbe farsi ammonire, il bologna in casa a Torino dovrebbe non darci problemi, però giocando con Martinez Del Piero non si sa mai.. :ghgh:
Domani cercheremo per la prima volta in stagione 3 vittorie di fila, siamo arrivati sempre a 2 e poi abbiamo sempre pareggiato, milan e inter hanno pareggiato li, speriamo di sfatare questi tabù!
 
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view post Posted on 19/2/2011, 16:24     +1   -1
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18 i giocatori convocati da De Canio


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Il tecnico del Lecce Luigi De Canio ha convocato 18 calciatori per la sfida contro la Juventus, in programma domenica 20 febbraio alle ore 12.30 al "Via del mare". Ecco la lista completa, come riportata dal sito ufficiale dei salentini, www.uslecce.it:

2 Donati Giulio
5 Sini Simone
8 Munari Gianni
9 Corvia Daniele
11 Mesbah Djamel
13 Ferrario Stefano
14 Fabiano
17 Di Michele David
19 Piatti Ignacio
20 Vives Giuseppe
21 Grossmuller Carlos
22 Rosati Antonio
23 Chevanton Ernesto J.
28 Brivio Davide
32 Coppola Manuel
33 Rispoli Andrea
81 Benassi Massimiliano
91 Bertolacci Andrea


C’è un solo giocatore che nel Lecce ha disputato tutti i 25 incontri di campionato ed è il portiere Antonio Rosati, classe 1983, mai sostituito nei 2399 minuti che la squadra salentina ha giocato. Alle sue spalle, con 3 presenze in meno, vi sono l’uruguagio Giacomazzi (squalificato per la gara contro la Juventus), l’algerino Mesbah e i due centrocampisti italiani Munari e Vives.

Il Lecce ha già avuto 5 espulsi: Giacomazzi (recidivo, già 2 i cartellini rossi ricevuti), Munari, Olivera e Chevanton. Leader delle ammonizioni è Ruben Olivera, con ben 8 cartellini gialli.

I giallorossi non possiedono un grande bomber, ma sono tanti i giocatori andati a segno. Capofila è Di Michele con 5; dietro vi sono a quota 3 Jeda, Corvia, Ofere e Olivera; con 2 ci sono Giacomazzi e Piatti; 1 rete a testa l’hanno realizzata Diamoutene, Grossmuller, Chevanton, Munari e c’è anche il contributo di un’autorete a favore.

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549 replies since 14/2/2011, 12:38   7100 views
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