[Topic unico] FARSOPOLI: il complotto Moratti, Facchetti, Telecom e Gazzetta dello Sport.

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Manny80
view post Posted on 24/3/2015, 18:38     +1   -1




CITAZIONE (juvesteel 79 @ 24/3/2015, 18:21) 
bla bla bla bla nulla cambiera'

ma ora agnelli prendera' in mano la situazione avendo avuto conferma che tutto si svolgeva come si conviene la juve non ha nessuna colpa ..ma abbiamo cmq pagato ora sotto col risarcimento di due scudi e di 444 mln persi ...adesso si puo' fare ..l'illecito non esiste non e' mai esistito e anoi mancano 2 scudi sul petto

Non avremo ne scudetti ne soldi, non ti illudere. Tutta questa farsa è stata creata ad arte per toglierci di mezzo (speravano per molto più tempo, ma lo hanno preso in culo), creando un capro espiatorio nella triade, Moggi in primis, quindi continueranno su questa linea anche in sede civile. Se questo fosse un paese serio, avrebbero punito i veri colpevoli, invece di premiarli.
 
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Furiadicheb
view post Posted on 24/3/2015, 18:38     +1   -1




CITAZIONE (juvesteel 79 @ 24/3/2015, 18:33) 
ma come ora che abbiamo un presidente coi coglioni ci tiriamo indietro noi ?? la faccenda non e' chiusa e non lo sara' mai fino a quando vendetta non sara' ..ops scusa giustizia non sara' fatta

Non c'entra avere AA ora.
Per me è solo una perdita di tempo come da un certo punto di vista è stato il processo a farsopoli.
E renditi conto che Moggi di soldi ne ha messi per le spese processuali eh!
Non è meglio investire i soldi in altri modi?
 
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view post Posted on 24/3/2015, 19:16     +1   -1
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VOGLIO VEDERE IL SANGUE DALLE TESTI DEI PRESCRITTI DI MILANO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

IO NON RIESCO A CAPIRE SE IN ITALIA SIAMO SCEMI OPPURI VOGLIAMO ESSERLO :uhhh: moggi a fatto una associazione a delinquere con altre 2 persone??? praticamente in 3 non puoi giocare a briscola ma puoi ribaltare la serie A??? ma stiamo toccando l'assurdo in questo fo**utissimo paese :uhhh: ma poi l'assurdo è che l'associazione a delinquere non è stata fatta per fare illecito sportivo visto che è stato annullato l'illecito, ma per un motivo oscuro a tutti noi!!!!!!!!!! :uhhh: cioè ma abbiamo scherzato in questi 9 anni??? :uhhh: io sto uscendo scemo a leggere ste stronzate che loro chiamano sentenza :uhhh: ora la Juventus deve chiedere il risarcimento perchè è stata giudicata estranea ai fatti (ma allora a che cazzo serviva l'associazione a delinquere???) e deve distruggere questo sistema, voglio vedere il calcio italiano in ginocchio perchè qui ci stiamo prendendo in giro :uhhn:

giusto per capirci voglio scrivere le partite che moggi, giraudo e de santis hanno truccato:
17 giornata Parma - Juventus 1-1
23 giornata Palermo - Juventus 1-0
32 giornata Juventus - Inter 0-1
Supercoppa Juventus - Inter 0-1

Ma secondo voi questa squadra aveva bisogna d'aiuto???
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juvesteel 79
view post Posted on 24/3/2015, 19:34     +1   -1




Tuttosport - Calciopoli, non finisce qui: la Juve ha pronto il ricorso all'articolo 39


24.03.2015 09:45 di Redazione TuttoJuve

Guido Vaciago, sulle colonne di Tuttosport, si esprime sugli effetti della sentenza della Cassazione in merito alla vicenda Calciopoli: "(....) Resta, per ora, una sentenza che proscioglie condannando, ma la Cupola Moggiana, grandiosa costruzione di architettura giudiziaria nel 2006, finisce per assomigliare a un edificio diroccato, che ha perso nel corso degli anni mattoni e architravi. Della Calciopoli del 2006 rimangono dei resti che il tempo ha reso archeologici e con i quali la logica non riesce a immaginare «il più grande scandalo del calcio italiano», visto che sono rimasti due arbitri e cinque partite (Scommessopoli in confronto è un grattacielo). Non finisce certo qui, perché da questo momento potrebbe rientrare in scena la Giustizia Sportiva: la Juventus ha pronto il ricorso all'articolo 39 per la revisione e le assoluzioni della Cassazione sono altri proiettili per la sua cartucciera".
 
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juvesteel 79
view post Posted on 25/3/2015, 19:41     +1   -1




La Repubblica - La Juve rivuole scudetti e soldi: motivazioni decisive


25.03.2015 08:40 di Redazione TuttoJuve Twitter: @Tuttojuve_com








Maurizio Crosetti, sulle colonne di Repubblica, si sofferma sulla posizione della società Juventus dopo la sentenza calciopoliana emessa dalla Cassazione: "La Juventus non ha alcuna intenzione di retrocedere, non stavolta, non più - scrive il giornalista -. Attende le motivazioni della sentenza, per le quali il codice non prevede scadenze (si tratta della Cassazione e non esiste un quarto grado di giudizio), e che comunque dovrebbero essere pubblicate in tempi non troppo dilatati. Poi, gli avvocati decideranno la strategia processuale che non sarà diversa da quella seguita in questi lunghi anni: tentativo di riavere gli scudetti perduti (2005 e 2006) e conferma del risarcimento economico chiesto alla Federcalcio: 443 milioni di euro, un’enormità che tuttavia la Juventus ha calcolato al centesimo, quantificando danni e mancati introiti (.....) La Juve rivuole i suoi scudetti, ritenendo di averli meritati sul campo: continua a considerarli nel computo generale dei trofei, e la cifra finale campeggia allo Juventus Stadium dove, tra qualche settimana, sarà quasi certamente aggiornata. A Torino si fa notare che nessun grado di giudizio ha stabilito responsabilità e coinvolgimento del club: questo lascerebbe aperti anche il ricorso al Tar del Lazio e la causa di risarcimento verso la Figc, nonostante Tavecchio e i suoi collaboratori abbiano accolto con sollievo la mancata assoluzione di Moggi e Giraudo, ben diversa rispetto alla dichiarata prescrizione (...)".

NON SONO RIUSCITI A DIMOSTRARE NULLA


25.03.2015 13:37





Calciopoli ormai e' ai titoli di coda e rimane un'unica grande risposta: non sono riuscita a dimostrare nulla, l'unico arbitro che potrebbe pagare dazio e' Massimo De Santis ma solo perché ha rifiutato la prescrizione e se uno rifiuta la prescrizione lo fa perché sa di essere innocente non per altri motivi, detto questo la vera sconfitta di questo processo e' la giustizia italiana che da un lato ci mette troppo a decidere e dall'altro decide in maniera alquanto originale. Rimane un solo arbitro coinvolto e qui c'è ancora qualcuno che parla di campionati alterati, i sorteggi si sono dimostrati corretti, Paparesta chiuso nello spogliatoio un'invenzione, le SIM svizzere mai usate da nessun arbitro, insomma i cardini del processo sportivo sono caduti tutti. E' bizzarro sentire qualcuno che parla ancora di cupola quando non c'era poi nessuno che agìva per questa fantomatica cupola, non ci sono soldi, non ci sono praticamente arbitri e non ci sono più nemmeno partite riguardanti la Juventus. Insomma la maschera e' scomparsa e la verità ormai e' venuta a galla, ma solo grazie alle prove portate in dote dalla difesa, mentre chi doveva scavare aveva fatto un'attenta e minuziosa analisi delle telefonate. La domanda e' perché...la risposta va trovata dentro noi stessi.

TUTTOJUVE.COM
 
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view post Posted on 31/3/2015, 08:45     +1   -1
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Calciopoli, De Santis: «Facchetti mi chiamava. E non parlavo con la Juve»



L'ex arbitro nel processo Moggi-Facchetti: Facchetti mi chiamava al telefono come gli altri dirigenti, c'erano mie telefonate con tutti tranne che con la dirigenza della Juve»

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MILANO - «Facchetti mi chiamava al telefono come gli altri dirigenti, ma non mi ha mai chiesto di fargli vincere una partita, così come non l'hanno mai fatto gli altri. Sono stato l'unico arbitro su quaranta intercettato e sono stato accusato di aver fatto parte della "combriccola romana" legata a Moggi, anche se c'erano mie telefonate con tutti tranne che con la dirigenza della Juventus», Massimo De Santis questa mattina l’ha spiegata così al giudice Oscar Magi del Tribunale di Milano che sta giudicano la causa per diffamazione intentata da Gianfelice Facchetti contro Luciano Moggi. Tutto nasce da alcune affermazioni pronunciate dall’ex dg della Juventus in televisione ritenute diffamatorie della memoria di suo padre da parte di Facchetti jr («Quello che emerge dal processo di Napoli e che emergerà ancora - aveva detto Moggi rivolto a Javier Zanetti -: le telefonate del tuo ex presidente che riguardano le griglie e la richiesta a un arbitro di vincere la partita di Coppa Italia con il Cagliari, e l’arbitro era Bertini. Ci sono le telefonate intercettate sue, le telefonate di Moratti e la telefonata di imbarazzo di Bertini, i pedinamenti, le intercettazioni illegali e anche i passaporti falsi e quindi stia zitto Zanetti, è meglio per te ed è meglio per l’Inter»).

IL PM ATTACCA - Ieri, nella penultima udienza del processo, De Santis ha testimoniato a favore di Moggi, spiegando le verità emerse durante il dibattimento di Napoli e certificate dalla relazione Palazzi (nella quale si ipotizzava il reato di illecito sportivo per l’Inter). Una versione che non ha convinto il pm Elio Remondini che ha chiesto per Moggi il pagamento di 10.000 euro: «L'ex dg bianconero ha portato avanti negli anni una strategia difensiva, anche mediatica, per coinvolgere anche Facchetti "nel così fan tutti" con un tono di sufficienza e provocatorio. Se questo fosse un processo per omicidio ci sarebbe chiaramente la premeditazione da parte di Moggi». La sentenza è attesa per il 15 di luglio.

Fonte: tuttosport.com
 
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view post Posted on 1/4/2015, 15:06     +1   -1
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Calciopoli, Bertini: «Io, assolto tra le schede e Biscardi»



«Avevano continuato a ritenermi colpevole perché Moggi mi aveva difeso mentre parlava al telefono con il giornalista»

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TORINO - Un giorno di primavera di nove anni fa, Paolo Bertini trovò la sua casa assediata da telecamere e giornalisti. Cercavano il mostro. L’uomo che aveva taroccato Juventus-Milan, il sodale più fedele di Luciano Moggi e della sua cupola per alterare i campionati. La scorsa settimana, il marciapiede era deserto, eppure una notizia c’era: Paolo Bertini era stato assolto dalla Cassazione che aveva annullato le sentenze di condanna nei suoi confronti. Dopo aver coraggiosamente rinunciato alla prescrizione, l’ex arbitro aretino vinceva l’ultima battaglia, cancellando anche gli ultimi dubbi sulla sua onestà. E così si è goduto lo stesso, anche senza telecamere, la fine di un incubo assurdo.

ACCUSA E DIFESA - «Il mio capo di imputazione era quello di associazione per delinquere con cinque frodi (Siena-Juve, Juve-Milan, Fiorentina-Bologna, Siena-Messina, Inter-Fiorentina; ndr) e nel primo grado di giudizio sono stato assolto da tutto, tranne che da Juventus-Milan, per la quale sono stato condannato anche in appello. Perché? Forse perché serviva tenere in piedi l’accusa per la partita più eclatante, quella che poteva decidere lo scudetto. Per accusarmi avevano usato una scheda svizzera. Ovvero avevano associato una delle famigerate sim a me, solo perché si collegava spesso da Arezzo. Ma io quella sim non l’ho mai vista e sono riuscito a dimostrarlo perché, secondo gli inquirenti, avrei avuto contatti con Romeo Paparesta (ex arbitro e padre Gianluca, che aveva ammesso di possedere la sim; ndr) usando quell’utenza. Ma lo stesso Paparesta ha dichiarato di non avermi mai chiamato e questo ha smontato l’accusa, così come il fatto che il tabulato del mio cellulare personale non corrispondeva a quello della sim svizzera: si connettevano a celle differenti e distanti... E io non potevo essere in due luoghi differenti». «Insomma, cadono tutte le accuse tranne quella di Juventus-Milan. E sapete perché? Perché c’è un’intercettazione in cui Moggi, qualche giorno dopo, difende il mio operato con Biscardi! Ma vi rendete conto? Io farei parte dell’associazione perché Moggi mi difende in una telefonata con un giornalista. Il bello è che se non avessero selezionato le telefonate in modo disonesto, avrebbero messo anche quella in cui lo stesso Moggi suggerisce a Biscardi di bastonarmi in trasmissione perché avevo avvantaggiato il Milan contro l’Atalanta, cosa per altro vera, ma per un mio clamoroso errore, mica per malafede».

IL MILAN AIUTATO - «Me lo ricordo quel fallo di Nesta da ultimo uomo. Una cosa clamorosa... Mi fidai dell’assistente e lasciai correre senza espellerlo. Negli spogliatoi Delio Rossi era incazzato come un lupo, voleva mangiarmi. Gli chiesi scusa: gli arbitri sbagliano, come tutti gli uomini. Ma il bello è che quell’errore avvantaggiò la principale concorrente della Juventus: che cavolo di associato sarei? Avvantaggio il Milan? L’abbiamo detto in primo grado e in appello, ma niente. Abbiamo provato anche con la matematica: avevo arbitrato sei volte il Milan e aveva fatto 14 punti su 6 partite, con una media di 2,6 molto superiore alla media punti del Milan in quella stagione; mentre avevo arbitrato la Juventus 3 volte: una vittoria a Siena e due pareggi, media punti inferiore alla media punti della Juventus di quella stagione. Ero un po’ scarso come associato, no? Per fortuna che lo ha capito la Cassazione, per fortuna mi ha aiutato il mio avvocato Messeri che ha sempre creduto in questa linea».

SIM MISTERO - «Le schede svizzere? Non so se sono esistite nel modo in cui le hanno raccontate. Romeo Paparesta e Paolo Bergamo, per esempio, hanno ammesso di averle ricevute. Gli arbitri in attività no... Anche le indagini sulle schede svizzere sono un po’ strane: potevano essere intercettate, ma ufficialmente non lo hanno fatto. Anche se poi è emerso che qualcuna è stata intercettata, ma il risultato è stato omesso, forse perché non favorevole all’accusa. E perché non hanno incrociato i tabulati “svizzeri” con quelli dei nostri cellulari, per verificare che fossero agganciati alla stessa cella? E, infine, come si fa ad accettare che su 170.000 mila intercettazioni, molte delle quali dalle quattro utenze di Moggi, l’ex dg della Juventus non parla mai, e dico mai, di calciomercato? Ma come, il re del mercato che non fa una telefonata per preparare una trattativa? Non è credibile! E’ credibile, invece, che come ha detto lui stesso, usasse le schede svizzere per il calciomercato, onde evitare di essere intercettato da chi lo spiava (vedi processo Telecom e indagini illegali di Tavaroli & C.; ndr). Quanti misteri sono finiti in prescrizione... Perché io non sono mica tanto d’accordo che la prescrizione “salvi” gli imputati. In certi casi serve anche alla parte accusatoria per non vedere crollare un impianto con tante pecche. E forse questo è uno di quei casi».

Guido Vaciago

Fonte: tuttosport.com
 
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view post Posted on 21/4/2015, 18:51     +1   -1
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view post Posted on 14/6/2015, 16:08     +1   -1
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view post Posted on 15/7/2015, 07:11     +1   -1




Bello veder ancora il Catania in B, con prove schiaccianti e ammissioni.
 
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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 15/7/2015, 07:26     +1   -1




^Come dicono molti articoli sul web, è solo una pura formalità. Non vuol dire che ci giocherà..infatti se ricordi è stato rinviato l'inizio del campionato di B proprio per poter concludere le indagini (chiuso OT)
 
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muni79
view post Posted on 8/9/2015, 18:34     +1   -1




Calciopoli, giudice Magi: "Da Facchetti attività di lobbing sugli arbitri"



Le telefonate tra Giacinto Facchetti e alcuni arbitri "costituiscono un elemento importante per qualificare una sorta di intervento di lobbing da parte dell'allora presidente dell'Inter nei confronti della classe arbitrale" e sono "significative di un rapporto di tipo amicale" e "preferenziale" con "vette non propriamente commendevoli". Lo ha scritto il giudice Oscar Magi nelle motivazioni della sentenza con cui ha assolto l'ex dg della Juventus Luciano Moggi accusato di diffamazione nei confronti di Facchetti, morto nel 2006.

fontE: Tuttojuve
 
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Comelui Celletti
view post Posted on 8/9/2015, 20:58     +1   -1




Lo scudetto degli onesti! cit.

Potessero morì tutti di malaria...
 
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Furiadicheb
view post Posted on 9/9/2015, 09:01     +1   -1




Lo smoking bianco.
 
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muni79
view post Posted on 25/9/2015, 18:44     +1   -1




CITAZIONE (Furiadicheb @ 9/9/2015, 10:01) 
Lo smoking bianco.

:.inter merda.: :intertristeaq7.gif:
 
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6371 replies since 30/3/2010, 15:55   217596 views
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