| È una Juve subito tutto Pepe
Se voleva una partita vera, per preparare al meglio il Preliminare contro lo Shamrock Rovers, Gigi Del Neri è stato accontentato. A Cosenza, contro l’Olympique Lione, la Juventus vive una gara che di amichevole ha davvero poco: ritmi elevati, tanta grinta e interventi maschi.
La Juventus vive una serata da applausi e risponde al meglio all’affetto della gente di Calabria. Supera 2-1 i francesi, semifinalisti dell’ultima Champions League, con una prestazione buona. Ottima, se si considera il periodo e i carichi di lavoro. Dopo il vantaggio ospite con rigore di Ederson, risposta di Del Piero sempre dal dischetto. Nella ripresa, gol partita di Pepe su fantastico assist di Diego.
Il match è intenso fin dal fischio di inizio dell’arbitro Russo. Il Lione è più avanti nella preparazione (il campionato francese inizia ai primi di agosto), ma i bianconeri sono più pimpanti. L’avvicinarsi del Preliminare contro lo Shamrock impone di non lasciare nulla al caso. E Del Neri non lo fa, “rischiando” fin dall’inizio Chiellini e Marchisio. Per il resto, Storari in porta, difesa con Motta, Legrottaglie e De Ceglie. Martinez, Sissoko e Lanzafame a centrocampo. Davanti Del Piero e Amauri.
Il brasiliano è subito molto pimpante e da una sua giocata sulla destra, Lanzafame non trova per poco Del Piero con una girata in acrobazia. Spinta dall’entusiasmo di tutto il San Vito, la Juve vola sulle fasce. Da una sgroppata di De Ceglie a sinistra, nasce un pericolo con Del Piero che viene messo giù nettamente in area. Russo lascia correre.
L’arbitro il rigore lo concede dall’altra parte, due minuti dopo, quando Chiellini atterra Belfodil. Dal dischetto, Ederson batte Storari. È la prima rete subita in questo precampionato dai bianconeri. La sfida è sempre più maschia e anche gli interventi duri non mancano. Troppo duro e scorretto quello di Cissokho che scalcia Martinez a palla lontana e si merita il rosso.
Con l’uomo in più, i bianconeri stringono ancora di più d’assedio l’area dell’Olympique. Cris respinge con il braccio (attaccato al corpo) un tiro di Del Piero. Al 39’ arriva il pareggio. Amauri viene messo giù in area. Questa volta il rigore viene decretato e il capitano trasforma per l’1-1 con cui si chiude il primo tempo.
Ripresa. Del Neri resta fedele alla tradizione e cambia le punte. Dentro Trezeguet e Diego, insieme a Pepe. Escono Del Piero, Amauri e Martinez. Dopo pochi minuti, Marchisio lascia il campo a Ekdal. Juve subito vicino al gol con Chiellini che stacca a centro area e costringe il portiere Vercoutre al miracolo. Dopo l’ingresso di Pasquato per Lanzafame, Diego sfiora la traversa su punizione. Grygera per Motta è il sesto cambio e arriva proprio a metà tempo. Nel Lione entra Boumsong, ex bianconero per una stagione e mezza.
Diego continua la sua caccia al gol, ma trova ancora una volta il portiere francese sulla propria strada. Quello che il brasiliano fa al 30’ ha lo stesso valore di una rete. Riceve da Pepe al limite, vede l’inserimento del compagno e gli serve l’uno-due con un cucchiaio preciso al millimetro. L’ex Udinese non si fa pregare e insacca con l’esterno destro rendendo davvero speciale il suo esordio juventino.
Entra anche Poulsen per Sissoko. Diego è in serata e tutto il pubblico gli regala meritati applausi. Manca solo il gol che Vercoutre gli nega con un’altra prodezza. Nonostante l’uomo in meno, il Lione prova a cercare il pareggio ma crea pericoli solo su calci piazzati. Ci vuole il miglior Storari per deviare una punizione di Kallstrom.
Il risultato non cambia più. La Juventus ottiene una vittoria di prestigio e molto utile in vista del Preliminare contro lo Shamrock Rovers. Da Cosenza, Gigi Del Neri può tornare con tante indicazioni positive.
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Del Neri: «Abbiamo sofferto poco, ma possiamo migliorare»
È una Juve che migliora passo dopo passo. Rispetto al test di domenica scorsa contro l’Amburgo, la Juventus batte un’avversaria più temibile come l’Olympique Lione. L’inserimento dei Nazionali (Chiellini, Marchisio, Pepe e Poulsen subito in campo) permette un altro salto di qualità.
Il 2-1 contro i francesi fa bene soprattutto in vista della gara di giovedì contro lo Shamrock Rovers. Del Neri porta a casa altre indicazioni, ma può essere soddisfatto: «Abbiamo lavorato molto in questi giorni, ma c’è ancora tanto da fare e possiamo migliorare. Stasera abbiamo concesso poco, è vero che loro sono rimasti in dieci, ma visto il loro valore ci poteva stare anche di soffrire con l’uomo in più. Giovedì troveremo una squadra più abbordabile, almeno sulla carta, ma ci sarà da stare attenti. I singoli? Diego ha fatto quello che mi aspetto da lui. Pepe è motivato, ha la cultura del lavoro. Marchisio ha fatto bene, per il ruolo che ha non poteva fare i 90 minuti. La squadra cresce, anche se per assomigliare a quella delle mie idee ci va del tempo. Il gruppo è motivato, attento. Persino troppo. Quando impareremo a stare in campo, abbiamo i fuoriclasse che faranno la differenza».
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