[Topic unico] FARSOPOLI: il complotto Moratti, Facchetti, Telecom e Gazzetta dello Sport.

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Giuseppe Aruta
view post Posted on 15/12/2010, 12:47     +1   -1




ma questa gente non a un c..... da fare dalla mattina alla sera non fanno altro che parlare male della juventus e poi non dimentichiamo che gazzoni non capiva nnt di calcio che colpa abbiamo noi che il suo bologna e andato in b

io mi chiedo solo questo come mai tutte queste telefonate stanno uscendo solo ora????? io spero solo che alla fine uscirà un COLPEVOLE VERO e che se la giustizia e uguale per tutti che vengano restituiti i 2 scudetti alla nostra juventus non perche come dicono tutti gli merdazzuri che siamo piagnoni ma solo perchè qui scudetti gli abbiamo stravinti sul campo perche gli scudetti si vincono sul campo no sui tribunali
 
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view post Posted on 15/12/2010, 12:57     +1   -1

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Ma se il risarcimento per la retrocessione del Bologna è stato valutato in 35 milioni di euro...
A quanto potrebbe ammontare la richiesta della Juventus in caso dell'individuazione di una responsabilità oggettiva? (FIGC, Rossi, Inter, Auricchio, Gazzetta dello Sport per citarne alcuni...)
 
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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 15/12/2010, 12:59     +1   -1




CITAZIONE (RiP @ 15/12/2010, 12:57) 
Ma se il risarcimento per la retrocessione del Bologna è stato valutato in 35 milioni di euro...
A quanto potrebbe ammontare la richiesta della Juventus in caso dell'individuazione di una responsabilità oggettiva? (FIGC, Rossi, Inter, Auricchio, Gazzetta dello Sport per citarne alcuni...)

Oltre a Chiudere Tutto, Penso Che Dovrebbero Vendersi Anche Tutti i Reni di Chi Lavora in Figc :ghgh:
 
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view post Posted on 15/12/2010, 13:12     +1   -1
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CITAZIONE (RiP @ 15/12/2010, 12:57) 
Ma se il risarcimento per la retrocessione del Bologna è stato valutato in 35 milioni di euro...
A quanto potrebbe ammontare la richiesta della Juventus in caso dell'individuazione di una responsabilità oggettiva? (FIGC, Rossi, Inter, Auricchio, Gazzetta dello Sport per citarne alcuni...)

Lo ripeto, credo che potremmo fare campagne acquisti faraoniche per 10 anni... :ghgh:
 
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muni79
view post Posted on 15/12/2010, 13:49     +1   -1




Ora Palazzi è sotto attacco

In Procura si accumulano diverse indagini delicate. Non c’è solo la Juve che attende risposte sull’esposto-scudetto. Si aspettano decisioni sul deferimento a Cellino per frasi di maggio, sulla denuncia di Lotito sui contatti Pandev-Inter e Premiopoli

ROMA, 15 dicembre - Chissà se a Roma, nel crocicchio tra via Allegri (Figc) e via Po (sede della Procura Federale, fortino di Palazzi), hanno letto bene le parole affilate di Andrea Agnelli rese nell’intervista apparsa su Tuttosport sabato scorso. Perché la misura della pazienza bianconera riguardo alle risposte esaurienti da fornire sul caso dell’esposto presentato dalla Juve ben 219 fa al Procuratore federale, Stefano Palazzi, è decisamente colma. E non ha contribuito l’arzigogolo proposto da Abete per cui i tempi federali non sono quelli bianconeri. Non è stato gradito, a Torino, nemmeno il conteggio dell’attesa di una risposta sullo scudetto malamente assegnato all’Inter nel 2006, in base ad un teorema morale disconfermato dalle nuove intercettazioni emerse da aprile in poi a Napoli. Nessun aggiornamento ad inizio ottobre quando sono state disponibili le trascrizioni ufficiali, vista la rapidità con cui nel 2006 s’è proceduto ad affossare la Juve basandosi solo sulle informative e le tesi accusatorie dei pm. Unica consolazione per chi - come ha detto Agnelli a Tuttosport - sta per «chiedere altre spiegazioni», il fatto che l’ufficio di Palazzi regala deferimenti postdatati a molti altri.

SETTE MESI - Di ieri la notizia davvero scioccante che è stato deferito (giustamente a nostro avviso) il presidente Cellino che il 18 maggio («e senza aver smentito entro le 48 ore») aveva espresso giudizi lesivi del collega del Cesena, Campedelli («i giocatori non prendono soldi da dicembre - disse - e lui sta alle Seychelles»). Sette mesi per indagare su queste dichiarazioni?

SEI MESI - Non stupisca neanche questo, visto che un giovane emergente sostituto procuratore romano ha nelle mani dalla fine di giugno scorso l’indagine completata sulle presunte e denunciate (da Lotito) trattative anticipate tra Inter e Pandev: vi sono evidenze interessanti, pare, su spostamenti da e per la Macedonia, qualche contraddizione. La questione è finita poi al Collegio arbitrale con la risoluzione del contratto del macedone, passato a zero euro da Mourinhoa gennaio grazie alle vessazioni patite a Formello. Ma l’indagine è andata avanti e Lotito attende di sapere da sei mesi che ne sarà di quella spinosa vicenda. Si metta in fila, il consigliere federale (se torna in cf) Lotito. Anche perché di matriale scottante per le mani di Palazzi ne passa un bel po’, ma qualcuso di ignifugo riesce a far maneggiare con tanta cautela patate così bollenti: l’esempio del deferimento a scoppio ritardato e tenuto segreto fino alla pubblicazione di Tuttosport sull’affaire Milito-Motta è esemplificativo. Sempre alla tarda primavera del 2010 risalgono interessanti indagini su scommesse e calciatori che coinvolgono trasversalmente le diverse serie professionistiche. Attendiamo: qui c’è la magistratura penale di mezzo.

PREMIOPOLI - L’attivismo, però, talvolta diviene sorprendente: prendete il caso di Premiopoli. Qui è lo stesso presidente federale Abete che ha rassicurato un dirigente di club, l’ad catanese Lo Monaco parte lesa del sospetto giro di premi di formazione fatti pagare ai club pro e che ha confermato a Tuttosport la circostanza, che Palazzi aveva avocato a sè l’indagine per accelerare i tempi (sic). Il tutto proprio nelle ore in cui la comunicazione ufficiale dell’avocazione (fatto assai insolito) veniva inviata agli 007 che avevano scoperto lo strano meccanismo di assegnazione dei soldi ai club dilettantistici. Di certo c’è che l’insolito passaggio di consegne all’interno della Procura è arrivato quando s’è chiesto di dare un’occhiatina all’ufficio del collaboratore Pichi, dimessosi ad agosto dopo i primi articoli su Premiopoli di Tuttosport.

Fonte: Tuttosport
 
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NeoGIII
view post Posted on 15/12/2010, 23:32     +1   -1




FINALMENTE ANDREA "CALCIOPOLI PROCESSO RIDICOLO"

Senza peli sulla lingua, Andrea Agnelli, ad una cena organizzata dallo Juventus Club Parlamento: "è una parte della nostra identità che dovrà essere chiarita al più presto. In questi anni abbiamo abusato della pazienza dei nostri tifosi, ora dobbiamo ancora aspettare le decisioni della giustizia ordinaria. Certo, se si riuscisse ad accelerarla...In cuor mio, tutti sanno cosa penso di Calciopoli, e cioè che è stato un procedimento ridicolo. I legali mi hanno detto che non sono riusciti nemmeno a leggere tutte le carte".

Canalejuve.it
 
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view post Posted on 15/12/2010, 23:39     +1   -1
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Prioreschi: «L'Inter ha reiterato la violazione dell'art. 1»


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Nel corso della puntata di "Signora Mia", andata in onda ieri sera, è stata posta dal pubblico a casa la domanda se valesse la prescrizione per la violazione dell'art. 1 da parte dell'Inter per le sue telefonate fatte riemergere dai consulenti di Moggi, alla quale l'avvocato Maurilio Prioreschi ha risposto: «Io lascio il campo ai miei colleghi che nel collegio difensivo si occupano di giustizia sportiva. A mio parere, però, non c'è la prescrizione, perché la violazione dell'art. 1 è stata reiterata ogni giorno, dal 2006 fino a quando non sono uscite le loro telefonate». L'avvocato ha spiegato che nel 2006, appena scoppiato lo scandalo, i dirigenti interisti sapevano che anche loro telefonavano e sono stati zitti, poi gli hanno assegnato lo scudetto e sono stati zitti. Prioreschi ha concluso «Pertanto, visto che l'art. 1 parla di lealtà, a mio parere questo tacere da parte dei dirigenti interisti è andato contro la lealtà sportiva e reiterato la violazione dell'l'art. 1».

Nel corso della stessa puntata Massimo De Santis ha raccontato che un giorno, incontrando fortuitamente Penta, venne a sapere che non riuscivano a trovare nessuna telefonata di Facchetti incrociando il numero di utenza conosciuto, anche se lo stesso De Santis e Bergamo sostenevano di essere stati chiamati dall'allora presidente dell'Inter. De Santis ha rivelato che aveva ancora nella memoria del cellulare un numero di Facchetti e di averlo dato a Nicola Penta. Da quel momento, partendo da quel numero di utenza dato da De Santis, sono state ritrovate le intercettazioni portate a galla ad aprile.

TUTTOSPORT.COM
 
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muni79
view post Posted on 16/12/2010, 10:32     +1   -1




Eppur si muove, Palazzi pronto a convocare Moratti!


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Come riporta oggi La Gazzetta dello Sport, in un articolo a firma di Maurizio Galdi e Valerio Piccioni, Stefano Palazzi è (finalmente) pronto a convocare Massimo Moratti e altri dirigenti nerazzurri dopo l'esposto presentato ormai 6 mesi fa dalla Juventus. Secondo i giornalisti della Rosea, l'incontro non è stato ancora messo in calendario e per non "dare un segnale di "accanimento " vengano sentiti anche altri dirigenti di società protagoniste nelle intercettazioni "scoperte" dalla difesa di Moggi e degli altri imputati". Il cuore della convocazione è ovviamente l'assegnazione dello scudetto 2006 alla luce delle telefonate intercorse tra Facchetti ed esponenti del mondo arbitrale.

Fonte: Tuttojuve
 
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NeoGIII
view post Posted on 16/12/2010, 10:53     +1   -1




occhio che nell'esposto si richiede anche il deferimento, non solo la revoca..
 
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ilFigliodellaJuve
view post Posted on 16/12/2010, 11:36     +1   -1




Agnelli, bordate su Calciopoli
"Un procedimento ridicolo"

Il presidente della Juve infiamma i tifosi alla cena con i parlamentari bianconeri: "I legali non hanno nemmeno potuto leggere le carte del processo. E la giustizia ordinaria dovrebbe accelerare la decisione sugli scudetti revocati". Sul mercato: "Restiamo vigili"


ROMA, 15 dicembre 2010 - Andrea Agnelli infiamma il popolo bianconero. Calciopoli è una ferita ancora aperta, e il presidente bianconero non le manda certo a dire: "Calciopoli è una parte della nostra identità che dovrà essere chiarita al più presto. In questi anni abbiamo abusato della pazienza dei nostri tifosi, ora dobbiamo ancora aspettare le decisioni della giustizia ordinaria. Certo, se si riuscisse ad accelerarla....". Così il presidente bianconero ha risposto ai deputati del club Juventus Parlamento, nel corso di una cena organizzata sulla terrazza del Vittoriano, a proposito dei due scudetti revocati nel 2004-2005 e 2005-2006 (riassegnato all'Inter). "In cuor mio - ha aggiunto - tutti sanno cosa penso di Calciopoli, e cioè che è stato un procedimento ridicolo. I legali mi hanno detto che non sono riusciti nemmeno a leggere tutte le carte".

OTTIMISTA — Poi Agnelli ha parlato della situazione della squadra: "Le condizioni per fare bene ci sono, e lotteremo per vincere. Abbiamo una squadra composta da giocatori forti, i più forti, ed il mio principio è di spingerli a fare sempre meglio. Detto questo, se a gennaio ci saranno delle opportunità di mercato importanti le coglieremo di certo, perchè il rinnovamento è continuo. Del Piero? Il capitano ha la mia massima stima e ammirazione e tra l'altro ci lega un'amicizia vera. A novembre, Del Piero ha compiuto 36 anni, e tra qualche mese valuteremo insieme il futuro, confrontando le sue esigenze e quelle commerciali della Juve". Ma la priorità resta quella di tornare a vincere, dopo alcuni anni difficili. "È stato un periodo poco felice della nostra storia, e di certo non ricorderemo con piacere lo scorso campionato. Ho voluto puntare forte su Marotta, e insieme, abbiamo accettato la sfida importante di riportare la Juve nel posto che le compete"


Gazzetta.it

Anche la merdaccia rosa si è vista costretta a pubblicare in home page queste dichiarazioni :ghgh:
Leggere i commenti degli sfinteristi terrorizzati non ha prezzo :sefz:
 
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doginho
view post Posted on 16/12/2010, 13:53     +1   -1




Agnelli, sei un grande.
 
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natyboss
view post Posted on 16/12/2010, 16:01     +1   -1




E sarà pure ora, che cavolo.
 
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¬KìnG™
view post Posted on 16/12/2010, 16:12     +1   -1




Grandissimo.
 
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Alexbobby96
view post Posted on 16/12/2010, 16:13     +1   -1




Finalmente siamo in buone mani!!! :sorriso:
 
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TerryTerry
view post Posted on 17/12/2010, 10:53     +1   -1






Si riapre Calciopoli, Agnelli prepara l'assalto finale

TORINO, 17 dicembre - In attesa di essere interrogato da Palazzi, Massimo Moratti s’interroga da solo: «Non so quale sia l’obiettivo di Andrea quale presidente della Juventus, certamente abbiamo idee diverse». Eppure Andrea Agnelli (al quale Moratti resta legato dal punto di vista umano, ecco perché quel distinguo: quale presidente della Juve) su Calciopoli non è stato ambiguo, definendo i procedimenti che hanno portato alla condanna della Juventus nel 2006 come «ridicoli», con particolare riferimento alle indagini, più volte sbugiardate nella fase dibattimentale del processo di Napoli. E l’obiettivo, il presidente della Juventus, l’aveva annunciato a maggio, oltre duecento giorni fa, quando con un esposto alla Figc chiedeva di rivedere la decisione con la quale venne assegnato lo scudetto 2005-06 all’Inter. L’obiettivo, per ora, rimane quello: togliere dall’albo d’oro interista quel titolo, in attesa di rimetterlo in quello juventino. Visto che nelle righe finali di quello stesso esposto, c’erano le premesse per la prossima mossa bianconera. Ovvero la richiesta della revocazione delle sentenze del 2006 attraverso una revisione totale del processo sportivo.

DIVERSAMENTE - Inevitabile, insomma, che le idee di Moratti e Agnelli siano piuttosto differenti: lo scontro è destinato a salire di livello, perché la Juventus non ha intenzione di fermarsi, anche se in questo preciso momento la posizione è quella di attesa. Attesa di un responso della Figc sull’esposto (e, proprio in quest’ottica, osservatrice assai interessata degli ultimi movimenti di Palazzi) e, soprattutto, delle sentenze di Napoli. Perché ormai ruota tutto intorno al processo penale che ha ribaltato la visione di Calciopoli grazie alle intercettazioni, trascurate dagli inquirenti, ma illuminanti sui rapporti di oltre mezza serie A con designatori e arbitri.

ACCELERATORE - Se da Napoli, dove la giudice Teresa Casoria ha detto di voler accelerare i tempi, dovesse arrivare una sentenza favorevole agli imputati (da Moggi in giù), Agnelli partirebbe all’attacco e presenterebbe alla Federazione la richiesta di revocazione delle sentenze del 2006 ex articolo 39 delle norme federali. Quello che recita: «Tutte le decisioni adottate dagli Organi della giustizia sportiva, inappellabili o divenute irrevocabili, possono essere impugnate per revocazione innanzi alla Corte di giustizia federale..... .....se è stato omesso l’esame di un fatto decisivo che non si è potuto conoscere nel precedente procedimento, oppure sono sopravvenuti, dopo che la decisione è divenuta inappellabile, fatti nuovi la cui conoscenza avrebbe comportato una diversa pronuncia». Una richiesta, quella di rivedere i processi del 2006, che potrebbe essere superflua se Palazzi, nel corso delle indagini che sta per iniziare, decidesse lui stesso di procedere con la revisione ( ne ha la facoltà), trovandosi di fronte agli elementi di novità previsti dal codice. La Juve, quindi, osserva con attenzione.

TRANQUILLI - E l’Inter con un filo di inquietudine, anche se la concentrazione è tutta sul Mondiale per club. Dice Moratti: «Una posizione ufficiale dell’Inter? Siamo a livello di dichiarazioni, non so su quali fatti ci si possa basare. Ho letto che potrei essere ascoltato da Palazzi: che mi chiami non ho nulla da nascondere». Da perdere sì, perché lo scudetto in questione, quello assegnato a tavolino, è un titolo al quale Moratti ha sempre detto di tenere «in modo particolare», fino a definirlo «il più bello». Agnelli lo considera il più ingiusto e, con molta freddezza, porterà avanti la battaglia per riprenderselo: «In questi anni abbiamo abusato della pazienza dei tifosi, ora aspettiamo la decisione della giustizia ordinaria », che secondo i calcoli degli addetti ai lavori del processo di Napoli arriverà ad aprile, il mese del giudizio.

Guido Vaciago, tuttosport.com

GIUSTIZIA!!!


 
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6371 replies since 30/3/2010, 15:55   217596 views
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