Nuoto:Paltrinieri oro e pass olimpicoEuropei: nei 1500 sl 17enne azzurro segna record campionati(ANSA) - ROMA, 23 MAG - Gregorio Paltrinieri, 17/enne di Carpi, ha vinto l'oro nei 1500 agli Europei di nuoto in corso a Debrecen (Ungheria) e, con il tempo di 14'48''94 (primato personale) ha ottenuto anche il nuovo record dei campionati ed il pass per i Giochi di Londra. 'argento è andato all'ungherese Gergo Kis (14'58"15), il bronzo al connazionale Gergely Gyurta (15'04"38). Quarto tempo per l'altro azzurro Samuel Pizzetti (15'09"83).
TUTTOSPORT.COMPaltrinieri: "Sognavo l'Nba
ma ormai nuoto nell'oro"Il 17enne si gode il successo europeo, adesso le Olimpiadi:
«Ancora non riesco a crederci»Gregorio Paltrinieri, a 17 anni ha un oro europeo in tasca e la qualificazione olimpica, che effetto fa?«Non credo di essermi ancora reso conto, mi aspettavo il tempo e ho gareggiato per vincere però quel che è successo dopo, la medaglia, il giro d’onore, i complimenti… è una sorpresa e realizzerò con calma. Mi sembrava tutto normale fino al podio. Lì sopra poi non sapevo davvero più che fare»
Non ha cantato l’inno.«Sono stato travolto, ero emozionato e imbarazzato. Mi chiedevo: ma che ci faccio qui?
Ci è salito sopra perché ha nuotato i 1500 metri in 14’48”92, terzo tempo al mondo quest’anno.«Già, mi sono preparato forte e ho deciso di evitare le tattiche e di partire subito a canna, so che gli avversari vengono fuori alla distanza, io ho meno esperienza e non volevo trovarmi a valutare situazioni che magari non sono ancora in grado di decifrare».
Come mai ha scelto le lunghe distanze?«La natura ha deciso per me, sono alto e magrolino, non metto su molti muscoli. Rosolino mi chiama "Grissino", anche se non è il mio soprannome, per tutti sono Greg. Comunque potevo puntare solo sulla resistenza».
Quando ha cominciato?«Il primo corso di acquaticità l’ho fatto a tre mesi. Mio padre gestisce una piscina a Novellara e mi hanno messo subito in vasca. Mi sono sentito a mio agio».
Per allenarsi si è trasferito dall’Emilia a Ostia.“Sì, a Ostia c’è il centro federale e le migliori condizioni: scuola, casa, strutture, palestra, tutto vicino. Non è stato semplice staccarsi dalla famiglia, sono pure figlio unico però era la strada giusta. Lì lavoro con altri cinque ragazzi sotto la guida di Stefano Morini e questo risultato dimostra che quello è il posto giusto per me”.
Nostalgia di casa?«Il giusto, mi mancano le lasagne della mamma, ma io a Ostia sto bene e mi diverto. Ho gli amici lì ormai».
Fidanzata?«Ci siamo lasciati prima del mio trasferimento. Insomma eravamo giovani per una relazione a distanza».
Il suo modello nel nuoto?«Ian Thorpe, il re dello stile libero. Sono cresciuto ispirandomi a lui. Le prime Olimpiadi che ho visto in tv sono state quelle del 2000 dove Thorpe era al massimo. Non ho molti ricordi, ma qualcosa mi è rimasto».
I prossimi Giochi invece saranno dal vivo.«Pazzesco, sono sicuro che prepararmi con questa prospettiva darà nuova adrenalina».
Riesce a conciliare scuola e allenamenti?«Seguiamo un liceo privato il che aiuta e al mattino siamo in classe non in piscina. Si può fare, ho la media del 7 e mi accontento anche perché frequento lo scientifico però la matematica non è il mio forte. La materia che preferisco è storia dell’arte, lo è sempre stata anche se da quando abbiamo iniziato a studiare il romanticismo mi sono appassionato ancora di più. Certo non resta molto tempo libero».
E quando ha un’ora a disposizione come la occupa?«Sfide alla play station, musica commerciale e tanto basket. Sono tifoso dei New York Knicks, da ragazzino sognavo di diventare una stella della Nba»
LASTAMPA.ITquesto a capelli stava messo peggio di Hamsik, ma in realtà se si legge sull suo profilo twitter si può facilmente notare che sia uno juventino