Storia e curiosità delle partite di oggi
COREA DEL SUD-GRECIA: Port Elizabeth ore 13:30
Il secondo giorno di gare si apre con una sfida non molto affascinante, ma già decisiva per le due squadre maggiormente candidate a lasciare il Sudafrica al termine del girone. Sono due i precedenti tra Corea del Sud e Grecia, recenti e di poco interesse. Nel 2006 si affrontano nell’ambito della LG Cup, a Riad, e finisce 1-1, con reti di Zagorakis e Park Chu-Young. L’anno dopo amichevole a Londra e successo di misura per i coreani, grazie alla rete su punizione di Lee Chun-Soo.
La Grecia è ancora alla ricerca del primo punto e del primo gol mondiale. Nel 1994, infatti, la sua prima e fino ad ora ultima partecipazione si concluse con tre sconfitte, nessun gol segnato e ben dieci subiti. Per i sudcoreani il sogno sono gli ottavi di finale. Sarebbe la prima volta al di fuori dei loro confini.
ARGENTINA-NIGERIA: Johannesburg ore 16:00
La prima delle grandi favorite a scendere in campo è l’Argentina di Maradona. Lo fa contro la Nigeria, che affrontò per la prima volta a Usa 94. Finì 2-1 per l’Albiceleste, con doppietta di Caniggia a ribaltare velocemente il vantaggio iniziale di Siasia. Sembrava tutto semplice per gli argentini, guidati da un ritrovato Maradona e a punteggio pieno dopo due gare, invece proprio quella fu l’ultima gara “mondiale” del Pibe. Poche ore dopo venne resa nota la sua positività per efedrina nella prima gara e l’Argentina restò orfana del suo profeta, perdendo le successive due partite. Argentina e Nigeria hanno incrociato i tacchetti in altre due occasioni. Nel 1995 furono protagoniste di un poco esaltante 0-0 durante la seconda Confederations Cup, poi vinta proprio dall’Argentina, mentre nel 2002 il teatro della sfida fu nuovamente la Coppa del Mondo. La due squadre aprirono le danze del gruppo F, quello definito della morte, per la presenza anche di Inghilterra e Svezia. Gli argentini si imposero per 1-0, con rete di Batistuta, ma fu una gioia effimera, perché alla fine furono proprio loro a tornare celermente a casa insieme ai nigeriani.
La Nigeria è curiosamente ancora alla ricerca del primo successo mondiale contro squadre extra-europee, avendo vinto quattro gare tutte contro formazioni del vecchio continente (Bulgaria due volte, Grecia e Spagna). Certo l’Argentina non è l’avversaria adatta, sia per la sua forza sia perché è da quattro edizioni che vince sempre la sua prima gara. L’ultima a non perdere contro di loro, e anzi a vincere, fu il Camerun a Italia 90, quindi mai dire mai.
INGHILTERRA-STATI UNITI: Rustenburg ore 20:30
La prima gara tra Inghilterra e Stati Uniti, che apriranno i giochi del gruppo C, è la più importante dei loro nove precedenti e, soprattutto, la più sorprendente. Il 29 giugno del 1950, infatti, a Belo Horizonte va in scena quella che può entrare di diritto tra le principali sorprese della storia del mondiali. I maestri del calcio, gli inglesi, decidono finalmente di interrompere il loro algido isolamento per prendere parte ad una Coppa del Mondo. Esordiscono con un successo di misura sul Cile per poi andare ad affrontare i dilettanti statunitensi. Ci si aspetta una goleada, sarà 1-0 per gli States, con la rete decisiva di Gaetjens, attaccante di origini haitiane che poi giocherà anche in Francia. All’epoca non esistono certo trasmissioni televisive, i risultati vengono trasmessi via telegrafo, tanto che un giornale inglese, pensando ad un errore di trasmissione, narra a tutta pagina di un comodo 10-1 per i Tre Leoni. L’Inghilterra sarà poi battuta anche dalla Spagna, che accederà al girone finale.
Dopo questa debacle, nelle successive amichevoli gli inglesi si sfogano con rabbia. Nel 1959 finisce 8-1, con tripletta di Bobby Charlton, in quella che è la 200esima vittoria della storia dei Leoni. Nel 1964 è addirittura 10-0, con un poker di Hunt, futuro marcatore anche nella finale mondiale di due anni dopo. Nel 1985, infine, arriva un 5-0 impreziosito dalla doppietta di Lineker. Con gli anni Novanta gli Stati Uniti tornano competitivi, tanto da battere nuovamente l’ex madrepatria per 2-0 nel 1993, nel corso della US Cup. Segnano Dooley e Alexi Lalas, futuro difensore-cantante a Padova. Da allora altri tre incontri, tutti vinti dagli inglesi. Doppietta di Shearer nel 2-0 del 1994, doppietta dell’esordiente Richardson nel 2-1 di Chicago del 2005, con rete a stelle e strisce di Dempsey. E per chiudere, nel maggio del 2008, col 2-0 di Wembley firmato da Terry e Gerrard.
TUTTOMONDIALILe probabili formazioni di Grecia-Corea del Sud
Scenderà in campo con un classico 4-4-2 la Corea del Sud di Huh Jung-Moo. In attacco, al fianco del centravanti do proprietà del Monaco Park Chu-Young, più che probabile la presenza di Yeom Ki-Hun, in vantaggio su Lee Dong-Guk a causa dei problemi fisici di quest'ultimo. A guidare la squadra ci sarà come sempre Park Ji-Sung, capitano e stella assoluta della nazionale sudcoreana.
Probabile formazione (4-4-2): Jung Sung-Ryong; Cha Du-Ri, Lee Jung-Soo, Cho Yong-Hyung, Lee Young-Pyo;Lee Chung-Yong, Ki Sung-Yueng, Kim Jung-Woo, Park Ji-Sung; Park Chu-Young, Yeom Ki-Hun.
Nel match d'esordio contro la Corea del Sud il ct della Grecia, Otto Rehhagel, potrebbe a sorpresa escludere dalla formazione titolare Theofanis Gekas, miglior marcatore nelle qualificazioni. In tal caso, spazio dal primo minuto alla coppia Kapetanos-Charisteas. In difesa assente per infortunio il calciatore di proprietà del Bologna Vangelis Moras.
Probabile formazione (4-4-2): Tzorvas; Seitaridis, Kyrgiakos, Papadopoulos, Torosidis; Ninis, Karagounis, Katsouranis, Samaras; Kapetanos, Charisteas.
Le probabili formazioni di Argentina-Nigeria
Diego Armando Maradona è pronto dar fiducia dal primo minuto a Carlos Tevez. Il ct dell'Argentina nel match d'esordio contro la Nigeria è orientato a schierare un 4-3-3 con l'attaccante del Manchester City, Gonzalo Higuain e Lionel Messi a formare il reparto offensivo.
Probabile formazione (4-3-3): Romero; Gutierrez, Demichelis, Samuel, Heinze; Veron, Mascherano, Di Maria; Messi, Higuain, Tevez.
Parte dalla panchina l'ex attaccante dell'Inter Obafemi Martins. In attacco il ct della Nigeria Lagerback darà spazio alla coppia Obinna-Odemwingie. Sarà regolarmente in campo il terzino sinistro dell'Olympique Marsiglia Taye Taiwo.
Probabile formazione (4-4-2): Enyeama; Shittu, Odiah, Yobo, Taiwo; Etuhu, Kaita, Haruna, Aiyegbeni; Obinna, Odemwingie.
TUTTOMONDIALI
Che schifezza di formazione dell'Argentina,dal portiere fino al mediano non i piace proprio,poi la Nigeria a Taiwo e Obinna che fanno male